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Sessione: 21.04.2010
Il 21 febbraio 1974 il Gran Consiglio ha approvato con 70 voti contro 13 il messaggio del 3.12.1973 per la realizzazione di un nuovo collegamento stradale tra la strada dello Julier e la strada dello Schanfigg tramite un viadotto.

Il 5 luglio 2005 il Governo ha accolto l'incarico Casty e cofirmatari concernente la ripresa del progetto di collegamento della strada dello Julier con quella dello Schanfigg con un ponte sopraelevato sulla Plessur verso Maladers.

Nell'agosto 2006, una volta presentato lo studio di fattibilità, l'Ufficio tecnico e il Governo sono giunti alla conclusione che il viadotto St. Luzi è realizzabile ed è preferibile all'allargamento della vecchia strada dello Schanfigg intorno alla corte vescovile. L'Ufficio tecnico cantonale ha prontamente elaborato un progetto d'esposizione. Al momento si stanno evadendo le opposizioni pervenute.

Il progetto è stato inserito nel programma d'agglomerato della Confederazione quale progetto d'agglomerato di Coira ed è stata prospettata una partecipazione al finanziamento con un livello di priorità A. Nel rapporto del 12 dicembre 2008, con la misura 13, allacciamento trasversale Schanfigg, l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE ha però successivamente declassato il progetto dal livello di priorità A al livello di priorità C. Questo livello di priorità verrà esaminato nella fase di attuazione 2015 – 2018. Tuttavia, anche allora il viadotto verrà sottoposto a un'analisi costi-benefici con un confronto con altri progetti da tutta la Svizzera. La realizzazione dell'allacciamento trasversale Schanfigg con il viadotto di Coira rappresenta per la città di Coira e per il suo agglomerato, nonché per la località turistica di Arosa e per la valle dello Schanfigg un bisogno urgente, incontestato nel programma d'agglomerato di Coira del Cantone.

Il rapporto del Cantone del 20.11.2007 afferma quanto segue in merito all'importanza per l'agglomerato:

"La misura n. 13, cioè l'allacciamento trasversale alla strada dello Schanfigg, è di considerevole importanza per far fronte al traffico d'agglomerato. Senza questo allacciamento, il crescente traffico da/per lo Schanfigg non potrebbe venire spostato dal centro cittadino e si dovrebbe allargare il collegamento stradale esistente in città tra l'Obertor e Maladers, con la necessità di tollerare importanti interventi alla struttura urbana (intorno alla sede vescovile, degna di protezione). Inoltre, anche l'intero programma d'agglomerato, in particolare le misure volte a migliorare la situazione viaria nel centro di Coira, esplicherebbe effetti nettamente minori".

Considerate queste premesse, per quanto riguarda il rapporto d'esame della Confederazione relativo al progetto d'agglomerato di Coira e all'indiscussa priorità nel progetto d'agglomerato cantonale, si pone la questione di come il progetto d'allacciamento trasversale dello Schanfigg tramite il viadotto St. Luzi – Coira possa comunque essere realizzato prossimamente. Al contempo si deve anche prendere atto del fatto che a causa dei programmi di risparmio della Confederazione, la realizzazione di un progetto con un livello di priorità C non è realistico in tempi prevedibili.

Tenendo conto di questi fatti, il Governo viene invitato a rilevare la responsabilità per il finanziamento del progetto "viadotto St. Luzi" e a portarne avanti la realizzazione/attuazione.

Coira, 21 aprile 2010

Casty, Hartmann (Coira), Portner, Berther (Disentis), Bischoff, Bleiker, Brandenburger, Buchli, Butzerin, Campell, Castelberg-Fleischhauer, Casutt, Caviezel-Sutter (Thusis), Christoffel-Casty, Claus, Conrad, Dudli, Federspiel, Felix, Feltscher, Geisseler, Hardegger, Hasler, Jäger, Jeker, Jenny, Kessler, Koch, Kollegger, Krättli-Lori, Kunz (Coira), Mani-Heldstab, Märchy-Michel (Malans), Marti, Menge, Mengotti, Meyer-Grass (Klosters Dorf), Michel, Möhr, Nigg, Parolini, Parpan, Pedrini, Peer, Plozza, Stiffler, Stoffel, Thomann, Trepp, Tscholl, Vetsch (Klosters Dorf), Vetsch (Pragg-Jenaz), Bühler (Valendas), Clalüna, Furrer-Cabalzar, Kunz (Fläsch), Largiadèr, Niederberger, Schädler

Risposta del Governo

Sulla base dello studio di fattibilità presentato nell'agosto 2006, l'Ufficio tecnico dei Grigioni ha elaborato il progetto d'esposizione per un allacciamento della strada dello Schanfigg alla strada dello Julier. Il progetto è stato esposto pubblicamente nell'estate 2008. Il preventivo di spesa secondo il progetto d'esposizione ammonta a circa 60 mio. di franchi. Durante il termine d'esposizione sono pervenute diverse prese di posizione e opposizioni al progetto, alcune delle quali sono state all'origine di esami e accertamenti supplementari.

Durante l'intera fase di elaborazione del progetto e in occasione di tutte le discussioni in Gran Consiglio, il Governo ha sempre sottolineato che il progetto potrà essere realizzato solo con un sostegno determinante da parte della Confederazione (cfr. anche il programma di costruzione delle strade 2009 – 2012, messaggio quaderno n. 16/2007 - 2008, p. 921).

Il progetto è stato presentato alla Confederazione alla fine del 2007 quale elemento del progetto d'agglomerato di Coira. Dopo un attento esame, per la prima fase di realizzazione 2011 – 2014 la Confederazione ha declassato il progetto di allacciamento trasversale della strada dello Schanfigg dal livello di priorità A richiesto al livello di priorità C. Ciò è stato motivato dal rapporto costi/benefici, secondo la Confederazione insufficiente. Esisterebbe però la possibilità di presentare nuovamente il progetto per la seconda fase di realizzazione 2015 – 2018.

Di conseguenza, secondo il Governo non sono al momento realisticamente dati i presupposti finanziari per una realizzazione. In considerazione dei mezzi finanziari a disposizione per la costruzione di strade cantonali, una costruzione dell'allacciamento trasversale senza sostegno federale sarebbe possibile solo a scapito di progetti di ampliamento già in fase di realizzazione oppure previsti.

Il Governo non vede perciò al momento attuale alcuna possibilità per realizzare il progetto senza mezzi dal programma d'agglomerato. Esso è tuttavia disposto, una volta disponibili i risultati di tutti gli accertamenti supplementari, a decidere ancora nell'anno in corso in merito alle opposizioni e all'approvazione del progetto. Inoltre, nel quadro della seconda fase di realizzazione, il Governo interverrà presso la Confederazione affinché il progetto venga riesaminato e se possibile di nuovo attribuito al livello di priorità A. In particolare, il Governo si adopererà affinché, quando si tratterà di dare il via libera alla prossima fase, vengano considerate anche le esigenze degli agglomerati più piccoli, come previsto dalla legge, ciò che dovrà comportare una rielaborazione del metodo d'esame e della rilevanza del rapporto costi/benefici.

Ribadendo la mancata disponibilità a garantire il finanziamento con mezzi propri al di fuori del programma di costruzione delle strade in corso, il Governo è disposto ad accogliere l'incarico.

7 luglio 2010