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Sessione: 10.10.2001
L'ambito dell'attività politica del nostro Cantone da molto tempo ormai non si limita più all'ordinamento del lavoro politico all'interno dei confini cantonali.
Vi sono due campi che acquistano importanza e che concernono il nostro Cantone, le sue istituzioni politiche e in modo particolare il Gran Consiglio:

1. Forme di collaborazione che si estendono oltre i confini del Cantone
Vi rientrano forme concrete di collaborazione orientate a progetti nonché interventi e prese di posizione di organi informali intercantonali quali quelli dei Cantoni della Svizzera orientale, dei Cantoni che hanno Zurigo come punto di riferimento. Ma tra questi vi sono anche i concordati di varia natura, che corrono il rischio di svuotare ed eludere le competenze decisionali del Parlamento quale istituzione democraticamente legittimata. Va ricordato anche il coordinamento degli interessi cantonali nei confronti dell'UE, tant'è che già anni fa' i Cantoni hanno allestito un ufficio a Bruxelles per tutelare e realizzare gli interessi cantonali.

2. Collaborazione transfrontaliera internazionale
Il Governo del Cantone dei Grigioni è membro di diversi organi di oltre confine con status ufficiale e/o informale. Un'istituzione importante della collaborazione transfrontaliera è l'ARGE Alp, che si occupa di questioni generali e specifiche dello sviluppo delle Alpi. Questa istituzione per esempio ha votato una risoluzione nella sessione di giugno che promuove un chiaro riorientamento della politica dei trasporti dell'UE a favore dell'incentivazione del trasporto pubblico e del trasporto merci su rotaie. Un'altra collaborazione è quella che si tiene nel quadro della Conferenza del Lago di Costanza e con gli stati lambiti dal Reno. Il Cantone inoltre partecipa anche a nuovi programmi della collaborazione transfrontaliera, tra cui particolarmente rilevanti sono i progetti INTERREG. Il Cantone fa parte anche di istituzioni quali la Convenzione per la protezione delle Alpi. Accanto a questi organi completamente o parzialmente istituzionalizzati, le regioni di confine del nostro Cantone si trovano di fronte sempre di più a possibilità e desideri concreti di coordinamento risp. collaborazione transfronalieri. A titolo di esempio vanno menzionate le questioni riguardanti la permeabilità e la cooperazione in materia di politica dell'istruzione concernenti la regione di confine Val Müstair/Val Venosta o quelle relative all'assicurazione di una circolazione pubblica transfrontaliera soddisfacente. Per tutte le forme citate di collaborazione intercantonale e transfrontaliera mancano delle linee direttrici e delle strategie di realizzazione cantonali. Soprattutto, non si è mai proceduto a fare un inventario di queste attività, in modo tale da permettere una visione d'insieme sotto il profilo della loro importanza strategica per il nostro Cantone. Finora non è stata data alcuna possibilità al Gran Consiglio in primo luogo di discuterne e confrontarsi.

I firmatari e le firmatarie del postulato chiedono al Governo:

1. di presentare un rapporto sull'attività di ”politica estera” intercantonale e transfrontaliera del Cantone dei Grigioni;
2. questo rapporto deve offrire una panoramica delle attività intercantonali e transfrontaliere finora intraprese e darne una valutazione sotto il profilo della loro efficienza ed importanza;
3. nel rapporto devono essere illustrate le tendenze attuali e i cardini dell'attività di ”politica estera”;
4. inoltre vi deve trovare spazio l'esposizione delle linee strategiche per l'orientamento futuro di questa attività;
5. il rapporto deve illustrare le possibilità di una cooperazione più incisiva del Parlamento e sottoporle a discussione.

Coira, 10 ottobre 2001

Name: Arquint, Meyer, Trepp, Augustin (Almens), Augustin (Coira), Bucher, Cathomas, Cavigelli, Frigg, Joos, Koch, Lardi, Noi, Pfenninger, Pfiffner, Righetti, Schmid (Sedrun), Schmutz, Schütz, Suenderhauf, Zindel

Session: 10.10.2001
Vorstoss: it Postulat


Risposta del Governo

Il programma di Governo 2001-2004 contiene l'obiettivo dell' "ottimizzazione dei processi decisionali e il potenziamento delle relazioni esterne". Inoltre va intensi-
ficata e meglio coordinata la collaborazione con la Confederazione, con altri Can-
toni e con altri partner importanti all'interno e all'estero. Si tratta segnatamente della relazione con i parlamentari federali, con gli uffici federali, con la Conferenza dei Governi cantonali, con la Conferenza dei Governi della Svizzera orientale e i Cantoni di montagna, con importanti centri economici, con comunità di lavoro dei Paesi alpini e con gli enti dei progetti Interreg.

A questo proposito, la Cancelleria dello Stato il 18 giugno 2001 ha presentato un rapporto al Governo sul ruolo del Cantone dei Grigioni nella cooperazione inter-
cantonale e internazionale. Il rapporto contiene un'esposizione e un'analisi dell'attività delle Conferenze internazionali, nazionali e regionali a cui partecipa attivamente il Cantone dei Grigioni. In totale sono prese in considerazione 26 istituzioni. Vengono esaminati il fondamento giuridico, la dotazione finanziaria nonché le attività principali e gli aspetti salienti. Lo scopo di questo rapporto era quello di creare una base per aumentare l'efficacia della cooperazione intercantonale e internazionale del Cantone.

Il Governo ha preso atto del rapporto il 26 giugno 2001 e ha incaricato la Cancel-
leria dello Stato, in collaborazione con i dipartimenti, di redigere un concetto globale
sulla cooperazione intercantonale e internazionale dei Grigioni. Ha inoltre dato dis-
posizione alla Cancelleria dello Stato di predisporre ulteriori risorse umane per cu-
rare e coordinare questo ambito. Quest'ultimo aspetto si concretizzerà a partire dal 1° gennaio 2002 con una trasformazione interna di posti di lavoro.

Pertanto si può dire che importanti lavori preliminari per il rapporto richiesto nel pos-
tulato sono già stati fatti. In particolare vi è già stata una prima valutazione dell'impor-
tanza e dell'efficienza delle attività. Ora è senz'altro possibile trasformare il concetto globale commissionato in un rapporto per il Gran Consiglio ed esporvi anche gli ori-
entamenti strategici per il futuro. Per quanto concerne le possibilità di una maggiore partecipazione del Gran Consiglio, se ne discuterà prevedibilmente già nell'ambito della revisione totale della Costituzione cantonale. Eventuali osservazioni in merito possono venire integrate nel rapporto.

Il Governo è quindi disposto ad accogliere il postulato Arquint e a sottoporre al Gran Consiglio un rapporto sulla collaborazione intercantonale e internazionale del Can-
tone dei Grigioni. Ciò potrà avvenire al termine delle deliberazioni sulla revisione totale della Costituzione cantonale in Gran Consiglio, presumibilmente nel 2003.