In questa bella giornata di fine luglio, all'aeroporto di Samedan la tensione e l'interesse di un'ottantina di adolescenti di età compresa tra i 14 e i 20 anni sono tangibili. Per un paio d'ore, presso diverse postazioni le forze d'intervento della Polizia cantonale dei Grigioni, della polizia militare dell'esercito svizzero e della Guardia aerea svizzera di soccorso hanno presentato ai giovani le loro attività.
Alle postazioni della Polizia cantonale dei Grigioni i partecipanti hanno imparato a conoscere tra l'altro i diversi ambiti di intervento delle unità speciali, la professione di agente di polizia in generale, ma anche vari mezzi di intervento.
Nel corso del pomeriggio, i giovani hanno visitato a rotazione e in gruppi gli stand delle organizzazioni partecipanti. Presso uno stand della Polizia cantonale dei Grigioni sono stati informati in merito alle varie attività nel settore della polizia alpina, dell'unità cinofila, del gruppo di negoziazione, degli interventi, del servizio di volo della polizia e del servizio d'ordine. Chi lo desiderava ha potuto infilarsi una tuta di protezione del servizio d'ordine e scoprire come ci si sente a indossare i panni di un tutore dell'ordine.
È stato inoltre illustrato loro più da vicino l'impiego di droni nel corso dell'attività quotidiana di polizia.
Naturalmente l'intento dei collaboratori della Polizia cantonale dei Grigioni non era soltanto quello di informare i giovani. No, presso un altro stand i giovani hanno anche potuto dimostrare le proprie doti investigative: sulla base di un esempio concreto, i gruppi hanno potuto fare luce su una rapina verificatasi a Samnaun.