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Sessione: 30.08.2018

Nei due consuntivi 2016 e 2017 al Gran Consiglio sono state sottoposte per approvazione richieste di credito d'impegno di ampia portata finanziaria. L'ammontare delle richieste era pari a 3,95 milioni di franchi per la costruzione del nuovo terminal degli autobus di Ilanz, a 13,4 milioni di franchi per la sistemazione dell'edificio scolastico del Plantahof e a 31,4 milioni di franchi per il risanamento edilizio generale del convitto della Scuola cantonale grigione. Già nel messaggio sul preventivo 2017 erano stati chiesti tre crediti d'impegno di importo compreso tra 0,865 e 5,9 milioni di franchi. Quale informazione per il Gran Consiglio e per il pubblico è stato redatto un messaggio breve e conciso relativo ai singoli affari. Si constata che negli ultimi anni sono nettamente aumentate le richieste di credito d'impegno presentate dal Governo tramite il conto annuale e il messaggio sul preventivo.

Per tutte le richieste presentate in questa forma, la commissione preparatoria competente è la CdG. La CdG ha soprattutto il compito di esaminare gli aspetti economici e di politica finanziaria. Tutti gli altri aspetti quali la necessità e i confronti tra le varianti non possono quindi essere discussi all'interno di alcuna commissione. Con la richiesta menzionata, una discussione politica viene ridotta al minimo.

Incarichiamo il Governo di adeguare le basi legali in modo tale che crediti d'impegno superiori a 5 milioni di franchi debbano necessariamente essere sottoposti al Gran Consiglio mediante un messaggio separato. Per il dibattito preliminare relativo a queste richieste di credito deve essere designata una commissione specialistica.

Coira, 30 agosto 2018

Michael (Donat), Niggli-Mathis (Grüsch), Aebli, Bettinaglio, Buchli-Mannhart, Casty, Clalüna, Danuser, Ellemunter, Erhard, Grass, Gugelmann, Hardegger, Hefti, Hohl, Lamprecht, Loi, Müller (Susch), Papa, Tanner, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Zanetti (Sent)

Risposta del Governo

In base all'art. 9 cpv. 1 dell'ordinanza sulla gestione finanziaria cantonale (OGFC; CSC 710.110), i crediti d'impegno (CI) vanno richiesti se un progetto cantonale di grande portata si estende su più anni. Sono fatti salvi i progetti stradali. È considerato di grande portata un progetto a partire da 1 milione di franchi. La forma del messaggio per richieste di CI è disciplinata dall'art. 9 cpv. 2 OGFC. Secondo tale disposizione, un CI deve necessariamente essere chiesto al Gran Consiglio con un messaggio separato se sottostà al referendum finanziario obbligatorio (nuove uscite oltre 10 mio.). Negli altri casi i CI possono essere chiesti anche con il messaggio sul preventivo o sul conto annuale ("messaggio breve"). Il Governo decide caso per caso in merito alla forma del messaggio. Sovente esso ha optato per un messaggio separato anche per CI il cui valore è inferiore al limite di 10 milioni, quando per via del tipo o dell'entità del progetto un "messaggio breve" non sembrava idoneo. La legge sulla gestione finanziaria (LGF; CSC 710.100) lascia volutamente aperta la questione relativa alla forma del messaggio per richieste di CI e lo fa in sintonia con il modello di LGF proposto dal MCA2. Nell'art. 33 cpv. 3 la LGF si limita a stabilire che le decisioni relative a spese liberamente determinabili che raggiungono i limiti del referendum finanziario facoltativo devono essere chieste al Gran Consiglio mediante (un) messaggio. La forma del messaggio rimane quindi indefinita.

Negli ultimi 10 anni abbondanti il Governo ha sottoposto al Gran Consiglio complessivamente 48 richieste di approvazione di crediti d'impegno. In 20 casi la richiesta è stata presentata con un messaggio separato, soltanto 4 di questi casi sono stati oggetto di referendum finanziario obbligatorio, 9 casi sono stati oggetto di referendum finanziario facoltativo con importi inferiori a 10 milioni e in 7 casi si è trattato di uscite vincolate, ossia escluse dal referendum finanziario, di solito superiori a 10 milioni.
Il Governo ha presentato 26 richieste di CI nel quadro di un "messaggio breve" e in due casi urgenti le ha presentate tramite la Commissione della gestione al di fuori di un messaggio. Per quanto riguarda gli importi, i 26 "messaggi brevi" con importi compresi tra 422 000 franchi e 31,4 milioni si possono suddividere come segue:
3 richieste di CI di importo superiore ai 10 milioni (tutte uscite giuridicamente vincolate)
4 richieste di CI di importo compreso tra 5 e 10 milioni (tutte uscite vincolate)
19 richieste di CI di importo inferiore ai 5 milioni

Dal 2012 il numero di richieste di CI presentate nel quadro di un "messaggio breve" è aumentato in misura importante. Fino al 2012 le richieste di CI sono state in media 1,6 all'anno, mentre a partire dal 2013 sono state in media 3 all'anno. La ragione di tale aumento va sostanzialmente ricercata nella revisione totale della OGFC che ha avuto effetti dal 2013 con un adeguamento delle direttive concernenti la forma del messaggio per richieste di CI. Fino alla fine del 2012 erano esclusi da richieste di CI non soltanto i progetti stradali, bensì anche gli acquisti di sostituzione nell'ambito delle direttive del piano finanziario. Ne erano interessate soprattutto le sostituzioni di sistemi informatici. Inoltre dal 2013 mediante un "messaggio breve" è possibile presentare anche richieste di CI soggette a referendum facoltativo.

In occasione della prossima revisione, il Governo intende adeguare l'art. 9 cpv. 2 OGFC in modo tale che le richieste di CI superiori a 10 milioni di franchi debbano necessariamente essere sottoposte al Gran Consiglio mediante un messaggio separato. In tal modo questo limite varrà in ogni caso, indipendentemente dalla classificazione dal punto di vista del diritto finanziario. Un limite di 5 milioni pare un po' arbitrario e sarebbe sproporzionato soprattutto nel caso di semplici acquisti di sostituzione. Il Governo continuerà però a chiedere al Gran Consiglio mediante messaggio separato anche CI di importo inferiore, qualora un "messaggio breve" non fosse idoneo allo scopo e se risultano rilevanti altri aspetti diversi dalla garanzia del credito.

In base a quanto esposto, il Governo chiede al Gran Consiglio di modificare il presente incarico come segue: il Governo viene incaricato di adeguare l'ordinanza sulla gestione finanziaria cantonale in modo tale che crediti d'impegno superiori a 10 milioni di franchi debbano necessariamente essere sottoposti al Gran Consiglio mediante un messaggio separato. In caso di crediti d'impegno inferiori a tale limite il Governo dovrà esaminare caso per caso se sia opportuno un messaggio separato.

19 ottobre 2018