Situazione di partenza
Nell'articolo sullo scopo (art. 1) della legge sulla promozione dello sport e dell'attività fisica (legge sulla promozione dello sport), alla lett. c viene menzionato tra gli obiettivi quello di "garantire buone condizioni quadro per lo sport di competizione". Conformemente all'art. 11, il Cantone versa anche contributi per il sostegno allo sport di competizione.
Lo sport di competizione è un fattore importante per lo sviluppo dello sport; esso influisce sullo sport di massa destando l'interesse per una disciplina sportiva. Inoltre, crea identità ed è un fattore economico da non sottovalutare. L'attenzione va qui posta volutamente sulle nuove leve dello sport di competizione. Mentre conformemente alla legge scolastica, nella scuola popolare le classi e le scuole per allievi dotati di particolari talenti ricevono contributi supplementari, nella legge sulla promozione dello sport manca un sostegno diretto alle scuole medie sportive e agli istituti di formazione professionale. Le scuole del grado secondario II beneficiano indirettamente di contributi versati direttamente agli allievi della rispettiva scuola ai sensi della promozione dello sport di competizione.
Nel quadro della legge sulla promozione dello sport, il Gran Consiglio ha richiesto che sia possibile conciliare sport di competizione e formazione e ha sottolineato che questa possibilità deve soddisfare le esigenze del nostro sistema di formazione duale. Questo significa che il percorso di un atleta deve essere finanziariamente garantito sia che l'allievo frequenti il liceo, sia che svolga una professione e che deve esserci una base legale, analoga a quelle esistente a livello di scuola popolare per le classi e le scuole per allievi dotati di particolari talenti. Nell'ambito del dibattito sulla legge sulla promozione dello sport, questa richiesta è stata sottolineata da rappresentanti di tutti partiti.
Per permettere una parità di trattamento delle scuole medie sportive e delle scuole professionali, le firmatarie e i firmatari invitano il Governo a garantire, tramite le corrispondenti leggi (legge sulle scuole medie e legge sulla formazione professionale) che le scuole del Cantone dei Grigioni che con l'autorizzazione del Governo propongono classi per sportivi di competizione nel grado secondario II ricevano una forfetaria supplementare per allievo, analogamente a quanto vale per le classi di scuola popolare per allievi dotati di particolari talenti.
Coira, 12 giugno 2014
Mani-Heldstab, Steck-Rauch, Florin-Caluori, Barandun, Bleiker, Blumenthal, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Burkhardt, Casty, Cavegn, Conrad, Engler, Fallet, Fasani, Felix (Haldenstein), Fontana, Furrer-Cabalzar, Hartmann (Champfèr), Heiz, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jeker, Kasper, Koch (Tamins), Kollegger (Coira), Kollegger (Malix), Kunz (Coira), Locher Benguerel, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Pedrini, Perl, Stiffler (Davos Platz), Stiffler (Coira), Troncana-Sauer, Valär, Waidacher, Zweifel-Disch, Decurtins, Felix (Scuol), Monigatti, Müller (Susch), Patt, Spreiter
Risposta del Governo
Per i giovani dotati di talento sportivo e per i loro genitori è una sfida riuscire a conciliare le esigenze degli allenamenti e delle gare nello sport di competizione con la formazione professionale o scolastica del grado secondario II.
Oggi, nel Cantone i giovani dotati di talento sportivo possono frequentare scuole medie che nella pianificazione delle lezioni settimanali e nei metodi di insegnamento e di apprendimento tengono conto degli allenamenti e delle gare. Inoltre, su richiesta delle scuole medie viene concesso un prolungamento di un anno della formazione. Le scuole medie vengono però anche frequentate da giovani dotati di talento artistico e tecnico, che a loro volta potrebbero rivendicare un diritto a un sostegno particolare da parte del Cantone. Ciò vale in particolare per il settore delle materie "MINT" (matematica, informatica, scienze naturali e tecnica), in cui la nostra società ha assolutamente bisogno di giovani talenti. L'ordinanza del Consiglio federale/regolamento della CDPE concernente il riconoscimento degli attestati di maturità liceale del 16 gennaio/15 febbraio 1995 (ordinanza sulla maturità; RS 413.11/ORM) tiene conto dei diversi talenti dei nostri giovani, prevedendo che l'insegnamento liceale favorisca i talenti individuali degli allievi. Il medagliere dei Giochi olimpici di Sochi 2014 mostra chiaramente il successo del modello di formazione grigionese ad esempio nel settore dello sport: nel caso di tre delle sei medaglie d'oro conquistate dalla Svizzera, rispettivamente nel caso di quattro delle undici medaglie svizzere vi è una relazione diretta con i licei grigionesi. Nel settore tecnico, i successi ottenuti in competizioni internazionali dal Robotic Team della Scuola cantonale grigione e della Scuola media evangelica di Schiers mostrano che con le misure di sostegno già esistenti e con il corrispondente impegno da parte dei giovani, degli insegnanti e delle scuole è possibile ottenere grandi successi. Le esperienze degli scorsi anni mostrano tuttavia che vi sono discipline sportive per le quali le scuole medie grigionesi non dispongono di un'offerta di formazione idonea. Per questi casi, la revisione parziale della legge sulle scuole medie, il cui dibattito in Gran Consiglio è previsto per la sessione di ottobre, prevede un sussidio del Cantone per la frequenza di una scuola media fuori Cantone.
Gli sportivi di competizione che svolgono un apprendistato professionale sono esposti a una pressione particolarmente elevata. A un orario settimanale delle lezioni scolastiche e ai corsi interaziendali, nonché a un'impegnativa attività quotidiana nell'azienda di tirocinio si aggiungono ancora le gare e un impegno molto elevato per gli allenamenti. Nonostante queste elevate sollecitazioni, a Sochi hanno potuto partecipare anche diversi sportivi provenienti dai Grigioni che hanno frequentato una formazione professionale di base. Tuttavia, per occuparsi ancor più di questa situazione particolare, è attualmente in corso un progetto coordinato dall'Ufficio della formazione professionale, il cui scopo consiste nell'elaborare un piano che proponga misure per migliorare la situazione di queste nuove leve sportive. Dovrà anche essere indicato in che modo le misure da definire potrebbero essere implementate nelle strutture della formazione professionale e finanziate. Durante la fase di progetto saranno a disposizione mezzi dal Fondo della Lotteria intercantonale per il sostegno ai giovani da parte della direzione del progetto, nonché per misure da adottare presso le scuole professionali. La trentina di sportivi di competizione che ogni anno inizia un nuovo apprendistato professionale è ripartita tra le più diverse professioni e tra le diverse sedi di scuola professionale del Cantone, a seconda del luogo di tirocinio. Le professioni scelte dai talenti sportivi variano di anno in anno. Sarà perciò pressoché impossibile gestire nelle scuole professionali di base delle classi composte esclusivamente da sportivi di competizione. Conformemente alle legge sulla formazione professionale e sulle offerte di formazione continua, il disavanzo computabile delle scuole professionali di base è a carico dell'ente pubblico. Di conseguenza, la proposta di introdurre tramite modifica legislativa una forfetaria supplementare per allievo di una classe per sportivi di competizione, difficilmente permetterebbe di raggiungere l'obiettivo. Per via della revisione in corso della legge sulle scuole medie e delle attività nel settore della formazione professionale, il Governo chiede al Gran Consiglio di respingere il presente incarico.
20 agosto 2014