Nello studio sui potenziali 2011 dell'UEnTr citato nel Rapporto sulla politica in materia di elettricità del Cantone dei Grigioni, il potenziale di sviluppo del fotovoltaico viene quantificato a 200 GWh/a. Secondo le firmatarie e i firmatari, questa stima è troppo pessimista. Il calcolo si basa su un valore pro capite pari a 1 MWh per abitante e anno, valore che difficilmente può essere corretto per il Cantone dei Grigioni. Non vengono dunque considerati sufficientemente oppure non vengono per niente considerati in particolare grandi edifici, impianti e superfici libere in montagna.
Il Governo viene perciò incaricato di elaborare un catasto solare per edifici pubblici idonei allo sfruttamento dell'energia solare, nonché di stabilire le condizioni quadro per la gestione da parte di terzi. Inoltre, va avviata la pianificazione del territorio per lo sfruttamento dal punto di vista dell'energia solare di superfici libere idonee in montagna.
Coira, 30 agosto 2012
Joos, Kollegger (Coira), Kasper, Baselgia-Brunner, Berther (Camischolas), Blumenthal, Bucher-Brini, Caduff, Caluori, Casutt-Derungs, Cavegn, Darms-Landolt, Dosch, Fallet, Foffa, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Geisseler, Jaag, Kollegger (Malix), Locher Benguerel, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Niederer, Papa, Parolini, Parpan, Pedrini (Roveredo), Peyer, Pfenninger, Pult, Tomaschett (Breil), Trepp, Zanetti, Degonda, Michel (Igis)
Risposta del Governo
Nel Rapporto sulla politica in materia di elettricità del Cantone dei Grigioni (cfr. messaggio del Governo quaderno n. 6/2012 - 2013, 347 seg.), il potenziale di sviluppo realistico del fotovoltaico viene quantificato a 200 gigawattora all'anno. Contrariamente ad altre tecnologie, per quanto riguarda la produzione di elettricità solare bisogna partire dal presupposto che il potenziale non può essere realizzato entro pochi anni. La produzione di elettricità solare è in primo luogo condizionata dai limiti di crescita e non da quelli della risorsa. Inoltre, vanno preferiti gli impianti fotovoltaici nelle zone edificate (tetti, facciate) a quelli su superfici libere, motivo per cui gli impianti fotovoltaici su superfici libere non sono considerati nel calcolo del potenziale.
Con l'incarico si chiede al Cantone di elaborare un catasto solare per edifici pubblici idonei allo sfruttamento dell'energia solare e di stabilire le condizioni quadro per la gestione da parte di terzi. Inoltre, vanno adottate misure di pianificazione del territorio per lo sfruttamento dal punto di vista dell'energia solare di superfici libere idonee in montagna.
Il Cantone intende stabilire il potenziale della produzione di energia solare sugli edifici più grandi di sua proprietà. Si deve partire dal presupposto che sulla base di questi accertamenti potranno essere messe a disposizioni di terzi superfici sui tetti idonee allo sfruttamento. Su queste basi vanno elaborate le condizioni quadro necessarie all'esercizio. L'espansione dell'appuramento del potenziale ad altri edifici pubblici, ad esempio dei comuni e degli istituti cantonali, non è invece prevista.
Assieme alla scuola universitaria tecnica di Buchs (NTB) e ad altri partner, l'Ufficio dell'energia e dei trasporti sta valutando l'allestimento di un catasto solare per il Cantone dei Grigioni. I dati per l'elaborazione di un catasto solare per l'intero territorio cantonale al momento non sono però ancora sufficienti. Solo in pochi casi sono disponibili i dati necessari per territori parziali. La messa a disposizione di dati certi per l'insieme del territorio richiede molto tempo ed è costosa. Al momento, la determinazione del potenziale è quindi possibile solo limitatamente.
L'Ufficio federale dell'energia (UFE) intende mettere a disposizione un catasto solare a livello svizzero. Non si tratta di un vero e proprio catasto degli impianti, bensì di uno strumento che permette di riconoscere i potenziali. Il metodo si basa sull'irraggiamento atteso (valori medi sull'arco di 10 anni) su una superficie di un tetto inclinato. Sul portale SIG della Confederazione verranno rappresentati i potenziali come livelli propri e saranno messi a disposizione della popolazione gratuitamente. L'UFE prevede di poter mettere a disposizione online il catasto nella seconda metà del 2013.
Andranno realizzati in modo prioritario impianti solari su superfici edificate. Non ci si deve scostare da questo principio. Non vanno tuttavia esclusi a priori impianti su superfici libere. Intenzioni di questo tipo vanno trattate come singoli casi e riferite a un progetto. Non è prevista una misura di pianificazione del territorio per lo sfruttamento dal punto di vista dell'energia solare di superfici libere idonee in montagna.
Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico con le limitazioni citate.
22 ottobre 2012