A seguito dello sgombero delle scene aperte della droga come il Platzspitz e il Letten, la politica della droga in Svizzera è cambiata. Per quanto auspicabile essa sia, per molti tossicodipendenti un'astinenza totale non è purtroppo un obiettivo realizzabile. Negli scorsi anni Cantoni pionieri come Zurigo e Basilea Città hanno attuato progressivamente la politica nazionale dei quattro pilastri e hanno creato servizi di contatto e di riferimento dotati di locali per il consumo controllato destinati a tossicodipendenti. Nel Cantone di Lucerna una simile offerta è addirittura gestita dalla Chiesa cattolica (operatori di prossimità ecclesiastici) quale segno di amore verso il prossimo.
Negli scorsi 20 anni la politica della droga nei Grigioni è rimasta pressoché invariata. L'Associazione aiuto alla sopravvivenza offre un servizio di contatto e di riferimento presso il quale persone emarginate che non hanno difficoltà a camminare (!) possono trovare un tetto e un pasto. Presso l'ambulatorio Neumühle i tossicodipendenti più gravi possono essere trattati con oppiacei quali la diafina (eroina), il metadone e con altri medicamenti. Presso i Servizi psichiatrici dei Grigioni sono inoltre a disposizione posti di terapia. Per contro l'offerta di un locale per il consumo controllato è del tutto assente.
Le conseguenze sanitarie e sociali (indebitamento, stato di abbandono, perdita dell'alloggio, infezioni, BPCO, ecc.) provocate dal consumo in situazioni di scarsa igiene generano costi immensi per il settore sanitario e per i comuni, accrescono la miseria, emarginano le persone interessate e causano regolarmente dei decessi. Inoltre gli spazi pubblici vengono fortemente gravati dall'insudiciamento, dallo spaccio e dal consumo in pubblico nonché dall'abbandono di utensili per il consumo. Come mostrano le esperienze fatte nei Cantoni indicati quale esempio, un'offerta accompagnata sotto forma di servizio di riferimento con locali per il consumo controllato permette di conseguire sgravi e miglioramenti in tutti questi ambiti.
Le firmatarie e i firmatari incaricano perciò il Governo di attuare la misura seguente:
- creare e garantire nel Cantone dei Grigioni uno o più servizi di contatto e di riferimento con locale per il consumo controllato destinati ai tossicodipendenti.
Coira, 4 dicembre 2018
Rettich, Caluori, Hohl, Atanes, Berther, Bettinaglio, Bigliel, Bondolfi, Brandenburger, Brunold, Buchli-Mannhart, Cahenzli-Philipp, Casty, Cavegn, Caviezel (Coira), Censi, Clalüna, Danuser, Degiacomi, Della Cà, Deplazes (Coira), Deplazes (Rabius), Dürler, Ellemunter, Epp, Fasani, Felix, Florin-Caluori, Gasser, Geisseler, Giacomelli, Gugelmann, Hardegger, Hartmann-Conrad, Hitz-Rusch, Hofmann, Holzinger-Loretz, Horrer, Jenny, Jochum, Kappeler, Kienz, Kohler, Kunfermann, Lamprecht, Locher Benguerel, Maissen, Märchy-Caduff, Marti, Michael (Castasegna), Müller (Felsberg), Natter, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Perl, Pfäffli, Preisig, Rüegg, Salis, Schneider, Schwärzel, Tanner, Thomann-Frank, Thöny, Thür-Suter, Tomaschett-Berther (Trun), Ulber, von Ballmoos, Wellig, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Wieland, Wilhelm, Zanetti (Sent), Zanetti (Landquart), Bürgi-Büchel, Decurtins-Jermann, Gujan-Dönier, Spadarotto