In Svizzera il numero delle persone bisognose di cure è in crescita. Sempre più spesso queste persone desiderano trascorrere gli ultimi anni della propria vita a casa propria e non in una casa di cura. Un'assistenza completa 24 ore su 24 come viene offerta da istituti svizzeri può costare fino a 10'000 franchi al mese, rimanendo inaccessibile per molti. Per tale ragione, sempre più economie domestiche svizzere con persone bisognose di cure affidano i compiti di cura a donne migranti provenienti dall'Europa dell'est che svolgono attività di cura, spesso a condizioni lavorative di dubbia legalità. Queste donne entrano in Svizzera per tre mesi, spesso lavorano in un'economia domestica 24 ore al giorno per sette giorni alla settimana. Successivamente ritornano nel loro Paese d'origine per tre mesi. Numerose migranti che svolgono attività di cura vivono situazioni lavorative precarie che sotto il profilo giuridico spesso si collocano in una zona grigia. Dato che la legge sul lavoro nelle economie domestiche non trova applicazione nella loro situazione, oppure queste operano come lavoratrici indipendenti, spesso sono prive di copertura assicurativa, non hanno un tempo libero regolamentato e si trovano a lavorare in condizioni di grande pressione fisica e psichica, poiché devono essere a disposizione 24 ore su 24.
In questo contesto si pongono le seguenti domande:
1. Quante sono nel nostro Cantone le persone impiegate nelle economie domestiche per attività di assistenza e di cura?
2. Quante di queste persone sono impiegate tramite agenzie svizzere o estere e quante di queste persone sono "Live-Ins" (ovvero vivono nell'economia domestica della persona bisognosa di assistenza)?
3. Come si presenta la situazione delle migranti che svolgono attività di cura nel Cantone dei Grigioni?
4. Come valuta il Governo le condizioni lavorative delle migranti che svolgono attività di cura nel Cantone dei Grigioni e dove ravvisa un'eventuale necessità di intervento?
5. Esistono degli standard qualitativi minimi per l'assistenza e la cura nelle economie domestiche? Se sì: in che modo viene garantito il rispetto di questi ultimi?
Coira, 18 ottobre 2016
Bucher-Brini, Tomaschett-Berther (Trun), Holzinger-Loretz, Atanes, Baselgia-Brunner, Brandenburger, Caduff, Cahenzli-Philipp, Casutt-Derungs, Caviezel (Coira), Danuser, Darms-Landolt, Deplazes, Dermont, Dosch, Gartmann-Albin, Geisseler, Hitz-Rusch, Jaag, Jeker, Locher Benguerel, Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Monigatti, Niederer, Perl, Pult, Rosa, Steck-Rauch, Thöny, Troncana-Sauer, Vetsch (Klosters Dorf), Widmer-Spreiter, Bonderer, Degiacomi, Gugelmann, Horrer, Natter, Vassella