Secondo le vigenti basi giuridiche, i fondi e gli edifici che il Cantone può alienare senza compromettere l'adempimento di compiti pubblici sono rilevati tra i beni patrimoniali. Lì vengono iscritti a bilancio al valore di mercato. Essi vengono valutati almeno ogni dieci anni nel giorno di riferimento dell'iscrizione a bilancio.
Per la vendita di tali fondi ed edifici il Cantone applica di norma procedure di concorso, al fine di generare entrate il più possibile elevate. In base all'art. 47 dell'ordinanza sulla gestione finanziaria cantonale, la rinuncia a tali entrate corrisponde a un'uscita. Il Cantone non dispone di una base giuridica per la rinuncia alle entrate derivanti dalla vendita di fondi ed edifici iscritti tra i beni patrimoniali. Tale circostanza limita il Cantone nel suo margine di manovra per la vendita e comporta svantaggi per i comuni.
In caso di alienazioni di fondi ed edifici cantonali i comuni di ubicazione devono avere un'importante voce in capitolo riguardo alla loro utilizzazione futura, al fine di poter gestire la politica fondiaria in modo il più possibile autonomo. Procedure di concorso che mirano unicamente a realizzare un ricavo il più possibile elevato per il Cantone possono porsi in contrasto con gli interessi del comune e della popolazione. Esse comportano il rischio di creare oggetti di speculazione e superano le possibilità finanziarie dell'ente pubblico comunale.
Per i comuni ciò è insoddisfacente. Le firmatarie e i firmatari invitano perciò il Governo a creare le basi giuridiche necessarie per concedere un diritto di prelazione ai comuni di ubicazione in relazione alla vendita di fondi e di edifici del Cantone. Secondo quanto previsto, il prezzo di vendita deve orientarsi al valore di mercato iscritto a bilancio tra i beni patrimoniali. Al fine di trovare una soluzione soddisfacente per tutte le parti in causa, il Governo viene invitato a presentare diverse varianti di un tale diritto di prelazione.
Coira, 20 aprile 2016
Degiacomi, Marti, Casanova (Ilanz), Albertin, Alig, Atanes, Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Burkhardt, Cahenzli-Philipp, Caluori, Casty, Casutt-Derungs, Caviezel (Coira), Caviezel (Davos Clavadel), Darms-Landolt, Della Vedova, Deplazes, Dosch, Epp, Felix (Scuol), Florin-Caluori, Gartmann-Albin, Holzinger-Loretz, Hug, Jaag, Jeker, Jenny, Kappeler, Kasper, Koch (Tamins), Kollegger, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Michael (Castasegna), Müller, Nay, Niederer, Noi-Togni, Papa, Pedrini, Perl, Peyer, Pfenninger, Pult, Salis, Sax, Steiger, Thomann-Frank, Thöny, Troncana-Sauer, Vetsch (Klosters Dorf), von Ballmoos, Weber, Widmer-Spreiter, Cao, Pfister, Sigron, Tuor