Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 20.04.2016

Con l'attuale regime di sviluppo regionale, le risorse in termini di personale vengono distribuite in maniera uniforme su tutto il Cantone dei Grigioni in sei perimetri di intervento. Impegni aggiuntivi devono essere sostenuti dalle regioni o dai comuni. Tuttavia, in tal modo il Governo smentisce la sua posizione di massima che è stata sottolineata espressamente in diversi casi:

 

a) Rapporto sullo sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni (quaderno n. 5/2014–2015)

 
Nella base per la nuova legge sullo sviluppo economico vengono presentati gli "indicatori importanti sotto il profilo economico più rilevanti" (pag. 10 segg.). Tra questi rientrano tra l'altro la struttura dei posti di lavoro e l'occupazione, la creazione di valore aggiunto e l'attrattiva della piazza economica.

 

b) Progetto territoriale Grigioni del 10 dicembre 2014

 

Il progetto territoriale mira a incentivare lo sviluppo interno attraverso molteplici relazioni con l'esterno. Secondo il progetto territoriale, gli spazi economici funzionali Coira, Engadina Alta, Prettigovia/Davos nonché la Valle grigione del Reno presentano le potenzialità di sviluppo maggiori.

 

c) Previsione dell'evoluzione demografica nelle regioni

 

Secondo la previsione dell'evoluzione demografica dell'aprile 2014 commissionata dall'Ufficio per lo sviluppo del territorio, vi sono tre spazi regionali che presentano prospettive di crescita accentuate: la Valle grigione del Reno, lo spazio Prettigovia/Davos e la regione Moesa.

 

Pertanto, si osserva che le 11 regioni amministrative (secondo la riforma territoriale) nonché i perimetri di intervento degli operatori economici non corrispondono agli spazi economici funzionali. A tale proposito, la NPR limita i mezzi per il management regionale a un volume d'impiego del 600 per cento. Il Cantone intende rafforzare i centri, tuttavia non fornisce risorse finanziarie e in termini di personale aggiuntive a tal fine. Pertanto, l'attuale piano "Management regionale 2016+" (comprese le spiegazioni del Governo) andrebbe integrato in maniera corrispondente.

 

Pertanto, le firmatarie e i firmatari invitano il Governo a:

 

1. Non limitare lo sviluppo della piazza economica del Cantone dei Grigioni alla misura concordata con la Confederazione, bensì a definire punti centrali efficaci.

 

2. Elaborare un piano a tale scopo, il quale metta a disposizione degli spazi economici funzionali che presentano un chiaro potenziale di sviluppo – ossia Valle grigione del Reno, Engadina Alta, Landschaft Davos/Prettigovia e Mesolcina/San Vittore – ulteriori risorse in termini di personale.

 

3. Valutare la possibilità di mettere a disposizione mezzi aggiuntivi attraverso il Cantone (al di fuori della NPR).

 

Coira, 20 aprile 2016

 

Caviezel (Davos Clavadel), Felix (Haldenstein), Davaz, Aebli, Alig, Atanes, Berther, Buchli-Mannhart, Cahenzli-Philipp, Caluori, Casanova-Maron (Domat/Ems), Casty, Caviezel (Coira), Claus, Engler, Felix (Scuol), Florin-Caluori, Geisseler, Giacomelli, Gunzinger, Hardegger, Heiz, Holzinger-Loretz, Hug, Jaag, Jeker, Jenny, Joos, Kasper, Koch (Tamins), Koch (Igis), Kunz (Fläsch), Kunz (Coira), Kuoni, Mani-Heldstab, Marti, Mathis, Nay, Niederer, Niggli (Samedan), Papa, Rosa, Salis, Schutz, Steck-Rauch, Steiger, Stiffler (Davos Platz), Stiffler (Coira), Thomann-Frank, Troncana-Sauer, Valär, Vetsch (Klosters Dorf), Vetsch (Pragg-Jenaz), von Ballmoos, Waidacher, Weber, Weidmann, Wieland, Degiacomi

Risposta del Governo

In virtù della legge sulla promozione dello sviluppo economico nei Grigioni (LSE), il Cantone attua misure federali e si assume gli obblighi per i progetti promossi nel quadro della Nuova politica regionale della Confederazione (NPR). Quale parte del programma di attuazione Grigioni (PA GR) stipulato con la Confederazione, il management regionale (MR) è uno strumento importante per l'attuazione della NPR. L'organizzazione del piano MR 2016+ tiene conto delle direttive della Confederazione. Le firmatarie e i firmatari dell'incarico citano estratti da diversi rapporti e pianificazioni del Governo e individuano una contraddizione tra la posizione del Governo in essi formulata e la distribuzione delle risorse in termini di personale del MR.

A questa posizione si deve ribattere che gli sforzi volti allo sviluppo della piazza economica del Cantone dei Grigioni non si limitano di gran lunga all'attuazione della NPR. Come osservato dal Governo nel rapporto relativo allo sviluppo economico, per la promozione dello sviluppo economico le singole politiche settoriali sono molto più importanti rispetto alla promozione dello sviluppo economico in senso stretto. Questo vale in particolare per l'auspicato rafforzamento dei centri cantonali e regionali. Il Governo si concentra su un sostegno puntuale al fine di creare presupposti idonei all'attività economica, ad esempio attraverso la conservazione della sostanza nonché l'ampliamento e la nuova costruzione di strade adeguati alle esigenze, la garanzia dell'offerta di trasporti pubblici, la messa a disposizione di superfici in misura sufficiente, rapidamente disponibili e in grado di soddisfare le richieste del mercato in luoghi strategicamente importanti, vale a dire interessanti per un'attività economica. Accanto a ciò si procede a una promozione fondamentale ad esempio nel settore del turismo congressuale, della ricerca e dello sviluppo, delle scuole universitarie, degli impianti sportivi di importanza cantonale e nazionale (CISIC/CISIN) oppure alla realizzazione di centri amministrativi decentralizzati, promozione dalla quale traggono grande vantaggio proprio i centri. A seguito della scarsità di mezzi non è possibile promuovere tutto ovunque, è necessario fissare delle priorità e focalizzare l'impiego dei mezzi.

Effettivamente è vero che, a seguito della riforma territoriale decisa dal Gran Consiglio, le regioni politiche non corrispondono agli spazi economici funzionali all'interno dei quali si muovono gli operatori economici attivi nel quadro del MR. Si tratta di una situazione non ottimale, in quanto gli impulsi alla crescita devono partire da attori dell'economia privata e in quanto i progetti importanti si sviluppano in particolare a seguito degli interessi economici e delle relazioni di uno spazio economico. Proprio negli spazi economici Valle grigione del Reno e Davos/Prettigovia, menzionati tra altri nell'incarico, risultano assolutamente necessari un maggiore affiatamento e l'elaborazione di un piano comune per il futuro sviluppo.

Con riguardo all'ammontare e all'utilizzo dei mezzi impiegati per il MR, devono essere rispettate le direttive della Confederazione. Un adeguamento del piano MR 2016+ nel senso espresso dalle firmatarie e dai firmatari dell'incarico non sarà perciò possibile. Il Governo è inoltre dell'avviso che proprio gli spazi economici economicamente forti siano in grado di finanziare con mezzi propri risorse in termini di personale che vadano al di là delle capacità messe a disposizione nel quadro del MR. Non è opportuno coprire questi compiti comunali attraverso risorse cantonali supplementari, benché gli effetti dello sviluppo della piazza economica a livello comunale si manifestino di norma in uno spazio che travalica i confini comunali.

Secondo il Governo, i mezzi cantonali devono fluire, anziché verso risorse di personale supplementari, piuttosto verso il finanziamento di progetti la cui realizzazione è importante per lo sviluppo della piazza economica regionale e che altrimenti rischierebbero di fallire per mancanza di un finanziamento complessivo. Il Gran Consiglio ha messo a disposizione mezzi finanziari nel quadro di crediti d'impegno. Nel quadro di progetti sostenuti in questo modo possono eventualmente anche essere computate risorse di personale per lo sviluppo e la direzione di progetti. Questo impiego dei mezzi complessivamente limitati è più efficiente ed efficace del finanziamento di nuovi impieghi da creare e lascia così più mezzi a disposizione per la realizzazione di progetti.

Il Governo rinuncia perciò a mettere a disposizione risorse finanziarie al di fuori della NPR, quale propria attività nel quadro dello sviluppo della piazza economica volta a finanziare ulteriori risorse in termini di personale in zone selezionate ed economicamente forti del Cantone. Il Governo fa osservare che un piano per il rafforzamento dei centri (centro principale, centri di richiamo internazionale e centri regionali) è già stato avviato. Tale piano è in fase di elaborazione con il coinvolgimento degli operatori economici regionali, in considerazione delle diverse politiche settoriali e delle possibilità esistenti nel quadro della legge sullo sviluppo economico, nonché dei risultati scaturiti dalla discussione del rapporto sullo sviluppo economico e del progetto territoriale. Il Governo chiede pertanto di respingere l'incarico.

29 giugno 2016