Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 23.04.2013
Nel quadro della consultazione relativa alla perequazione finanziaria, le regioni turistiche hanno criticato soprattutto il divisore previsto per il calcolo del potenziale di risorse. Le basi per il calcolo per comune sono:

• imposte sul reddito e sulla sostanza delle persone fisiche secondo l'imposta cantonale semplice al 100 per cento;

• imposte sugli utili e sul capitale delle persone giuridiche secondo l'imposta cantonale semplice al 100 per cento;

• imposte alla fonte, imposte sul plusvalore di liquidazione e imposte sul dispendio secondo l'imposta cantonale semplice al 100 per cento;

• imposte fondiarie e immobiliari all'1,5 per mille;

• canoni d'acqua netti al 100 per cento, compresi gli indennizzi per le perdite nell'utilizzazione delle forze idriche;

• il numero di abitanti funge da divisore.

Con il divisore "abitanti" i comuni turistici vengono fortemente penalizzati, poiché esso non considera i proprietari di abitazioni secondarie anche se pagano le imposte sul reddito e sulla sostanza, nonché l'imposta sugli immobili. Esistono vari studi dai quali emerge che il gettito fiscale dei proprietari di abitazioni secondarie copre a malapena o non copre affatto le spese generate dai proprietari di abitazioni secondarie.

In questo contesto invitiamo il Governo a elaborare le seguenti varianti del bilancio globale e di metterle a nostra disposizione:

1. Divisore "contribuenti"

2. Divisore "abitanti e contribuenti secondari"

3. Il Governo vede spazio per forme miste oggettivamente fondate?

Coira, 23 aprile 2013

Troncana-Sauer, Parolini, Casutt Renatus, Aebli, Berther (Disentis/Mustér), Bezzola (Samedan), Bezzola (Zernez), Blumenthal, Brandenburger, Burkhardt, Caduff, Casutt-Derungs Silvia, Clavadetscher, Conrad, Davaz, Dermont, Engler, Giacomelli, Grass, Gunzinger, Hartmann (Coira), Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jeker, Jenny, Kasper, Koch (Igis), Krättli-Lori, Kunz (Coira), Meyer-Grass, Michael (Castasegna), Nick, Niggli (Samedan), Parpan, Perl, Pfäffli, Sax, Steck-Rauch, Stiffler (Davos Platz), Valär, Waidacher, Wieland, Zweifel-Disch, Gassmann

Risposta del Governo

L'interpellanza Troncana si riferisce alla base di calcolo per determinare la forza finanziaria dei comuni secondo il progetto in consultazione relativo alla riforma della perequazione finanziaria (Riforma PF). Per calcolare la forza finanziaria dei comuni, gli introiti fiscali determinanti, inclusi i canoni d'acqua, vengono divisi per il numero di abitanti. Per "abitanti" si intende la popolazione residente permanente. Il divisore "abitanti" scelto non considera il numero di contribuenti. In particolare per i comuni turistici, tra questi contribuenti rientrano i proprietari di abitazioni secondarie domiciliati fuori Cantone. Anche queste persone pagano imposte sul reddito e sulla sostanza, nonché imposte sugli immobili. Sebbene anche esse generino determinate spese nei comuni, per queste persone vengono rilevati esclusivamente i ricavi. Da più partecipanti alla consultazione relativa alla Riforma PF è stata chiesta una correzione in tal senso.

Al'inizio di giugno, il Governo ha valutato i risultati della consultazione relativa alla Riforma PF e ha preso le decisioni preliminari per l'elaborazione del messaggio, tra cui rientra una considerazione adeguata dei contribuenti nel calcolo della forza finanziaria. Va osservato che i proprietari di abitazioni secondarie gravano anch'essi sul bilancio comunale, di regola ciò avviene tuttavia in misura nettamente inferiore rispetto a quanto avviene per la popolazione residente permanente. Il Governo presenterà al Gran Consiglio una proposta di soluzione concreta nel quadro del messaggio sulla Riforma PF. L'interpellanza presentata andrà quindi discussa nel quadro della Riforma PF. Il Governo è disposto a mettere a disposizione delle commissioni preparatorie i calcoli richiesti per i 146 comuni.

Risposte alle domande poste
1. Variante con il divisore "contribuenti"
I contribuenti in tutti i comuni sono circa 216 000, numero che supera quasi del 15 per cento il numero di abitanti. Le proporzioni tra i comuni variano tuttavia in misura considerevole. Ad esempio, in rapporto al numero di abitanti il numero di contribuenti varia tra il 67 per cento (Pratval) e il 404 per cento (Rossa). Nei comuni turistici, i contribuenti sono quasi il doppio degli abitanti. Sostituendo il numero di abitanti con il numero di contribuenti, la forza finanziaria di questi comuni risulterebbe all'incirca dimezzata. Molti comuni turistici diverrebbero finanziariamente deboli e si trasformerebbero quindi in beneficiari della perequazione delle risorse. Al contrario, numerosi comuni che vanno considerati finanziariamente deboli, ma che presentano un numero relativamente ridotto di contribuenti rientrerebbero tra i comuni finanziariamente forti e quindi tra i comuni paganti. La perequazione finanziaria verrebbe in tal modo chiaramente capovolta. Ad essere interessati sarebbero però anche comuni mediamente forti come ad esempio la Città di Coira. Il suo indice del potenziale di risorse aumenterebbe da 102,4 a 152,5 punti. Il comune dovrebbe versare oltre 7 milioni di franchi nella perequazione delle risorse, ciò che sarebbe evidentemente sproporzionato.

2. Divisore "abitanti e contribuenti secondari"
Considerando tutti i comuni, in totale vi sono quasi 104 000 contribuenti secondari. Se questi ultimi venissero considerati tra gli abitanti permanenti, il numero delle persone rilevanti raggiungerebbe circa 292 000 unità. Il divisore aumenterebbe in media del 55 per cento. Per quanto concerne i singoli comuni, questo valore aumenterebbe in misura molto diversa. Si va dal 4 per cento (Rongellen) al 311 per cento (Rossa). Con questo approccio, i contribuenti secondari verrebbero considerati allo stesso modo della popolazione residente permanente. Tuttavia, è dimostrato che essi gravano in misura nettamente inferiore sul bilancio comunale generale rispetto agli abitanti permanenti. I risultati mostrano di conseguenza un'importante distorsione della perequazione finanziaria. Ad esempio, per Silvaplana la forza finanziaria si dimezzerebbe (indice 110,2 invece di 222,5) e il contributo di finanziamento per la perequazione delle risorse si ridurrebbe di otto volte. La Città di Coira avrebbe un indice delle risorse di 139,7 punti, ciò che comporterebbe un versamento pari a 5,7 milioni di franchi.

3. Forme miste oggettivamente fondate
La soluzione può risiedere unicamente in un approccio differenziato che, a complemento degli abitanti, consideri con una quota adeguata anche i contribuenti. La grandezza minima corrisponde al numero degli abitanti permanenti. Aggiungere contribuenti è sensato solo se questo numero supera il numero di abitanti. Un calcolo su modello con l'aggiunta del 10% della quota di contribuenti che supera il numero di abitanti porterebbe a una netta moderazione dei contributi di finanziamento per i comuni turistici finanziariamente forti. Per gli altri comuni non risulterebbero sconvolgimenti rispetto alla situazione attuale. Si deve preferibilmente rinunciare a una differenziazione tra le diverse categorie di contribuenti poiché mancano corrispondenti basi di dati affidabili.

3 luglio 2013