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Sessione: 12.06.2006
Dallo scorso 31 maggio, ovvero dal giorno della chiusura dell'asse autostradale del San Gottardo in seguito ad una caduta di sassi e conseguente grave incidente nel Cantone di Uri, la situazione lungo l'asse della A13 permane grave al punto che a volte la sicurezza non più garantita.

Di fatto la A13 è oggi l'unico asse di transito sud-nord e nord-sud attraverso la Svizzera in un periodo estivo, quindi in presenza di importanti flussi turistici. La presenza degli autocarri e di cantieri sull'asse che non possono essere chiusi aggrava ulteriormente la situazione al punto che, più volte nelle due scorse settimane, le colonne ai portali sud e nord della Galleria del San Bernardino hanno superato i 10 km. Sabato 10 giugno la colonna ha addirittura raggiunto 20 km in quanto la A13 ha dovuto essere provvisoriamente chiusa per l'incendio di un veicolo a Soazza.

Gli abitanti che vivono nei villaggi lungo l'asse sono spesso impediti nei loro spostamenti e le aziende che operano lungo l'asse sono a volte impossibilitate a raggiungere i loro cantieri. Anche l'economia turistica rischia forti danni per il riversarsi del traffico attraverso i villaggi.
Permane poi il rischio - legato principalmente alla presenza degli autocarri - che gli accessi ai paesi e alle zone turistiche siano impediti per inagibilità della strada.
La popolazione lungo l'asse A13 è gravemente toccata dall'inquinamento atmosferico e fonico. In particolare in comuni come Roveredo, Mesocco, Hinterrhein la vita è divenuta insopportabile per chi abita a ridosso o nelle vicinanze della A13.
Gli ambienti economici hanno chiesto di sospendere il divieto di circolazione durante la notte per gli autocarri senza considerare i disagi e i disturbi ulteriori che la popolazione locale dovrebbe subire.

Alla luce di queste circostanze, i firmatari della presente chiedono:

1. Qual è la posizione del Governo in merito alla richiesta di sospensione della circolazione notturna per i veicoli pesanti?

2. Non ritiene il Governo che la fase rossa (con divieto di accesso per veicoli pesanti alle frontiere) vada applicata in modo più severo?

3. Per quando è prevista la riapertura dell'asse del San Gottardo, rispettivamente dell'autostrada A2? Non ritiene il Governo di sollecitare la riapertura?

4. Quali misure ha deciso e intende promulgare il Governo per facilitare il traffico locale e per salvaguardare l'economia locale e turistica delle zone toccate?

Coira, 12 giugno 2006

Name: Righetti, Keller, Pedrini, Arquint, Augustin, Bachmann, Bär, Barandun, Beck, Berther (Disentis), Berther (Sedrun), Bleiker, Bundi, Butzerin, Cahannes, Capaul, Casanova (Vignogn), Castelberg-Fleischhauer, Casty, Cavegn-Kaiser, Caviezel-Sutter (Thusis), Cavigelli, Christ, Claus, Conrad, Demarmels, Dermont, Dudli, Fallet, Farrér, Federspiel, Feltscher, Giacometti, Giovannini, Gredig-Hug, Hanimann, Hartmann (Champfèr), Heinz, Hess, Jaag, Jäger, Janom Steiner, Jeker, Jenny, Kessler, Kleis-Kümin, Koch, Lemm, Luzio, Mani-Heldstab, Märchy, Meyer-Grass (Klosters), Meyer Persili (Coira), Mengotti, Michel, Möhr, Montalta, Nigg, Noi-Togni, Parolini, Parpan, Peyer, Pfenninger, Plozza, Portner, Quinter, Ratti, Rizzi, Sax, Schmid, Schütz, Stiffler, Stoffel, Thomann, Tomaschett, Tremp, Trepp, Tuor, Wettstein, Zanetti, Zarn, Zegg, Campell, Hartmann (Coira), Hauser, Mainetti

Session: 12.06.2006
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Già alla fine di ottobre 2001, il Cantone dei Grigioni si è visto confrontato in poche ore, in seguito ad un grave incendio nella galleria del San Gottardo, con il fatto che tutto ad un tratto la maggior parte del traffico di transito dell'autostrada A2 ha scelto l'asse del San Bernardino quale percorso alternativo, mettendo così la Mesolcina e il Rheinwald lungo la A13 di fronte a grosse e incisive difficoltà. Per via del nuovo evento, ossia della caduta massi del 31 maggio 2006 sull'autostrada del San Gottardo il Cantone dei Grigioni e le Valli summenzionate si vedono ora i nuovo confrontati entro poco tempo con una situazione estremamente problematica.

Il Governo è consapevole della situazione, sia per quanto riguarda la sicurezza, l'inquinamento ambientale, le conseguenze negative per l'economia pubblica e gli svantaggi per il traffico interno a causa della limitata mobilità, che per quanto riguarda l'approvvigionamento all'interno dei Grigioni. Esso prende quindi la situazione molto sul serio e ha comprensione per i timori espressi dalle persone interessate. Sulla base delle esperienze acquisite in seguito all'incendio nella galleria del San Gottardo nel 2001, i servizi coinvolti del Cantone hanno già adottato provvedimenti urgenti e possibili e preso i dovuti accordi.

In merito alle singole domande:

1. Il divieto di circolazione notturna è disciplinato in un atto normativo federale. Il Governo è intervenuto presso la Confederazione, chiedendo inequivocabilmente di mantenere questo divieto. La sospensione del divieto avrebbe conseguenze pregiudizievoli, poiché in questo caso l'asse del San Bernardino diverrebbe più attrattivo per il traffico di transito, dato che potrebbero essere evitati viaggi più lunghi attraverso i Paesi limitrofi che richiederebbero più tempo e risulterebbero più costosi. Con la sospensione del divieto di circolazione notturna, gli abitanti lungo la A13 sarebbero inoltre esposti ad un maggiore inquinamento fonico durante la notte, cosa che deve essere in ogni caso evitata. Inoltre, per via delle sue curve e pendenze, la strada del San Bernardino non è adatta ad un traffico intenso di mezzi pesanti, che aumenterebbe il rischio di incidenti.

2. In caso di eventi straordinari, la Polizia cantonale può chiedere alla Confederazione di imporre la fase rossa. Finora ciò non è però ancora stato necessario. Il Governo auspica che il traffico pesante sull'asse del San Bernardino venga gestito nel miglior modo possibile e in particolare che venga garantito un rapido smaltimento del traffico interno. Finora le frequenze hanno ancora permesso uno svolgimento accettabile.

3. Il Cantone di Uri è consapevole dell'importanza dell'asse di transito e si impegna quindi per poter presto riaprire la A2 alla circolazione. La pressione esercitata nei confronti del Cantone di Uri da parte delle cerchie turistiche ed economiche, nonché da parte della Confederazione è molto grande. Secondo quanto riportato da diversi media, i lavori per i brillamenti necessari per il ripristino della sicurezza si svolgono in due turni giornalieri. Una data esatta per la riapertura dell'asse potrà essere stabilita soltanto dopo il brillamento delle rocce. Le condizioni quadro lasciano però presagire che si possa sperare in una riapertura all'inizio di luglio.

4. La Polizia cantonale si impegna a mantenere la strada cantonale aperta al traffico locale e regionale. Per questo motivo, in caso di code le uscite della A13 vengono chiuse al traffico di transito. Al traffico S viene data la priorità sia nell'area di dosaggio di Soazza che a Nufenen, di modo che esso possa attraversare la galleria del San Bernardino prima del traffico di transito. Con l'attuale regime nei confronti del traffico pesante, di regola il tempo di attesa davanti alla galleria per il traffico S non supera i 60 minuti. In caso di "esercizio normale", anche il traffico S può attraversare la galleria soltanto ogni due ore. Di principio, in considerazione delle circostanze marginali, si constata che nonostante l'aumento del traffico quest'ultimo circola sorprendentemente bene. Solo in caso di eventi straordinari (incidente, panne) si formano rapidamente lunghe code.

Data: 14 giugno 2006