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Sessione: 17.04.2018

Negli anni tra il 1960 e il 1965 è stata costruita la semiautostrada Coira – Reichenau fino all'uscita di Bonaduz. Contestualmente è stato realizzato il raccordo n. 19 Vial Domat/Ems. Dalla sua realizzazione, tale raccordo viene utilizzato in maniera immutata per il traffico motorizzato, ma anche per il traffico ciclabile e pedonale.

Per via del massiccio aumento del traffico, da molto tempo non è più garantita la sicurezza per il traffico ciclabile e i pedoni presso il raccordo Vial e sul successivo ponte sul Reno fino all'accesso Tamins o Post Tamins nonché dal raccordo Vial fino alla stazione di Reichenau.

Il collegamento pedonale e ciclabile odierno attraverso il raccordo Vial e la stazione di Reichenau sul tratto tra il raccordo Vial e la stazione di Reichenau comporta rischi elevati per i pedoni e i ciclisti.

Per via della situazione molto pericolosa per il traffico ciclabile e pedonale sul raccordo Vial in direzione Tamins attraverso il ponte sul Reno e in direzione della stazione di Reichenau, formuliamo il seguente incarico al Governo:

1. Pianificazione e realizzazione di un percorso pedonale o ciclabile / corsia ciclabile da Post Tamins lungo la strada della Surselva attraverso il ponte sul Reno, il cavalcavia dell'autostrada fino all'uscita di Domat/Ems e lungo il parcheggio Vial fino al percorso pedonale e ciclabile esistente in direzione di Domat/Ems nonché dal raccordo Vial fino alla stazione di Reichenau.

2. Inserimento del percorso pedonale e ciclabile / della corsia ciclabile nella rete viaria ufficiale.

Coira, 17 aprile 2018

Koch (Tamins), Joos, Cahenzli (Trin Mulin), Atanes, Baselgia-Brunner, Bleiker, Blumenthal, Bucher-Brini, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Caluori, Casanova-Maron (Domat/Ems), Casty, Cavegn, Della Vedova, Deplazes, Dermont, Engler, Felix (Haldenstein), Florin-Caluori, Foffa, Giacomelli, Hardegger, Hitz-Rusch, Kappeler, Koch (Igis), Komminoth-Elmer, Kunz (Fläsch), Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Pedrini, Perl, Peyer, Pult, Stiffler (Davos Platz), Tenchio, Thöny, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Vetsch (Klosters Dorf), Vetsch (Pragg-Jenaz), von Ballmoos, Widmer-Spreiter, Degiacomi, Gugelmann, Natter, Padrun-Valentin, Wellig

Risposta del Governo

Nel corso degli ultimi anni l'importanza del traffico non motorizzato è aumentata. In particolare la bicicletta ha consolidato e sviluppato la sua posizione quale mezzo di trasporto. Il Governo ha riconosciuto le potenzialità e la crescente importanza del traffico ciclistico. Pertanto il 5 aprile 2018 ha dato il via libera alla consultazione del Piano settoriale percorsi ciclabili del Cantone dei Grigioni. Quest'ultimo suddivide la rete ciclabile cantonale in una rete destinata agli spostamenti quotidiani e in una rete destinata alla mobilità del tempo libero di diversa importanza cantonale. L'attribuzione dei collegamenti costituisce un fattore sostanziale per l'entità dei sussidi cantonali. La procedura di consultazione si è conclusa l'8 giugno 2018. Dopo la valutazione delle prese di posizione pervenute il Governo prenderà una decisione riguardo al Piano settoriale percorsi ciclabili.

In merito al punto 1: conformemente all'art. 6 cpv. 3 della legge stradale del Cantone dei Grigioni (LStra; CSC 807.100) sono i comuni a provvedere alla progettazione, alla costruzione e alla manutenzione degli impianti del traffico non motorizzato. Se i comuni lo desiderano, il Cantone può occuparsi della progettazione (art. 5b cpv. 2 dell'ordinanza stradale del Cantone dei Grigioni, OStra; CSC 807.110). Inoltre esso può fungere da committente in caso di impianti lungo strade cantonali che servono a sgravare queste ultime (art. 6 cpv. 4 LStra). La pianificazione e la costruzione di corsie ciclabili su strade cantonali rientrano tra i compiti del Cantone (art. 5 cpv. 1 lett. a LStra).

La Regione di Imboden ha annunciato di voler dare avvio all'elaborazione di un strategia generale del traffico nell'estate 2018. Gli uffici competenti del Cantone forniscono sostegno alla Regione per questi lavori di pianificazione. La strategia generale del traffico comprenderà le strade nazionali e cantonali, i collegamenti del traffico non motorizzato e i trasporti pubblici. I comuni della regione hanno tra l'altro intenzione di inserire un collegamento pedonale e ciclabile Tamins – Domat/Ems nella strategia generale del traffico. In sede di pianificazione di questo collegamento occorre tenere conto della riconfigurazione prevista in un'ottica di medio termine del raccordo autostradale Domat/Ems. In veste di servizio cantonale competente per il traffico non motorizzato, l'Ufficio tecnico ha già discusso in merito a vari piani di progetto con l'Ufficio federale delle strade (USTRA). Solo una volta conclusa la pianificazione di questo collegamento per il traffico non motorizzato potrà essere presa in esame la possibilità che il Cantone assuma il ruolo di committente.

In merito al punto 2: già oggi il collegamento ciclabile Tamins – Domat/Ems è parte del piano generale di urbanizzazione (PGU) dei Comuni di Tamins e Domat/Ems. Nel Piano settoriale percorsi ciclabili del Cantone dei Grigioni (in consultazione) inoltre esso è stato attribuito alla rete di piste ciclabili destinate al traffico quotidiano con importanza prevalentemente cantonale (rete di base). In tale sede sia il raccordo A13 Vial, sia il ponte sul Reno sono stati individuati come tratti mancanti o non conformi alle direttive di progettazione e indicati come tali. Proposte concrete di soluzione sono intese a contribuire all'eliminazione di questi punti deboli. L'importanza del collegamento del traffico non motorizzato Tamins – Domat/Ems è dimostrata anche dal fatto che già nel 2007 esso è stato inserito nel Programma d'agglomerato di Coira di prima generazione. Di conseguenza la Confederazione parteciperebbe ai provvedimenti corrispondenti nella misura del 40 per cento.

Dalle fattispecie descritte risulta che le richieste formulate nell'incarico Koch rientrano nell'ambito di competenza dei comuni o che il Cantone, nel quadro delle sue competenze, ha già tenuto conto in ampia misura dell'importanza del collegamento del traffico non motorizzato.

A seguito di quanto esposto, il Governo chiede al Gran Consiglio di respingere l'incarico in oggetto.

13 giugno 2018