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Sessione: 07.12.2022

Dalla legge sull'energia, dalla relativa ordinanza nonché dalla risposta all'interpellanza Derungs concernente i contributi per pompe di calore aria/acqua si evince che nel promuovere le pompe di calore il Governo punta da un lato a sostituire l'esistente produzione di calore da vettori energetici fossili e d'altro lato a un'«elevata efficienza energetica» nell'impiego di pompe di calore.

Per la promozione di pompe di calore aria/acqua il Governo si basa esclusivamente sulla temperatura media annua di MeteoSvizzera. Questo nonostante nella sua risposta all'interpellanza Derungs il Governo abbia riconosciuto che l'«efficienza» di una pompa di calore dipende anche da altri fattori.

Pertanto il Governo dovrebbe promuovere la sostituzione di riscaldamenti a olio, gas naturale oppure a resistenza elettrica esistenti con pompe di calore in modo tale che la loro sostituzione presenti un'«elevata efficienza energetica complessiva». Come scritto dal Governo nella sua risposta all'interpellanza Derungs, la temperatura di mandata del sistema di riscaldamento è determinante per l'efficienza e quindi il rendimento del generatore di calore. Se una pompa di calore attinge l'energia dal suolo anziché dall'aria, allora

a) il rendimento è maggiore e

b) lo sfruttamento successivo delle risorse è minore.

Un simile impianto è tuttavia molto più costoso, motivo per cui in questo caso si dovrebbe distinguere maggiormente in relazione all'entità del contributo di promozione.

Per ridurre la dipendenza dall'energia elettrica proveniente dalla Svizzera e dall'estero, sarebbe necessario prevedere un certo grado di copertura attraverso un proprio vettore energetico, ad es. un impianto fotovoltaico.

Data questa situazione le firmatarie e i firmatari incaricano il Governo di includere anche l'«efficienza», oltre alla temperatura media annua, nei criteri per determinare il diritto a promozione e la relativa entità per pompe di calore. Per determinare il diritto a promozione e la relativa entità occorrerebbe quindi rilevare e tenere conto dei seguenti punti:

  • l'efficienza energetica del sistema di pompe di calore scelto (ossia quanta energia termica può essere generata con quanta energia elettrica);
  • la temperatura di mandata del sistema di riscaldamento (radiatori, convettori, riscaldamento a pavimento);
  • l'utilizzo di un sistema fotovoltaico con un accumulatore per generare un certo grado di copertura con mezzi propri.

Coira, 7 dicembre 2022

Hartmann, Derungs, Mazzetta, Altmann, Bachmann, Bardill, Baselgia, Berther, Berweger, Biert, Bischof, Bleuler-Jenny, Brunold, Bundi, Bürgi-Büchel, Butzerin, Cahenzli (Trin Mulin), Censi, Claus, Collenberg, Della Cà, Gansner, Gort, Gredig, Hohl, Jochum, Kappeler, Kasper, Kienz, Kocher, Kreiliger, Kuoni, Loi, Luzio, Mani, Michael (Donat), Michael (Castasegna), Mittner, Natter, Pajic, Pfäffli, Rageth, Righetti, Rodigari, Roffler, Rüegg, Rusch Nigg, Sax, Schutz, Stiffler, Thür-Suter, Walser, Walther, Weber, Wieland, Wilhelm, Zindel

Risposta del Governo

I programmi di promozione cantonali hanno lo scopo di incrementare l'efficienza energetica degli edifici esistenti e di sostituire le energie fossili. A titolo integrativo si intende accelerare la sostituzione di riscaldamenti elettrici. Come spiegato già nella risposta all'incarico Derungs concernente i contributi per pompe di calore aria/acqua i contributi promozionali vengono erogati soltanto se le misure corrispondono allo stato della tecnica e se vengono raggiunti gli effetti auspicati.

Secondo l'incarico Hartmann oltre alla temperatura media annua di MeteoSvizzera (cfr. art. 47 dell'ordinanza sull'energia del Cantone dei Grigioni [OGE; CSC 820.210]) nel quadro della determinazione dei sussidi promozionali a favore di pompe di calore aria/acqua devono essere presi in considerazione ulteriori criteri (come la temperatura di mandata del sistema di riscaldamento, l'efficienza energetica del sistema di pompe di calore scelto tenendo conto di eventuali impianti fotovoltaici e accumulatori). La Tnorm 9120 relativa alla temperatura media annua è stata aggiornata a gennaio 2022. A titolo di novità ulteriori regioni nel Cantone possono quindi beneficiare di sussidi promozionali.

Se i criteri proposti venissero attuati nella prassi di promozione cantonale, ciò comporterebbe un forte aumento dell'onere amministrativo e di pianificazione per gli installatori. Ogni edificio ha condizioni quadro differenti. Spesso la documentazione di pianificazione dell'impianto di riscaldamento esistente e/o dell'edificio non è più disponibile. Queste basi dovrebbero quindi (in parte) essere rielaborate in sede di sostituzione dell'impianto di produzione di calore. Insieme alla domanda di sussidio non dovrebbe essere inoltrato solo il calcolo della potenza termica necessaria, bensì anche il dimensionamento dell'intero sistema di distribuzione del calore, tenendo conto dello standard esistente in materia di isolamento termico dell'edificio. Inoltre l'efficienza della pompa di calore prevista dovrebbe essere calcolata tenendo conto delle condizioni quadro menzionate e dell'eventuale energia prodotta da un impianto fotovoltaico.

Se si rapporta questo onere con ai possibili sussidi promozionali risultanti, esso risulta sproporzionato. Già oggi il settore delle installazioni elettriche lamenta il fatto che l'onere amministrativo per ottenere i sussidi promozionali è troppo alto. Ulteriori criteri non farebbero altro che ritardare l'auspicato rapido passaggio a sistemi di riscaldamento rinnovabili. Sebbene con l'attuale approccio semplice della temperatura media annua non sia possibile tenere conto di tutti i fattori, questo approccio garantisce che le pompe di calore inefficienti siano escluse dalla promozione. Pertanto occorre rinunciare a stabilire ulteriori criteri per determinare il diritto a promozione di pompe di calore. Ciononostante il Governo è consapevole del problema che alcune zone del Cantone non possono beneficiare di una promozione per pompe di calore aria/acqua a seguito della loro posizione geografica e della conseguente temperatura media annua. A ciò si aggiunge il fatto che in queste ubicazioni è sì possibile realizzare pompe di calore salamoia/acqua (sonde geotermiche), ma questi progetti comportano costi d'investimento maggiori rispetto a quelli per una pompa di calore aria/acqua. Pertanto il Cantone è disposto a verificare in questo senso la prassi di promozione cantonale, creando la possibilità di concedere sussidi cantonali superiori a favore di pompe di calore salamoia/acqua efficienti. La competenza per l'elaborazione delle disposizioni esecutive in materia spetta al Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità (DIEM; art. 55 OGE).

In base a quanto esposto, il Governo chiede al Gran Consiglio di modificare come segue l'incarico in oggetto:

Il Governo viene incaricato di verificare l'entità attuale dei sussidi promozionali cantonali a favore di sonde geotermiche e di adeguarla di conseguenza.

1° marzo 2023