Il settore dell'energia è unanime nel convenire che le capacità di stoccaggio rappresentano la valuta elettrica del futuro. Le produzioni poco pianificabili da fonti di energia rinnovabile come acqua, sole e vento devono essere stoccate per un utilizzo commisurato al fabbisogno. Proprio i riscaldamenti elettrici ad accumulazione e i boiler sono accumulatori energetici sperimentati, che rappresentano una reale alternativa alle soluzioni con batterie. Tali soluzioni ad accumulazione sono tuttavia vietate dall'art. 10 della vigente legge sull'energia. La regolamentazione citata risale a un periodo in cui si paventava un'imminente scarsità di elettricità. Nel frattempo si è verificato il contrario: a livello europeo vi è elettricità a sufficienza, tuttavia si riscontra al contempo una scarsa capacità di stoccaggio. In considerazione dell'attuale situazione sul mercato dell'energia, il divieto di riscaldamenti elettrici ad accumulazione e di sistemi elettrici diretti per il riscaldamento dell'acqua calda sanitaria non ha alcun senso.
Al contempo va riconsiderato anche il divieto posto ai riscaldamenti elettrici diretti. La forza idrica in generale e quindi anche la forza idrica grigionese si trova in una fase di crisi profonda che minaccia la sua stessa esistenza. Le aziende che non hanno clienti finali vincolati devono vendere la propria energia a prezzi da dumping nel mercato dell'elettricità. Al contempo l'art. 10 della vigente legge sull'energia vieta il consumo di elettricità per scopi di riscaldamento o, come menzionato in precedenza, per la produzione di acqua calda. Non si capisce quindi il motivo per cui la vendita dell'elettricità generata in centrali idroelettriche locali o prodotta in modo pulito in altro modo venga limitata, mentre questa elettricità debba essere "regalata" al mercato dell'elettricità.
Entrambe le questioni tengono conto dell'articolo sullo scopo della legge cantonale sull'energia, la quale richiede uno sfruttamento dell'energia efficiente, sostenibile, economico e rispettoso dell'ambiente.
Il Governo viene incaricato di modificare in tempi rapidi l'art. 10 della vigente legge sull'energia in modo tale che la limitazione relativa allo stoccaggio e al consumo di elettricità prodotta in modo pulito venga eliminata.
Coira, 15 giugno 2016
Müller, Joos, Alig, Aebli, Buchli-Mannhart, Caduff, Casty, Casutt-Derungs, Clalüna, Danuser, Epp, Felix (Haldenstein), Felix (Scuol), Grass, Gunzinger, Hardegger, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Hug, Kasper, Koch (Tamins), Koch (Igis), Kollegger, Komminoth-Elmer, Kuoni, Lamprecht, Lorez-Meuli, Mathis, Michael (Donat), Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Pedrini, Schutz, Stiffler (Davos Platz), Stiffler (Coira), Troncana-Sauer, Waidacher, Widmer-Spreiter, Bossi, Föhn, Gugelmann, Gujan-Dönier, Natter, Padrun-Valentin, Pfister