Come le firmatarie e i firmatari osservano correttamente nell'interpellanza, le cause della violenza domestica sono molteplici. Lo stesso vale per i crimini. Considerata la complessità, non è quindi possibile derivare risposte o ricette semplici.
In merito alla domanda 1: l'Ufficio federale di statistica tiene una statistica concernente il numero di nati vivi secondo la nazionalità dei bambini. Per gli anni dal 2018 al 2021 sono stati ad esempio registrati 1713,5 bambini nati vivi, di cui il 78 % di nazionalità svizzera e il 22 % di nazionalità straniera. Tra questi ultimi i bambini di nazionalità portoghese rappresentano il 30%, seguiti dai bambini di nazionalità tedesca con il 17 % e da quelli con nazionalità italiana con l'11,5 %.
In merito alla domanda 2: nel 2022 la quota di stranieri nell'ambito della protezione degli adulti è stata del 20 % e nell'ambito della protezione dei minori del 67 %. Nell'ambito della protezione dei minori la quota maggiore è da ricondurre ai rifugiati minorenni. A chi soggiorna in Svizzera senza i genitori vengono affiancati d'ufficio un rappresentante legale e una persona di fiducia. Senza questa parte, la quota di stranieri nell'ambito della protezione dei minori ammonta al 38,9 %. Nell'ambito dei bambini interessati da violenza domestica, nel 2022 la quota di stranieri si è attestata al 48,8 %, ciò che corrisponde a 17 casi.
In merito alla domanda 3: non esistono rilevamenti statistici riguardo alla quota di stranieri negli interventi dell'Autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA).
In merito alla domanda 4: la quota maggiore di stranieri nei casi APMA riguarda persone provenienti dall'Afghanistan; il 78,5 % di questi casi riguarda minorenni non accompagnati dai genitori. La seconda quota più elevata di casi riguarda persone provenienti dalla Germania.
In merito alla domanda 5: l'APMA non tiene una statistica che consenta di determinare i costi secondo la nazionalità dell'utenza. Mentre le spese procedurali, le spese di terzi (ad es. referti medici, perizie psichiatriche) e la concessione del gratuito patrocinio vengono registrati nel loro complesso, le spese delle misure (spese per la curatela, collocamenti in istituti, assistenza ambulatoriale) non vengono rilevate. Un rilevamento supplementare di dati a scopi puramente statistici sarebbe a sua volta associato a un onere supplementare privo di valore aggiunto individuabile.
In merito alla domanda 6: la Procura pubblica dei Grigioni tiene una statistica relativa al rapporto tra giovani svizzeri e stranieri in riferimento a tutte le inchieste concluse e la presenta nel rapporto di gestione (media per gli anni 2017-2022: 73 % svizzeri, 27 % stranieri). Non viene tuttavia tenuta una statistica specifica per i reati violenti. Di conseguenza non è nemmeno possibile formulare dichiarazioni riguardo alle differenze regionali.
La Confederazione tiene una statistica relativa alle sentenze concernenti giovani e alle persone condannate in relazione a reati violenti nella quale si distingue tra cittadini svizzeri e cittadini stranieri, ma non tra Cantoni o addirittura regioni. Inoltre la Confederazione tiene una statistica relativa alle sentenze concernenti giovani emesse a seguito di reati violenti per i singoli Cantoni. Tuttavia tale statistica non fornisce informazioni in merito al rapporto tra cittadini svizzeri e cittadini stranieri.
In merito alla domanda 7: la Procura pubblica dei Grigioni non tiene una statistica al riguardo.
In merito alla domanda 8: dal 2013 la Procura dei minorenni dei Grigioni ha disposto la detenzione preventiva per 16 minorenni. Sei minorenni erano di cittadinanza svizzera e 10 di cittadinanza straniera.
2 maggio 2023