Comunicato stampa della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della
Svizzera (CCPCS)
In occasione della seduta di lavoro tenutasi recentemente a Berna, la Conferenza dei
comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) ha respinto all'unanimità l'iniziativa
"S.o.S. - per una Svizzera senza polizia ficcanaso", che verrà sottoposta a votazione popolare il
prossimo 7 giugno.
I comandanti di polizia sono convinti che in caso di approvazione dell'iniziativa, la polizia non sarà
più in grado di svolgere adeguatamente il suo compito di prevenzione della criminalità. Essa si
vedrebbe privata di quei mezzi che le consentono attualmente di riconoscere tempestivamente le
situazioni di pericolo e, ad esempio, imporre un divieto d'entrata. La soppressione delle misure
preventive attualmente a sua disposizione, renderebbe impossibile sia alla Confederazione che ai
Cantoni di scoprire per tempo le disposizioni tecniche e organizzative volte alla perpetrazione di
reati e di impedirne l'esecuzione materiale. Per fronteggiare efficacemente le varie forme di
criminalità, non ci si può limitare alla loro repressione.
Questa limitazione del raggio d'azione della polizia costituirebbe inoltre un'ulteriore pericolo per
la sicurezza interna del Paese. Parimenti accrescerebbe l'attrattiva della Svizzera per le attività dei
gruppi sovversivi stranieri, dei servizi di spionaggio e per il crimine organizzato. Inoltre non va
dimenticato che in caso di approvazione dell'articolo costituzionale, la Svizzera si troverebbe
isolata nel contesto internazionale e diverrebbe un fattore di destabilizzazione e di insicurezza in
Europa.
Il nuovo articolo costituzionale viola in modo palese i legittimi interessi dell'intera popolazione
svizzera. Per questo motivo la CCPCS si schiera a fianco del Consiglio federale e associandosi
alla maggioranza del Parlamento, respinge risolutamente l'iniziativa.
Sono membri di diritto della CCPCS tutti i comandanti delle polizie cantonali svizzere, quelli
delle polizie municipali delle Città di Zurigo e Berna, unitamente a rappresentanti dell'Autorità
federale. Essa si svolge dei compiti di coordinamento rispettando rigorosamente le competenze
cantonali in materia.
Quelle: Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS)