Negli ultimi anni gli investimenti nelle strade dei Grigioni sono stati costantemente elevati. Strade in buono stato costituiscono la spina dorsale di un Cantone ben collegato. Questo dovrà essere garantito anche in futuro.
Dal 2014 il finanziamento speciale delle strade registra un credito pari a oltre CHF 100 milioni (dal 2016 il credito è fissato a CHF 100 milioni). Negli ultimi anni, a seguito degli investimenti elevati è stata preventivata a più riprese una riduzione di questo credito. Tuttavia il credito non è mai stato effettivamente ridotto. Nel 2021 l'eccedenza annua del finanziamento speciale delle strade pari a circa CHF 6,3 milioni è stata trasferita al settore finanziario generale. Si ha l'impressione che attualmente le imposte di circolazione riscosse per il finanziamento speciale risultino troppo elevate persino in presenza di una pianificazione generosa degli investimenti.
Contemporaneamente al momento nell'acquisto di nuovi veicoli vi è una chiara e rapida tendenza caratterizzata da un abbondono di veicoli azionati con carburante a favore di veicoli completamente elettrici e ibridi plug-in e altri veicoli con sistemi di propulsione alternativi.
Il regime attualmente vigente con la cilindrata quale base di calcolo accompagnata da riduzioni sull'imposta sui veicoli a motore non è né al passo con i tempi, né idoneo per il futuro. Altri Cantoni si occupano già da tempo di questa tematica. Considerata la dinamica sul mercato, anche i Grigioni fanno bene a occuparsi presto di questa tematica.
Nel Piano d'azione Green Deal, quale misura KS V-2.3 è già prevista l'ecologizzazione dell'imposta sui veicoli a motore allo scopo di accelerare il passaggio a sistemi di propulsione alternativi. In conformità alla risposta del Governo all'«interpellanza di frazione PVL concernente l'attuazione della tappa II del PAGD» sarebbe tuttavia ipotizzabile suddividere ulteriormente la tappa II del PAGD, ciò che offrirebbe anche la possibilità di attribuire la priorità alla ristrutturazione delle imposte di circolazione.
Di conseguenza le firmatarie e i firmatari invitano il Governo a:
- sottoporre al Gran Consiglio un messaggio relativo alla ristrutturazione globale dell'imposta di circolazione sotto forma di fase separata della tappa II del PAGD e con priorità temporale.
- a strutturare la nuova imposta di circolazione in modo tale che
a) rimangano garantiti gli investimenti necessari nella nostra rete stradale;
b) in prospettiva le entrate e le uscite siano però equilibrate;
c) l'imposta tenga conto in modo adeguato dei fattori stabilità dei ricavi a lungo termine, effetto di incentivazione ecologico (eventualmente anche tramite una legislazione sunset) e neutralità tecnologica.
Coira, 15 febbraio 2023
Hohl, Koch, Schneider, Adank, Altmann, Brandenburger, Censi, Claus, Della Cà, Derungs, Föhn, Furger, Gansner, Gort, Grass, Jochum, Kasper, Kienz, Lamprecht, Loepfe, Loi, Luzio, Menghini-Inauen, Michael (Castasegna), Righetti, Rüegg, Schutz, Spagnolatti, Stiffler, Stocker, von Tscharner, Wieland