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Sessione: 04.10.2000
Nell'ambito del rilascio di permessi di lavoro per stagionali il Cantone riscuote tasse del mercato del lavoro e di polizia degli stranieri destinate a coprire le spese sostenute per l'evasione delle domande. Tali emolumenti ammontano finora a fr. 80.- per datore di lavoro per ogni nuovo permesso risp. rinnovo di un permesso nonché a fr. 100.70 per lavoratore dipendente risp. a fr. 84.70 in caso di rinnovo del permesso. Ciò significa sempre doppia tassa in caso di esercizi in funzione due stagioni l'anno. Le tasse per ogni esercizio che impiega 10 stagionali si sommano fino a costituire un importo annuo di fr. 3454.--.
L'accettazione degli Accordi bilaterali e l'imminente entrata in vigore dell'ordinanza sull'introduzione graduale della libera circolazione delle persone fra la Svizzera e la Comunità europea nonché i suoi Stati membri (OLCP) comportano modifiche nel rilascio di permessi e quindi anche nel rispettivo tariffario.
Nell'art. 31 dell'OLCP attualmente in procedura di consultazione la Confederazione disciplina anche le tasse. A tale proposito la Confederazione parte dal presupposto che le tasse del mercato del lavoro decadranno causa l'indiretta discriminazione dei Paesi membri della CE e in relazione al trattamento preferenziale, limitato a due anni, riservato agli Stati membri.
Le tasse di polizia degli stranieri a copertura delle spese legate all'evasione di una domanda inoltrata al fine di ottenere un permesso di dimora possono al massimo ammontare a fr. 35.--.
Nella sua presa di posizione il Cantone dei Grigioni fa riferimento a detta fattispecie. In particolare il Cantone chiede che venga creata una base legale affinché durante la fase di transizione di due anni, in cui si deve procedere ad una verifica del mercato del lavoro, possano essere coperti i rispettivi dispendi sostenuti dai Cantoni.
Tale richiesta sfocia nelle seguenti domande:
1. Il Governo è intenzionato a concretizzare, sulla base di questo esempio, la sua, a più riprese asserita, intenzione di creare buone condizioni quadro per l'economia grigione?
2. Il Governo intravede la possibilità di organizzare durante i due anni della fase transitoria i lavori per i permessi cantonali in maniera tale che si possa integralmente rinunciare alle tasse del mercato del lavoro onde favorire l'economia grigione?

Coira, 4 ottobre 2000

Namen: Marti, Walther, Jeker, Bachmann, Bär, Barandun, Berther (Disentis/Mustér), Bischoff, Büsser, Butzerin, Capaul, Casanova, Catrina, Cavegn, Christ, Claus, Crapp, Dermont, Donatsch, Feltscher, Giacometti, Göpfert, Hanimann, Hartmann, Hess, Jeker, Keller, Kessler, Lardi, Lemm, Luzio, Märchy, Nick, Parolini, Parpan, Pleisch, Ratti, Rizzi, Robustelli, Roffler, Schmid (Sedrun), Schmid (Splügen), Stiffler, Suenderhauf, Suter, Tramér, Vetsch, Walther, Wettstein, Zanolari, Zarro, Zegg, Zinsli, Bezzola

Session: 04.10.2000
Vorstoss: it Interpellation

Risposta del Governo

Nel quadro della risposta al postulato Barblan del maggio 1995 il Governo aveva la possibilità di motivare la necessità della riscossione di tale tassa. Le considerazioni allora formulate valgono anche per la presente interpellanza.
1. Il Governo è consapevole dell'importanza che la manodopera straniera, in particolar modo gli stagionali, riveste per l'economia grigione. In questo frangente l'Esecutivo cantonale ha intrapreso grandi sforzi al fine di mettere a punto buone condizioni quadro. Il Governo ha quindi ottenuto che la durata del soggiorno prevista dai per-messi per dimoranti temporanei fosse prolungata da tre a quattro mesi. Trattasi di un'agevolazione che oggigiorno ben si concilia con i nostri esercizi stagionali. Nel 1995 il Governo retico è riuscito, in virtù di una dimostrazione di forza, ad impedire l'abrogazione dello statuto di stagionale e l'introduzione di una inattuabile regolamen-tazione per dimoranti temporanei da applicarsi nei settori turistici. Anche per quanto attiene alla ripartizione dei contingenti e alle assegnazioni sulla base del contingenta-mento di riserva dell'Ufficio federale degli stranieri, il Cantone dei Grigioni si è impegnato, senza mai scendere a compromessi e con successo, a favore degli interessi dell'economia grigione. In merito alla velocità di evasione delle domande la procedura di autorizzazione per manodopera straniera in vigore nel Cantone dei Grigioni domina a livello nazionale, pregio al quale l'Unione grigione delle arti e mestieri ha reso omaggio insignendo i vari responsabili del premio per la migliore deregolamentazione. Come illustrano questi esempi, al Governo grigione non manca certo la volontà per creare buone condizioni quadro per l'economia.
2. Giusta l'attuale normativa la tassa di autorizzazione per la concessione di un permesso di stagionale o di dimorante temporaneo si compone dei seguenti elementi:
- tassa del mercato del lavoro fr. 30.--
- tassa di polizia degli stranieri:
tassa per la garanzia del permesso di dimora fr. 40.--
tassa della Confederazione (tassa RCS) fr. 10.--
tassa per il permesso di dimora a seconda della durata
del soggiorno max. fr. 66.--
libretto per stranieri fr. 16.--
tassa di notifica dell'arrivo e della partenzaciascuna fr. 30.--
Con la riduzione della tassa di polizia degli stranieri a fr. 35.--, riduzione prevista nell'ambito dell'introduzione dell'accordo sulla libera circolazione delle persone, e la soppressione della tassa del mercato del lavoro il Cantone sarà in media privato, a dipendenza della durata di dimora concessa, di fr. 130.-- circa per ciascun permesso rilasciato. Annualmente sarà confrontato ad una perdita delle entrate pari a tre milioni di franchi.
In virtù dell'art. 5 della legge sulla gestione finanziaria del Cantone dei Grigioni (CSC 710.100) chi causa particolari prestazioni e chi usufruisce di particolari prestazioni se ne deve di regola assumere le spese esigibili. A seguito del succitato decremento degli introiti non può più essere garantito il principio della copertura delle spese nel settore dell'ammissione di stranieri. In considerazione dell'attuale stato delle finanze grigioni il Governo si è pertanto deciso a proporre alla Confederazione, nel quadro della procedura di consultazione relativa all'ordinanza sull'introduzione graduale della libera circolazione delle persone (OLCP), il mantenimento della tassa per la verifica del mercato del lavoro durante i due anni della fase transitoria. Il mantenimento di tale emolumento ridurrebbe la perdita dei proventi da tre a due milioni di franchi, cosicché i datori di lavoro grigionesi risultano pur sempre sgravati di complessiva-mente due milioni di franchi. In vista della considerevole riduzione della tassa di polizia degli stranieri e in considerazione del fatto che decadranno, dopo due anni dall'entrata in vigore degli Accordi bilaterali, la verifica del mercato del lavoro e di conseguenza anche la tassa, il Governo reputa sostenibile la riscossione della tassa del mercato del lavoro. Questo soprattutto se si pensa che in futuro il principio della copertura delle spese non sarà più garantito neppure con l'apporto finanziario della tassa del mercato del lavoro.


Coira, 4 ottobre 2000