"Chi guida con prudenza – vive più a lungo“" questo è il motto della
campagna di
sensibilizzazione della Polizia cantonale dei Grigioni per una stagione
motociclistica sicura.
Con cartelloni pubblicitari posati lungo le strade dei passi alpini, la
distribuzione di opuscoli
informativi e con la consulenza da parte di esperti, la Polizia
cantonale dei Grigioni vuole
attirare l’attenzione dei centauri sui vantaggi di una guida corretta e
prudente. Nel corso dei
prossimi mesi di luglio ed agosto sono previste delle giornate
informative rivolte agli amanti
delle due ruote.
Ad un numero in costante diminuzione delle vittime di incidenti
stradali, fa riscontro una cifra
pressoché invariata di incidenti motociclisti. Nel 2006 sulle strade
grigionesi otto centauri hanno perso la
vita (2005:13), mentre 40 sono rimasti feriti.
I centauri sono particolarmente esposti agli incidenti
L’obiettivo principale della campagna di sensibilizzazione è quello
di ricordare ai motociclisti la loro
maggiore esposizione ai pericoli rispetto ad altre categorie di utenti
della strada. Difatti, in sella al loro
veicolo, essi non hanno nessuna carrozzeria che in caso di scontro o di
caduta li protegge o ne attutisce
gli effetti. Il centauro può proteggersi solo indossando un
abbigliamento consono, che va pertanto scelto
con accortezza, ed adottando uno stile di guida prudente.
La maggior parte degli incidenti sono causati dagli stessi centauri
Rispetto ad altri Cantoni svizzeri, la rete viaria del Cantone dei
Grigioni è particolarmente
attrattiva: passi alpini, strade ricche di curve. Purtroppo, questa
peculiarità non è priva di risvolti
negativi, che trovano il loro riscontro nella statistica degli
incidenti. Nei Grigioni circa l’85% degli
incidenti, che hanno visto coinvolti dei motociclisti ed in cui si sono
lamentati feriti gravi o persone
decedute, sono stati causati dai centauri stessi. Dal punto di vista
della configurazione della carreggiata,
il 68% si sono verificati nelle curve. E’ innegabile, che l’affrontare
le curve costituisca una sfida per tutti
centauri. Una sfida questa, insita di rischi a volte dall’esito letale.
Aggiornamento continuo anche per i più esperti
Dalla statistica degli incidenti si evince che la fascia d’età
maggiormente esposta al rischio di
incidenti non è quella dei giovani motociclisti, ma quella dei centauri
di età compresa tra i 30 ed i 50
anni. Molti di loro, infatti, hanno potuto usufruire a partire dal 2003
della nuova regolamentazione per il
rilascio del permesso di condurre oppure dopo aver rinunciato, di solito
per motivi familiari al loro
hobby, si sono rimessi in sella dopo alcuni anni d’inattività.
E’ consigliabile quindi che anche i centauri di lungo corso,
frequentino regolarmente, di preferenza
all’inizio della stagione motociclistica, dei corsi di aggiornamento. Le
lezioni affrontano temi concernenti
le parti meccaniche dei mezzi, ad esempio i freni, la guida, ad esempio
sul modo di affrontare una curva
e la condizione fisica di ciascun motociclista. I corsi costituiscono
un’occasione privilegiata per
analizzare in dettaglio il proprio stile di guida e di convincersi che
una guida più prudente non diminuisce
affatto il fascino di un’escursione con le due ruote.
Dal punto di vista della Polizia cantonale la stagione motociclista
del 2007 non sarà solo imperniata
sulla prevenzione. Laddove necessario, gli agenti della Polizia
cantonale dei Grigioni interverranno anche
in modo repressivo.
La campagna di sensibilizzazione „Chi guida con prudenza – vive più
a lungo“ inizierà nel mese di
maggio e si protrarrà fino al mese di ottobre.
La Polizia cantonale dei Grigioni augura a tutti i centauri una
stagione motociclista ricca di
soddisfazioni.
Quelle: Kantonspolizei Graubünden