La carenza di medici di famiglia è un fenomeno in rapida espansione anche nel Cantone dei Grigioni sia nelle zone periferiche, sia nei centri. Per questo motivo è difficile trovare dei successori anche per studi medici di attrattiva. I motivi sono molteplici e ben noti.
Uno dei pochi strumenti idonei a contrastare tale andamento è rappresentato dalla cosiddetta assistenza nello studio medico.
Grazie al programma "Capricorn" (il quale mira a formare i futuri medici di famiglia) sostenuto dal Cantone a partire dal 2009 si stanno conseguendo buoni risultati. Il programma "Capricorn" permette ai medici-assistenti impiegati in un ospedale e che desiderano operare nel settore della medicina di base di svolgere un periodo di pratica presso lo studio di un medico di famiglia. Nonostante il Governo abbia incrementato l'offerta passando da quattro a sei posti all'anno, il numero dei posti per un periodo di pratica purtroppo è limitato. La richiesta è forte, infatti i posti per un periodo di pratica per il 2015 sono già esauriti e un volume di impiego aggiuntivo pari al 240 per cento ha dovuto essere respinto.
È importante, se non addirittura fondamentale, che i medici-assistenti che desiderano operare nel settore della medicina di base abbiano la possibilità di imparare il loro "mestiere" futuro quanto prima già durante il periodo di formazione all'interno degli studi medici del nostro Cantone. Tutto ciò prima che questi scelgano qualche indirizzo specifico. Il programma "Capricorn" rappresenta una delle poche occasioni, affinché i medici possano insediarsi nel Cantone dei Grigioni come medici di base.
Le firmatarie e i firmatari chiedono al Governo di potenziare l'offerta del programma "Capricorn" in presenza di studi medici qualificati per candidati idonei e di abolire il limite dei posti sostenuti a partire dal 01.01.2015.
Coira, 9 dicembre 2014
Bucher-Brini, Holzinger-Loretz, Geisseler, Albertin, Alig, Atanes, Baselgia-Brunner, Blumenthal, Burkhardt, Caduff, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Casanova (llanz), Casty, Caviezel (Coira), Clalüna, Crameri, Darms-Landolt, Della Vedova, Deplazes, Dosch, Engler, Epp, Florin-Caluori, Foffa, Gartmann-Albin, Grass, Gunzinger, Hardegger, Hitz-Rusch, Jaag, Jeker, Jenny, Kasper, Koch (Igis), Kunfermann, Locher Benguerel, Lorez-Meuli, Michael (Castasegna), Monigatti, Müller, Niederer, Niggli (Samedan), Noi-Togni, Paterlini, Perl, Peyer, Pfenninger, Pult, Sax, Schneider, Steck-Rauch, Steiger, Thomann-Frank, Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Toutsch, Troncana-Sauer, Valär, Vetsch (Pragg-Jenaz), Waidacher, Widmer-Spreiter, Cajacob, Tuor
Risposta del Governo
La crescente carenza di medici di famiglia qualificati è un fenomeno esistente anche nel Cantone dei Grigioni e ben noto al Governo. Il programma "Capricorn", volto a favorire la creazione di posti di formazione in studi medici nel Cantone dei Grigioni, rappresenta una delle misure mirate a contrastare questa spiacevole tendenza. Dal 2010 il Cantone si assume il 75% dei costi salariali legati a un periodo di assistenza in uno studio medico pari a sei mesi per quattro futuri medici di famiglia all'anno. A seguito dell'evidente successo dell'iniziativa, con effetto dal 1° gennaio 2015 il Governo ha portato a sei i posti di assistente presso studi medici (ciò corrisponde a tre equivalenti a tempo pieno).
Come rilevato nell'incarico, nonostante l'aumento a sei posti, nell'anno 2015 sono dovute essere respinte diverse candidature. Affinché in futuro non debbano più essere respinte delle candidature, nell'incarico si chiede che il limite di sei posti venga abolito a partire dal 1° gennaio 2015.
In occasione della seduta del 3 febbraio 2015 il Governo, in considerazione dell'elevata richiesta, ha deciso il potenziamento del programma Capricorn portando i posti di pratica da sei a otto (ciò corrisponde a quattro equivalenti a tempo pieno). Affinché in futuro sia possibile reagire in maniera più rapida e flessibile a un ulteriore e di per sé auspicato aumento delle candidature, come novità i responsabili di programma saranno tenuti a predisporre ogni anno entro fine giugno una relazione sull'andamento del programma destinata al Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità. In tal modo sarà possibile garantire che ogni anno venga messo a disposizione un numero di posti corrispondente al numero di candidature.
In base alle precedenti spiegazioni, il Governo propone perciò di accogliere l'incarico e di stralciarlo in quanto realizzato.
11 febbraio 2015