La trasformazione digitale comprende cambiamenti per quanto riguarda processi, prodotti, servizi e modelli commerciali dovuti all'impiego di tecnologie digitali. In sostanza si tratta di un cambiamento delle strutture economiche originato dal progresso tecnologico. Il Governo è convinto che il cambiamento digitale rappresenti un'opportunità per i Grigioni quale Cantone in cui vivere e lavorare.
Il fattore determinante per il successo della trasformazione dell'economia è costituito dalla capacità delle imprese di adattarsi al cambiamento digitale. Il Cantone si confronta con le opportunità e con le sfide della trasformazione digitale. Anche nel contesto del cambiamento digitale il suo compito si concentra sulla creazione di condizioni quadro favorevoli allo sviluppo economico e all'innovazione. I requisiti posti a una "politica digitale" finalizzata al rafforzamento della competitività della piazza economica dei Grigioni non sono sostanzialmente differenti dai requisiti generali posti a una politica economica intelligente. Quest'ultima comprende ad esempio il mantenimento della libertà imprenditoriale, infrastrutture efficienti, un carico fiscale moderato e la disponibilità di specialisti in possesso di una buona formazione. I fattori di ubicazione principali per il successo del cambiamento digitale sono costituiti da infrastrutture di comunicazione ben sviluppate nonché da un sistema formativo (formazione e perfezionamento professionale) il quale trasmetta ai lavoratori capacità e competenze che consentano loro di rimanere collocabili sul mercato del lavoro. Su questa base è in primo luogo compito di ogni singola impresa adeguarsi alla trasformazione digitale al fine di mantenere o incrementare la competitività.
In adempimento dell'incarico Casanova-Maron concernente i "Grigioni digitali", il Cantone ha avviato diverse attività. Su incarico del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità, l'UTE ha analizzato l'allacciamento a banda larga nei Grigioni nel quadro di uno studio di ricerca. Tale studio giunge alla conclusione che il Cantone dispone sostanzialmente di una buona rete a banda ultra larga. Nel confronto nazionale vi è tuttavia un ritardo per quanto riguarda l'internet ultra veloce oltre i 100 Mbit/s. Partendo dal presupposto che il fabbisogno di allacciamenti a banda ultra larga crescerà in particolare presso le PMI, il Cantone ha dato incarico a un gruppo di esperti di sviluppare una strategia di base contenente possibili soluzioni per dotare le regioni della banda ultra larga. Su questa base il Cantone sta attualmente elaborando una strategia di promozione per un allacciamento delle regioni adeguato alle esigenze. Ciò avviene in stretta collaborazione con proprietari di infrastrutture, offerenti di servizi di telecomunicazione, regioni e comuni. Il secondo studio, non ancora definitivamente concluso, si occupa dei possibili campi d'azione strategici del Cantone allo scopo di favorire e accompagnare la trasformazione digitale. Oltre all'infrastruttura di rete vengono trattati i seguenti temi concernenti diverse politiche settoriali: condizioni quadro per crescita e innovazione, formazione e perfezionamento professionale nonché processi delle autorità. Su questa base è possibile esaminare ulteriori misure.
L'incarico di frazione richiede la creazione delle basi necessarie affinché la metà del credito d'impegno quadro (CIQ) pari a 80 milioni di franchi per infrastrutture di rilevanza sistemica concesso dal Gran Consiglio venga utilizzata per una spinta verso la digitalizzazione. In questo modo si vuole ridiscutere la destinazione vincolata del CIQ per la promozione dello sviluppo economico mediante infrastrutture di rilevanza sistemica stabilita dal Gran Consiglio a seguito del rapporto sullo sviluppo economico e nel quadro della revisione della legge sullo sviluppo economico. Il Governo non ritiene opportuno modificare le disposizioni vigenti relative allo scopo di utilizzazione del CIQ. I mezzi del CIQ devono essere opportunamente impiegati a favore dello sviluppo economico del Cantone mediante la promozione di infrastrutture di importanza fondamentale. Questa prassi di promozione si è rivelata valida. A titolo di "infrastrutture di rilevanza sistemica", nel 2017 sono stati promossi sette progetti per un importo complessivo di 12,84 milioni di franchi che hanno interessato tutte le regioni del Cantone. Nel 2018 (giorno di riferimento 15 giugno) sono stati garantiti 1,5 milioni di franchi a favore di un progetto, sono in sospeso cinque progetti per un volume superiore a 10 milioni di franchi, mentre altri tre progetti (importo ancora sconosciuto) seguiranno.
Inoltre già oggi mezzi del CIQ possono essere utilizzati per la promozione di collegamenti dati coordinati a livello regionale e adeguati al bisogno, se ciò è previsto dalla strategia regionale di sviluppo della piazza economica. L'utilizzo del CIQ per misure diverse in relazione alla trasformazione digitale non è per contro indicato, dato che i mezzi necessari per l'attuazione di eventuali ulteriori misure nelle differenti politiche settoriali devono essere richiesti tramite il preventivo ordinario.
A seguito di quanto esposto, il Governo chiede al Gran Consiglio di respingere l'incarico di frazione in oggetto.
27 giugno 2018