Per il risanamento della galleria di Arosa della FR è stato pubblicato un appalto secondo le direttive GATT/OMC. Sono pervenute diverse offerte. È stata verificata la completezza delle offerte, le quali sono state valutate in base ai criteri di aggiudicazione. Infine sono rimaste due offerte tra cui scegliere, le quali erano praticamente equivalenti sotto il profilo del prezzo e dei criteri di aggiudicazione.
1° posto: Heitkamp Construction Swiss GmbH, 6036 Dierikon CHF 22'423’133.75 (100%) 26,58 punti
2° posto: ARGE IARO, c/o Lazzarini AG, 7000 Coira CHF 22'543’609.10 (100.5%) 26,56 punti
Differenza CHF 120’475.35
In sede di pubblicazione e aggiudicazione i fattori di ponderazione sono stati definiti come segue:
Prezzo 60%
Rapporto tecnico 25%
Svolgimento dei lavori/programma dei lavori 10%
Persone chiave 5%
La ditta Heitkamp è un ente domiciliato facente parte completamente di un gruppo edilizio russo (Renaissance Group) di proprietà di un miliardario turco. La ditta è attiva in Svizzera da diverso tempo nel settore della costruzione di gallerie e dispone di capacità e di know-how sufficienti.
Le ditte Brunold AG, Arosa, Mettler Prader AG, Coira, Lazzarini AG, Coira detengono una partecipazione del 70% nella Brunold AG, mentre il 30% è di proprietà della ditta Pizzaroti, Bellinzona (membro GBV). Anche esse dispongono delle capacità e dell'esperienza necessarie per eseguire una commessa di questa complessità e di queste dimensioni.
La FR dipende in misura importante dal Cantone dei Grigioni e presenta stretti legami con quest'ultimo. Per l'esercizio e la manutenzione vengono impiegati anche fondi pubblici. Per questa ragione è altamente dubbio e incomprensibile che un'aggiudicazione di lavori di queste dimensioni in una località periferica vada a un'impresa straniera. In particolare perché la differenza in termini di prezzo ammonta solamente a mezzo punto percentuale.
Se imprese edili locali per così dire davanti alla porta di casa potrebbero ricevere una commessa per 22 mio. di franchi finanziata in parte con fondi pubblici e con ciò potrebbero occupare 30 collaboratori per 3 anni, quando si tratta di prendere una decisione di questo tipo i responsabili per l'aggiudicazione dei lavori dovrebbero assolutamente avere più coraggio e considerare la situazione globale.
A maggior ragione in un periodo in cui in tutto il Paese vengono spesi miliardi a sostegno dell'economia, decisioni di questo tipo, nonostante siano probabilmente corrette sotto il profilo giuridico, sono difficili da accettare e incomprensibili soprattutto per i lavoratori.
Così l'ente pubblico assegna su base continua commesse di grandi dimensioni a gruppi internazionali e sottrae opportunità di guadagno e di sviluppo alle regioni periferiche. Per via delle loro dimensioni, imprese edili locali provenienti da tutto il Cantone non hanno la possibilità di candidarsi a ricevere commesse in tutto il mondo, come invece fanno grandi gruppi attivi a livello internazionale. Per tale ragione le imprese cantonali dovrebbero essere tenute maggiormente in considerazione soprattutto quando si tratta di conferire grandi commesse dell'ente pubblico. Per quanto riguarda i fattori di ponderazione si impone una modifica dell'ordinanza sugli appalti pubblici. Inoltre varrebbe la pena verificare se grandi commesse a partire da un determinato importo che dopo la rettifica dell'offerta presentano una differenza di prezzo inferiore al 2% non dovrebbero essere conferite imperativamente a imprese provenienti dai Grigioni. Criteri come il radicamento regionale e l'importanza microeconomica devono avere una ponderazione maggiore.
In generale, in relazione ad aggiudicazioni dell'ente pubblico il prezzo ha una ponderazione di gran lunga eccessiva. Domicilio, ecologia/conoscenza del territorio (green deal) e altri aspetti vengono valutati in maniera insufficiente. Con il 50-60% il fattore di ponderazione "prezzo" ha un peso piuttosto importante.
Le firmatarie e i firmatari chiedono al Governo:
- Il Governo viene informato in merito ad aggiudicazioni di lavori della FR di questa entità?
- Il Governo condivide in generale queste interpretazioni?
- Il Governo ravvisa la necessità di intervenire?
- Il Governo è disposto a riesaminare l'ordinanza sugli appalti pubblici nel quadro delle possibilità legislative ed eventualmente ad adeguarla come richiesto?
Coira, 19 giugno 2020
Loi, Jenny, Grass, Hohl, Aebli, Berweger, Brandenburger, Buchli-Mannhart, Caluori, Cantieni, Clalüna, Danuser, Ellemunter, Felix, Flütsch, Gasser, Gugelmann, Hardegger, Hartmann-Conrad, Hefti, Hug, Kasper, Koch, Lamprecht, Michael (Donat), Müller (Susch), Natter, Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Tanner, Ulber, von Ballmoos, Waidacher, Widmer-Spreiter (Coira), Zanetti (Sent)