Questa estate il museo di Laax si dedica completamente alle scarpe. La curatrice Romana Brunold ha raccolto delle scarpe e le loro storie avvincenti. Tra gli oggetti esposti si trova ad esempio un paio di scarpe di un agente di polizia accompagnato dalle esperienze del suo proprietario. Dietro le scarpe si cela una tragedia.
Sabato 4 agosto 2018 il proprietario delle scarpe inizia di buon umore il suo servizio. Poco dopo viene inviato a Flims con l'incarico seguente: sorvegliare durante la notte con un collega il luogo di un incidente aereo a 2'540 m s.l.m in cui hanno perso la vita tutti e 20 gli occupanti.
Durante il volo in elicottero verso il luogo dell'incidente sulle pendici del Piz Segnas, ai suoi occhi si presentano immagini orribili. Con il sostegno di membri del CAS viene allestito un deposito per il materiale e montato un rifugio per la notte. Basta fare un giro intorno al luogo del sinistro e l'incidente si mostra in tutta la sua gravità: non è assolutamente una bella visione.
"Poi siamo rimasti soli. Noi, le vittime e il silenzio. Tuttavia c'era qualcosa nell'aria: l'odore del cherosene fuoriuscito, l'odore metallico del sangue. E sempre quel silenzio."
La curatrice Romana Brunold è lieta di aver ottenuto anche le scarpe di Martin Candinas per la sua mostra. Quelle indossate il 28 novembre 2022 in occasione dell'elezione a Presidente del Consiglio Nazionale. "Questo paio di scarpe mi ha accompagnato nel momento più intenso dal punto di vista emotivo del mio percorso politico." Accanto a queste scarpe balzano all'occhio scarpette da balletto dorate e scarpe a tacco alto con plateau: appartengono alla maestra di balletto californiana Jamie Kanik, che insegna a Schluein.
Questa parete è decorata con fotografie di tutte le personalità che hanno messo a disposizione le loro scarpe e le relative storie. In primo piano a destra gli scarponi da sci del vincitore della Coppa del mondo di sci alpino Carlo Janka. "Gli scarponi che ho indossato durante la mia gara conclusiva nel 2022 al Lauberhorn simboleggiano tutti gli altri che in tutti questi anni hanno plasmato i miei piedi fino a renderli come sono oggi."
Nel museo di Laax una mostra permanente racconta anche un pezzo della storia e delle tradizioni locali. Inoltre il museo ospita un caffè e molti eventi.