Ai sensi dell’art. 50 della legge sulle bonifiche fondiarie del Cantone dei Grigioni (CSC 915.100) per l’esecuzione di bonifiche fondiarie difficilmente finanziabili viene costituito un fondo di bonifica fondiaria. Finora il fondo di bonifica fondiaria è stato alimentato tra l’altro da un importo di compensazione in caso di destinazione ad altro scopo di terreno coltivabile. Questi mezzi sono stati essenzialmente utilizzati per opere di bonifica, risanamenti di alpi, edifici agricoli (sovrastrutture e impianti) ma anche per provvedimenti atti a mantenere la redditività ed a facilitare la gestione. Sulla base della legge stradale cantonale (CSC 807.100 art. 84c) sono inoltre stati versati annualmente ca. 2 – 2,5 milioni di franchi per la costruzione di strade di collegamento in regioni in cui l’agricoltura è un fattore economico molto importante, in connessione con altri miglioramenti strutturali.
Il fondo di bonifica fondiaria è di importanza straordinaria anche dal punto di vista dell’economia pubblica e regionale, tant’è vero che i mezzi che ne derivano vanno a beneficio non solo dei diretti interessati ma anche dell’industria.
Con sentenza del Tribunale amministrativo dei Grigioni del 17 giugno 2003 è stato accolto un ricorso contro la riscossione del tributo per la riduzione di terreno coltivabile. Secondo la sentenza la prassi cantonale si trova in contraddizione con l’art. 15 della legge federale sulla pianificazione del territorio (RS 700). Visto che il Tribunale federale non è entrato nel merito del ricorso di diritto amministrativo del Governo grigionese, il Cantone e quindi il fondo di bonifica fondiaria perdono annualmente 4 – 4,5 milioni di franchi a causa dell’abrogazione del tributo sulla riduzione di terreno coltivabile. A seguito di questa perdita, ma anche delle decisioni prese nel quadro del riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali, la realizzazione di numerosi progetti di bonifica fondiaria è minacciata.
Su questo sfondo le firmatarie ed i firmatari sollecitano il Governo a rispondere alle seguenti domande:
1. Il Governo riconosce l’importanza in materia di politica agricola e occupazionale del fondo di bonifica fondiaria?
2. Per il preventivo 2005 il Governo è disposto a stanziare mezzi in misura del preventivo di quest’anno?
3. Come valuta il Governo la garanzia del fondo di bonifica fondiaria tramite versamenti dal conto ordinario d’amministrazione, come previsto dall’art. 50 cpv. 2 della legge sulle bonifiche fondiarie (CSC 915.100)?
4. Il Governo ritiene sensata e politicamente realizzabile la creazione di una nuova base giuridica per alimentare il fondo di bonifica fondiaria?
5. Dopo la sentenza del Tribunale amministrativo il Cantone è confrontato con richieste di rimborso di tributi sulla riduzione di terreno coltivabile già versati?
Coira, 11 febbraio 2004
Name: Farrér, Michel, Beck, Barandun, Berther (Disentis), Bischoff, Brüesch, Büsser, Capaul, Casanova (Vignogn), Casty, Caviezel (Pitasch), Cavigelli, Christoffel, Dermont, Donatsch, Fallet, Fasani, Giovannini, Hanimann, Hardegger, Jeker, Joos-Buchli, Keller, Kleis-Kümin, Koch, Luzio, Meyer-Grass (Klosters), Mengotti, Noi, Parpan, Pedrini, Perl, Pfister, Quinter, Righetti, Rizzi, Sax, Schmid, Stiffler, Telli, Thomann, Tomaschett, Tuor, Zanetti, Zanolari, Zarn, Caviezel (Coira)
Session: 11.02.2004
Vorstoss: it Anfrage