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Sessione: 02.09.2016

Nei Grigioni, 50'000 edifici hanno in parte molto più di 25 anni e quasi due terzi di essi vengono riscaldati con olio combustibile o energia elettrica. Ogni anno vengono importati nei Grigioni olio combustibile e gas naturale per un valore di 130 mio. di franchi. Questi fatti rappresentano per i Grigioni un'enorme opportunità.

 

Nei prossimi anni, i costi per le misure di risanamento a edifici (sostituzione di finestre e riscaldamenti, isolamento termico, ecc.) dovrebbero superare i 200 mio. di franchi all'anno. Grazie alle intense attività lavorative nella pianificazione e nell'attuazione, nei Grigioni dovrebbe così essere creato un valore aggiunto di circa 70 mio. di franchi all'anno, ciò che corrisponde a ca. 650 equivalenti a tempo pieno. Accelerando le attività di risanamento, il valore aggiunto e il volume d'impiego potrebbero essere più che raddoppiati e i risparmi energetici triplicati ("Arbeitsplätze für die Regionen Graubündens", studio sull'importanza economica dei risanamenti degli edifici dal punto di vista energetico nel Cantone dei Grigioni; INFRAS, BAKBASEL, aprile 2016). A questo proposito è degno di nota il fatto che il valore aggiunto nelle regioni potrebbe essere aumentato in maniera significativa e il settore edile grigionese disporrebbe delle capacità per far fronte a un nuovo slancio verso il risanamento.

 

In questo contesto le firmatarie e i firmatari pregano il Governo di rispondere alle seguenti domande:

 

1. Cosa intende fare il Governo a seguito degli esiti dello studio menzionato, cofinanziato dal Cantone (UEnTr e UET)?

 

2. Il Governo è disposto a migliorare le condizioni quadro giuridiche per risanamenti energetici di edifici?

 

3. In tale contesto, per il Governo entrano in considerazione anche sgravi fiscali?

 

4. Secondo il Governo, quale strumento risulta più efficace e come vanno attuati questi strumenti?

 

Coira, 2 settembre 2016

 

Kappeler, Blumenthal, Pfenninger, Alig, Atanes, Baselgia-Brunner, Berther (Disentis/Mustér), Bleiker, Brandenburger, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Cahenzli-Philipp, Caluori, Casanova-Maron (Domat/Ems), Casty, Casutt-Derungs, Cavegn, Caviezel (Davos Clavadel), Darms-Landolt, Davaz, Della Vedova, Deplazes, Dermont, Dosch, Felix (Scuol), Florin-Caluori, Gartmann-Albin, Geisseler, Hardegger, Jaag, Jenny, Kasper, Kollegger, Kunfermann, Kunz (Fläsch), Kuoni, Lamprecht, Lorez-Meuli, Marti, Mathis, Michael (Donat), Monigatti, Nay, Niederer, Papa, Paterlini, Pedrini, Peyer, Pult, Salis, Steiger, Stiffler (Davos Platz), Stiffler (Coira), Troncana-Sauer, Valär, Vetsch (Klosters Dorf), von Ballmoos, Waidacher, Wieland, Berther (Segnas), Stäbler, Vassella

Risposta del Governo

In merito alla domanda 1:
Lo studio sull'importanza economica dei risanamenti degli edifici dal punto di vista energetico nel Cantone dei Grigioni conferma l'efficacia dei programmi di promozione cantonali. Con le misure e gli strumenti odierni vengono raggiunti gli obiettivi posti dalla legge grigione sull'energia (LEn) e in fin dei conti i programmi non comportano costi supplementari per il Cantone. Dal 2017 il programma di promozione cantonale verrà proseguito in forma ottimizzata, tenendo conto delle evidenze emerse dallo studio e in sintonia con gli sforzi di armonizzazione dei Cantoni. Per lo sfruttamento del potenziale inutilizzato sarà determinante in particolare se e in che modo le imprese di pianificazione e costruzione grigionesi si impegneranno, tramite strategie comuni coordinate, a favore di un'accelerazione nel mercato dei risanamenti.

In merito alla domanda 2:
In attuazione del modello di promozione armonizzato (HFM-MEH 2015), nei limiti delle sue competenze il Governo procederà per il 2017 a ottimizzazioni a livello di ordinanza per quanto concerne i programmi di risanamento. Nei prossimi anni, sulla base del Modello di prescrizioni energetiche dei Cantoni (MoPEC 2014), le disposizioni legislative cantonali concernenti i requisiti energetici nel settore dell'efficienza degli edifici verranno inoltre adeguati in modo tale che in futuro possano dare nuovi impulsi anche nel mercato dei risanamenti.

In merito alla domanda 3:
Il Cantone dei Grigioni segue una prassi generosa per quanto riguarda la deducibilità dei costi relativi alla manutenzione di immobili. Secondo questa prassi possono ad esempio essere dedotti quali spese conservanti il valore i costi per la sostituzione di finestre o di impianti di riscaldamento nonché i costi per il risanamento di facciate o di tetti (cfr. prassi dell'Amministrazione delle imposte relativa all'articolo 35 della legge sulle imposte). Il Governo non vede alcuna necessità di agire in questo settore.
Nel Cantone dei Grigioni gli investimenti in impianti solari o fotovoltaici non sono invece fiscalmente deducibili. In risposta al precedente incarico Kappeler concernente l'agevolazione fiscale per impianti fotovoltaici, il Governo ha respinto una modifica legislativa in tal senso. Nella sessione di ottobre 2012, il Gran Consiglio ha sostenuto questa valutazione e ha respinto l'incarico a chiara maggioranza. La motivazione di allora va confermata. Per via delle tariffe progressive, le misure hanno effetti molto diversi. I costi di misure di promozione fiscali non vengono preventivati, non vengono dichiarati e quindi non sono nemmeno trasparenti. Essi non vengono neanche esaminati in modo critico, non vengono considerati in nessun programma di risparmio e non vi è alcun controllo relativo all'efficacia. Le misure non sono quindi adeguate e violano il principio della proporzionalità. Il Governo non vede alcun motivo per divergere da questa valutazione e anche oggi si dice contrario all'introduzione di corrispondenti sgravi fiscali.

In merito alla domanda 4:
Il Governo è convinto che la strategia efficace finora perseguita deve essere proseguita e mira alla continuità per quanto riguarda strumenti e misure. Le prescrizioni legislative per nuovi edifici e gli stimoli per il risanamento di vecchi edifici (promozione), in combinazione con informazione, consulenza nonché formazione e perfezionamento professionale, hanno lo scopo di aumentare ulteriormente le attività di risanamento e quindi di incrementare il valore aggiunto nel Cantone.

26 ottobre 2016