Nel corso di un’operazione antidroga la Polizia cantonale dei Grigioni, coadiuvata dal Corpo delle guardie di confine, ha proceduto al fermo di una persona, denunciato altre cinque per spaccio di prodotti derivati dalla canapa e sequestrato oltre 200 grammi di marijuana, ecstasy, anfetamine e funghi allucinogeni.

Le indagini avviate nell’estate 2009 hanno portato al fermo provvisorio di un cittadino svizzero domiciliato in valle. L’uomo è imputato di spaccio e produzione di un’ingente quantità di marijuana ed hascisc. La droga veniva in maggior parte rivenduta a tossicodipendenti indigeni. Presso la sua abitazione sono stati sequestrati diversi grammi di marijuana di ottima qualità. Nel corso dell’inchiesta, si poteva risalire a oltre venti tossicodipendenti, tutti in giovane età ed in maggior parte domiciliati nel Comune di Poschiavo. Cinque di loro venivano denunciati per commercio di prodotti derivati dalla canapa. Il giro d’affari viene stimato per gli ultimi dieci anni a circa CHF 80’000.00. In tutto sono stati venduti indicativamente 8 chilogrammi fra marijuana ed hascisc. Le perquisizioni domiciliari permettevano alla polizia di sequestrare oltre 200 grammi di marijuana, come pure alcuni quantitativi di ecstasy anfetamine e funghi allucinogeni contenenti la psilocibina.
 
Nel corso dell’inchiesta si riusciva inoltre ad identificare tre giovani poschiavini, che fra l’aprile ed il settembre del 2009, avevano coltivato una piantagione di canapa nei boschi sopra la centrale elettrica di Robbia a San Carlo. Da tali piante gli autori avrebbero poi ricavato marijuana, in parte destinata alla vendita.
 
Tutte le persone coinvolte sono state denunciate alle autorità competenti per violazione alla Legge federale sugli stupefacenti.