Nel 2016 in Svizzera sono stati prestati 80 milioni di ore di lavoro non retribuito per l'assistenza e la cura di persone. Circa 2/3 delle persone che curano e assistono a titolo privato sono attive professionalmente.
In Svizzera tra il 2000 e il 2013 il numero di persone che fornisce prestazioni di assistenza e cura a familiari è tendenzialmente diminuito. Per questo motivo, in generale le persone bisognose di cure devono fare capo prima di quanto sia effettivamente necessario a offerte di cura (ad es. Spitex) oppure vengono ricoverate in istituti di cura (ad es. case di cura). Le spese vengono assunte in gran parte dall'ente pubblico. Con una deduzione fiscale per prestazioni di cura a titolo privato fornite gratuitamente questa tendenza può essere contrastata. Le cure fornite gratuitamente a titolo privato devono essere maggiormente riconosciute dallo Stato.
Devono poter beneficiare di una deduzione fiscale i familiari che forniscono cure e assistenza e sono in grado di dimostrare un onere di tempo e di coordinamento elevato, come ad esempio:
- sostegno nella cura del corpo, mobilitazione e mantenimento dell'attività fisica;
- sostegno nella pianificazione e nello svolgimento del programma quotidiano (incl. l'accompagnamento ad appuntamenti esterni);
- preparazione e cottura regolari dei pasti;
- svolgimento di lavori domestici come pulizia, gestione dei rifiuti, attività di lavanderia, ecc.
Semplici aiuti (ad es. fare la spesa, evadere attività amministrative, vuotare la bucalettere, ecc.) e prestazioni assistenziali nel quadro degli obblighi dei genitori non danno diritto alla deduzione.
I criteri vanno stabiliti dal Governo. È anche ipotizzabile un limite di ore minimo per prestazioni fornite o ad es. un certificato medico attestante la necessità di assistenza e di cure.
Le deduzioni fiscali sociali sono legittime e possono essere decise dai Cantoni. Finora nei Grigioni non esiste la possibilità di dedurre le prestazioni private di cura e di assistenza.
Le firmatarie e i firmatari incaricano il Governo di sottoporre al Gran Consiglio una revisione parziale della legge sulle imposte per il Cantone dei Grigioni che preveda la possibilità di dedurre ogni anno 5000 franchi dal reddito imponibile per individui che forniscono cure e assistenza a titolo volontario e gratuito a persone bisognose di aiuto.
Pontresina, 13 giugno 2019
Caluori, Hitz-Rusch, Rettich, Berther, Bondolfi, Brandenburger, Brunold, Cantieni, Casutt-Derungs, Cavegn, Clalüna, Crameri, Deplazes (Rabius), Derungs, Dürler, Engler, Epp, Fasani, Florin-Caluori, Föhn, Gasser, Geisseler, Hartmann-Conrad, Hefti, Holzinger-Loretz, Jenny, Kappeler, Kasper, Kohler, Kunfermann, Loepfe, Maissen, Noi-Togni, Paterlini, Preisig, Ruckstuhl, Sax, Schmid, Schneider, Tanner, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Ulber, von Ballmoos, Waidacher, Weber, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Zanetti (Landquart), Pajic