L'ambito dell'attività politica del nostro Cantone da molto tempo ormai non si limita più all'ordinamento del lavoro politico all'interno dei confini cantonali.
Vi sono due campi che acquistano importanza e che concernono il nostro Cantone, le sue istituzioni politiche e in modo particolare il Gran Consiglio:
1. Forme di collaborazione che si estendono oltre i confini del Cantone
Vi rientrano forme concrete di collaborazione orientate a progetti nonché interventi e prese di posizione di organi informali intercantonali quali quelli dei Cantoni della Svizzera orientale, dei Cantoni che hanno Zurigo come punto di riferimento. Ma tra questi vi sono anche i concordati di varia natura, che corrono il rischio di svuotare ed eludere le competenze decisionali del Parlamento quale istituzione democraticamente legittimata. Va ricordato anche il coordinamento degli interessi cantonali nei confronti dell'UE, tant'è che già anni fa' i Cantoni hanno allestito un ufficio a Bruxelles per tutelare e realizzare gli interessi cantonali.
2. Collaborazione transfrontaliera internazionale
Il Governo del Cantone dei Grigioni è membro di diversi organi di oltre confine con status ufficiale e/o informale. Un'istituzione importante della collaborazione transfrontaliera è l'ARGE Alp, che si occupa di questioni generali e specifiche dello sviluppo delle Alpi. Questa istituzione per esempio ha votato una risoluzione nella sessione di giugno che promuove un chiaro riorientamento della politica dei trasporti dell'UE a favore dell'incentivazione del trasporto pubblico e del trasporto merci su rotaie. Un'altra collaborazione è quella che si tiene nel quadro della Conferenza del Lago di Costanza e con gli stati lambiti dal Reno. Il Cantone inoltre partecipa anche a nuovi programmi della collaborazione transfrontaliera, tra cui particolarmente rilevanti sono i progetti INTERREG. Il Cantone fa parte anche di istituzioni quali la Convenzione per la protezione delle Alpi. Accanto a questi organi completamente o parzialmente istituzionalizzati, le regioni di confine del nostro Cantone si trovano di fronte sempre di più a possibilità e desideri concreti di coordinamento risp. collaborazione transfronalieri. A titolo di esempio vanno menzionate le questioni riguardanti la permeabilità e la cooperazione in materia di politica dell'istruzione concernenti la regione di confine Val Müstair/Val Venosta o quelle relative all'assicurazione di una circolazione pubblica transfrontaliera soddisfacente. Per tutte le forme citate di collaborazione intercantonale e transfrontaliera mancano delle linee direttrici e delle strategie di realizzazione cantonali. Soprattutto, non si è mai proceduto a fare un inventario di queste attività, in modo tale da permettere una visione d'insieme sotto il profilo della loro importanza strategica per il nostro Cantone. Finora non è stata data alcuna possibilità al Gran Consiglio in primo luogo di discuterne e confrontarsi.
I firmatari e le firmatarie del postulato chiedono al Governo:
1. di presentare un rapporto sull'attività di ”politica estera” intercantonale e transfrontaliera del Cantone dei Grigioni;
2. questo rapporto deve offrire una panoramica delle attività intercantonali e transfrontaliere finora intraprese e darne una valutazione sotto il profilo della loro efficienza ed importanza;
3. nel rapporto devono essere illustrate le tendenze attuali e i cardini dell'attività di ”politica estera”;
4. inoltre vi deve trovare spazio l'esposizione delle linee strategiche per l'orientamento futuro di questa attività;
5. il rapporto deve illustrare le possibilità di una cooperazione più incisiva del Parlamento e sottoporle a discussione.
Coira, 10 ottobre 2001
Name: Arquint, Meyer, Trepp, Augustin (Almens), Augustin (Coira), Bucher, Cathomas, Cavigelli, Frigg, Joos, Koch, Lardi, Noi, Pfenninger, Pfiffner, Righetti, Schmid (Sedrun), Schmutz, Schütz, Suenderhauf, Zindel
Session: 10.10.2001
Vorstoss: it Postulat