Alla fine di ottobre la Polizia cantonale dei Grigioni, la Polizia di Stato (Polizia Stradale) e l'Amministrazione federale delle dogane hanno svolto per la prima volta controlli congiunti della circolazione transfrontalieri nella Provincia di Sondrio e in Engadina Alta. La base necessaria è costituita dall'Accordo sulla cooperazione di polizia e doganale tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica italiana.
Sulla base dell'Accordo del 2016, la Polizia cantonale dei Grigioni e la Polizia di Stato hanno stabilito un'intesa e un vademecum. Con l'intesa e il vademecum firmati a febbraio, la collaborazione transfrontaliera nel settore della polizia stradale è stata ampliata. La collaborazione tra la Polizia cantonale dei Grigioni e la Polizia di Stato compie così un ulteriore passo avanti. Da fine ottobre esse svolgono anche controlli congiunti di polizia stradale. L'inizio dell'attività della prima pattuglia mista è avvenuto con una cerimonia a Mese (Val Chiavenna / Italia). All'intervento ha partecipato anche una pattuglia dell'Amministrazione federale delle dogane.
Nei Grigioni le pattuglie miste circolano sulle tratte della Valposchiavo, della Bregaglia e dell'Engadina Alta, nonché del Passo dell'Umbrail fino in Val Monastero e del Passo dello Spluga. Attraverso il Passo dello Spluga e dello Julier vengono raggiunte le località di Cazis e di San Vittore affinché le pattuglie miste possano svolgere la loro attività nei centri di controllo del traffico pesante.
Copertura dell'intero confine con l'Austria e con l'Italia
Con le attività transfrontaliere più recenti, la Polizia cantonale dei Grigioni copre la collaborazione con le sue organizzazioni partner lungo l'intero confine di Stato (Austria e Italia). Da oltre dieci anni essa svolge già controlli nella zona di confine con l'Austria insieme alle autorità austriache. La cooperazione con i carabinieri della Provincia di Bolzano e della Provincia di Sondrio è di importanza fondamentale (principalmente nell'ambito della polizia giudiziaria).