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Sessione: 25.04.2006
Premessa
Per la piazza ospedaliera di Coira è prevista una nuova centrale energetica nell'Ospedale cantonale. A questo proposito sono in corso accertamenti per una linea di teleriscaldamento dall'impianto di incenerimento dei rifiuti GEVAG di Trimmis verso Coira Nord nella Cadonaustrasse, fino all'Ospedale cantonale. Come è noto in questa zona si trovano altri consumatori di energia dell'ente pubblico di non poca importanza, come case per anziani, il Bürgerheim, la clinica cantonale Waldhaus, l'Alta scuola pedagogica, ecc.

Grazie alla GEVAG di Trimmis abbiamo la fortuna di avere davanti alla porta di casa il più moderno e pulito impianto di incenerimento dei rifiuti e produttore di energia d'Europa.

È comprovato che la GEVAG dispone delle capacità necessarie e dell'infrastruttura tecnica per garantire una fornitura energetica continua grazie all'incenerimento comunque necessario dei nostri propri rifiuti ed è interessata alla fornitura di calore.

Dai primi accertamenti e dai primi calcoli di confronto con altre fonti energetiche è risultato che per quanto riguarda i costi di realizzazione per la linea di teleriscaldamento risultano rispetto ai costi di realizzazione per le fonti energetiche convenzionali costi supplementari del 10 - 15% circa. Sovvenzionando i costi di realizzazione, l'ente pubblico contribuirebbe al successo di uno sfruttamento energetico orientato al futuro con energia rinnovabile.

Incarico al Governo

Ai sensi di una politica energetica ecocompatibile e orientata la futuro si chiede al Governo di versare per la linea di teleriscaldamento Trimmis - Coira Nord, a partire dalla GEVAG Trimmis fino all'Ospedale cantonale di Coira, un sussidio edilizio di importo pari ai costi supplementari.

Coira, 25 aprile 2006

Name: Casty, Trepp, Bachmann, Barandun, Baselgia, Beck, Bleiker. Brüesch, Brunold, Bucher-Brini, Butzerin. Cahannes., Casanova (Coira), Christ, Christoffel-Casty, Claus, Conrad, Crapp, Dudli, Frigg-Walt, Göpfert, Gredig-Hug, Hardegger Hübscher, Jaag, Jäger, Jeker, Krättli-Lori, Mani-Heldstab, Meyer-Grass (Klosters), Meyer Persili (Coira), Parolini, Peyer, Pfiffner, Pfister, Portner, Robustelli, Schütz, Zindel, Caviezel (Coira), Mainetti

Session: 25.04.2006
Vorstoss: it Auftrag


Risposta del Governo

Il recupero del calore residuo rappresenta indiscutibilmente una possibilità sensata per attuare gli obiettivi di politica energetica della Confederazione e dei Cantoni. Con il calore residuo risultante potrebbe essere sfruttato un considerevole potenziale energetico locale, potrebbe essere ulteriormente ridotta la dipendenza dalle forni energetiche non rinnovabili estere ed essere sgravata l'aria da sostanze nocive, in particolare dalle emissioni di CO2. La concentrazione del potenziale energetico con la produzione a Trimmis e la distribuzione a grandi immobili a Coira rappresenterebbe in linea di principio un presupposto ideale per uno sfruttamento di questo tipo. Questo calore residuo sarebbe inoltre disponibile tutto l'anno, cosa che andrebbe valutata positivamente anche alla luce della sicurezza dell'approvvigionamento.

Con l'incarico si chiede al Governo di versare per la linea di teleriscaldamento GEVAG Trimmis - Coira Nord un sussidio edilizio per un importo non specificato, pari ai costi supplementari. Secondo l'incarico questi costi supplementari dovrebbero basarsi su calcoli di confronto con altre fonti energetiche. Tali basi di valutazione sono però inesistenti. Attualmente non è quindi possibile effettuare una stima del progetto. Del resto non è chiaro su quale base giuridica potrebbe basarsi il versamento di un sussidio da parte del Cantone.

Già verso la metà degli Anni Novanta, in relazione alla costruzione del padiglione D dell'Ospedale cantonale di Coira (oggi Spitäler Chur AG), si era discussa una linea di teleriscaldamento dalla GEVAG fino all'Ospedale cantonale. Le riflessioni e gli interessi di politica energetica della Città di Coira fecero però fallire il progetto prematuramente. Oggi la situazione non è diversa, dato che per ovvi motivi la Città di Coira ha maggiore interesse a commercializzare il proprio gas (EBRAG).
Nei pressi dell'Ospedale cantonale, che utilizza esclusivamente nafta, si trovano singoli edifici di proprietà del Cantone ed edifici sovvenzionati da quest'ultimo che in linea di principio potrebbero essere allacciati ad una linea di teleriscaldamento (Clinica psichiatrica Waldhaus, Alta scuola pedagogica, Casa di cura evangelica per anziani Masans, il Bürgerheim, Casa per anziani Kantengut).

Gli impianti di riscaldamento di questi edifici si trovano in buono stato ed in parte sono nuovi. Non esiste quindi una necessità d'intervento né per gli edifici di proprietà del Cantone né per quelli sovvenzionati. Si deve inoltre partire dal presupposto che, senza incentivi finanziari, difficilmente i proprietari fondiari acconsentirebbero ad un allacciamento.

Per rendere economica una linea di teleriscaldamento è importante allacciare il maggior numero possibile di consumatori risp. fornire una potenza sufficientemente grande. Non vi sono tuttavia affermazione riguardo all'economicità di un allacciamento esclusivo dell'Ospedale cantonale.

La questione effettiva dell'incarico riguarda il sovvenzionamento della linea di teleriscaldamento per l'Ospedale cantonale. Nel quadro della legislazione sulla cura degli ammalati (LCA; CSC 506.000), un sussidio edilizio diretto per una prestazione di questo tipo non è però possibile. Con la revisione della legislazione il sovvenzionamento delle spese di costruzione e di manutenzione non avviene più in riferimento all'oggetto, bensì secondo una chiave stabilita nel quadro di una forfettaria annuale (art. 11 cpv. 3 LCA). I sussidi per un riscaldamento convenzionale vengono in tal modo indennizzati, non possono perciò essere sovvenzionati costi supplementari.

Per i motivi esposti il Governo respinge l'incarico.

Data: 11 luglio 2006