In Svizzera abbiamo diverse regolamentazioni concernenti la consegna di medicamenti ai pazienti. Diversi Cantoni autorizzano la consegna di medicamenti da parte del medico, altri la vietano legittimando le farmacie alla consegna e infine esistono sistemi misti. Nei Grigioni abbiamo un tale sistema misto dal 1984. Alcuni medici possono consegnare medicamenti e altri invece no. I medici esercitanti la loro professione in una località dove non esiste una farmacia li consegnano direttamente; quelli che hanno il loro studio medico in un comune con una farmacia non possono di regola consegnare medicamenti ai pazienti, ma devono rilasciare una ricetta per il ritiro in farmacia (legge sull'igiene pubblica, art. 36).
Questi tre sistemi di consegna portano a differenti aggravi dei costi sanitari; per quanto concerne la prima variante la CDM le spese per medicamenti sono le più basse pro capite, quelle mediante ricetta medica le più alte.
Tenuto conto degli obiettivi della LAMal, cioè di creare condizioni quadro migliori per una sanità pubblica al minor costo, la consegna di medicamenti da parte dei medici andrebbe perciò riconsiderata.
In considerazione di quanto esposto, i firmatari del postulato ritengono giustificata una verifica delle vigenti regolamentazioni. Chiedono quindi al lodevole Governo di ritornare sulla decisione presa nel 1984 ai sensi di un risparmio delle spese e di una liberalizzazione.
Coira, 2 ottobre 2000
Namen: Suter, Nick, Hanimann, Barandun, Bucher, Bühler, Cahannes, Catrina, Cavegn, Christ, Claus, Demarmels, Federspiel, Geisseler, Giacometti, Giuliani, Hardegger, Hartmann, Hess, Keller, Marti, Martschitsch, Montalta, Parolini, Parpan, Portner, Robustelli, Roffler, Scharplatz, Telli, Tremp, Trepp, Walther, Zegg
Session: 02.10.2000
Vorstoss: it Postulat