Al momento l'agricoltura risente fortemente delle conseguenze della crisi della mucca pazza e dell'afta epizootica. A ciò si aggiunge adesso un'altra minaccia per l'agricoltura: i fanghi di depurazione. Da un lato i fanghi di depurazione sono un concime a buon mercato, dall'altro però possono contenere sostanze pericolose che possono interferire negativamente con i prodotti del terreno e della raccolta.
Si tratta di residui di medicamenti e antibiotici, ormoni e altre sostanze pericolose (metalli pesanti?), che possono arrecare dei danni all'agricoltura.
Infine dal punto di vista giuridico il contadino che impiega i fanghi di depurazione, potrebbe essere ritenuto responsabile di eventuali danni ambientali.
Per queste ragioni la piattaforma “coltura delle piante” dell'Unione svizzera dei contadini giunge alla conclusione secondo cui l'uso di fanghi di depurazione in agricoltura dovrebbe essere vietato nel più breve tempo possibile.
Con l'impianto di essiccazione per i fanghi di depurazione di Coira, il nostro Cantone ha messo in funzione un impianto esemplare. Si pone la domanda se, visto da una parte l'impiego ancora contenuto di fanghi di depurazione come concime e dall'altra la possibilità di smaltimento e il rischio esistente, non si dovrebbe vietare completamente lo spargimento di tali fanghi nel paesaggio e sui terreni agricoli.
Chiediamo al Governo di rispondere alle seguenti domande:
1. Nel Cantone dei Grigioni vengono ancora sparsi fanghi di depurazione sui campi?
2. Sarebbe possibile essiccare e incenerire tutti i fanghi di depurazione?
3. I fanghi di depurazione vengono ancora utilizzati per la ricoltivazione di scarpate?
4. Sono state rinvenute anche da noi sostanze pericolose nei fanghi di depurazione?
5. Sono stati accertati dei residui anche nei nostri terreni?
6. Resti di farmaci e preparati medicinali nonché ormoni vengono smaltiti o finiscono nei fanghi di depurazione?
7. Il Governo è pronto a impegnarsi per vietare lo spandimento di fanghi di depurazione a livello svizzero?
Coira, 28 marzo 2001
Namen: Christoffel, Farrér, Dalbert, Battaglia, Brasser, Brüesch, Bucher, Butzerin, Caviezel, Hardegger, Joos, Locher, Luzi, Meyer, Patt, Pelizzati, Pfenninger, Pfiffner, Scharplatz, Schmid (Vals), Suter, Telli, Zanolari, Zinsli
Session: 28.01.2001
Vorstoss: it Interpellation