I guardrail riducono in modo importante gravi conseguenze di incidenti impedendo ai veicoli di uscire di strada. Ciò che rappresenta un vantaggio per i conducenti di automobili e camion mette spesso in pericolo la vita di motociclisti e anche di ciclisti.
Il pericolo maggiore non è rappresentato necessariamente dai guardrail stessi, spesso infatti sono i pali su cui sono fissati i guardrail a causare vittime tra i motociclisti. Questi pali sono particolarmente pericolosi perché solitamente hanno bordi taglienti. Arti recisi o anche gravi lesioni interne sono le tipiche conseguenze di questi incidenti.
Riguardo alla Svizzera sono disponibili pochi dati statistici sull'argomento. Uno studio dell'Institut für Zweiradsicherheit (ifz) di Essen in Germania mostra però che quasi il 61 per cento dei conducenti di veicoli a due ruote che escono di strada a causa di un guardrail sprovvisto di protezione antincastro riporta lesioni gravi o fatali. Già una collisione a 35 km/h contro un palo del guardrail «dalla forma aggressiva» può causare ferite gravi.
Per contro per il Cantone dei Grigioni vi sono cifre esatte relative agli incidenti della circolazione di conducenti di veicoli a due ruote (fonte: POLCA GR). Esse mostrano uno sviluppo sconfortante. Ad esempio nel 2022 42 persone hanno riportato lesioni gravi (+16 rispetto all'anno precedente) e 8 sono decedute (+4) solo a seguito di incidenti che hanno coinvolto motociclisti. Nel 2022 sul passo del Flüela si sono verificati 14 incidenti con 11 feriti e una persona deceduta, sul passo del Bernina 8 incidenti con 5 persone decedute e sul passo dello Julier 7 incidenti con 5 persone ferite, per citare tre esempi di passi molto frequentati. Sul passo dello Julier su un totale di 13 incidenti motociclistici (2021+2022) cinque sono stati caratterizzati da una collisione con il guardrail, ossia quasi un terzo degli incidenti totali. Da questo esempio si evince che sistemi di protezione efficaci sotto i guardrail, come quelli perlopiù presenti sul lato nord del passo dello Julier, sono molto importanti. Su innumerevoli tratti ricchi di curve e trafficati le protezioni antincastro presenti sono poche o del tutto assenti.
I miglioramenti tuttavia non devono andare a scapito della sicurezza degli automobilisti e dei camionisti. Piuttosto la protezione antincastro dovrebbe essere installata sotto i guardrail presenti sui tratti ricchi di curve. Con protezioni antincastro moderne e che ammortizzano i colpi è possibile ridurre ancora di più il rischio di lesioni. I sistemi di protezione antincastro possono essere installati a posteriori e grazie a un sistema di montaggio rapido possono anche essere facilmente rimossi, dove necessario, per l'inverno. In questo modo riducono al minimo l'onere supplementare per i lavori di servizio invernale.
Domande al Governo:
- Il Governo condivide l'opinione secondo cui i sistemi di protezione antincastro sotto i guardrail su strade ricche di curve possano ridurre in modo considerevole la gravità delle lesioni nei motociclisti e nei ciclisti vittime di una caduta?
- Se sì, il Governo è disposto a ridurre il rischio di lesioni per conducenti di veicoli a due ruote vittime di una caduta montando sistemi di protezione antincastro adeguati su curve dove si registra un'alta frequenza di incidenti nonché a titolo preventivo su tratti con un elevato traffico di motociclette?
- Il Governo è disposto, se non è ancora avvenuto, a svolgere un semplice rilevamento dei punti e dei tratti pericolosi ancora sprovvisti di sistemi di protezione antincastro?
- Il Governo è disposto a discutere con l'Ufficio federale delle strade (USTRA) in merito ai miglioramenti da apportare sulle tre strade nazionali nel Cantone N13 (San Bernardino), N28 (Prettigovia) e N29 (passo dello Julier)?
Coira, 2 settembre 2023
Cortesi, Bachmann, Tomaschett, Atanes, Bavier, Biert, Bisculm Jörg, Bundi, Butzerin, Candrian, Casutt, Crameri (Li Curt), Della Cà, Dürler, Gort, Grass, Hohl, Krättli, Lehner, Mani, Morf, Rauch, Rettich, Roffler, Salis, Saratz Cazin, Sgier, von Ballmoos, Weber