Come si è potuto leggere nei giornali, nel Cantone di Zurigo è stata concessa la semilibertà ad un delinquente molto pericoloso nonostante l'internamento. Il delinquente ha approfittato della semilibertà concessa per commettere nuovi reati. Solo dopo mesi sono stati scoperti i suoi inganni ed è stato nuovamente internato. Il Governo ha nel frattempo comunicato che al momento non vengono concessi congedi non accompagnati alle persone internate, ma che in un secondo momento si tornerà a questo metodo.
Con un chiaro sì all'iniziativa sull'internamento le e gli aventi diritto di voto hanno dichiarato la loro volontà di internare a vita i criminali violenti pericolosi e di non concedere loro alcun congedo. La prassi attuale contraddice almeno in alcuni Cantoni questa volontà.
Sulla base di quanto esposto si impongono diverse domande:
1. Quanti delinquenti sono attualmente internati nel Cantone dei Grigioni?
2. Come si presenta nel nostro Cantone l'esecuzione della pena per i delinquenti internati?
3. A questi delinquenti vengono o verrebbero concesse uscite o congedi non accompagnati? Se sì, con quale motivazione, a quali condizioni e con quali misure accompagnatorie?
4. Quali conclusioni trae e quali precauzioni adotta il Governo in seguito al caso di Zurigo?
Coira, 2 settembre 2006
Name: Christoffel-Casty, Rathgeb, Casty, Bachmann Bleiker, Blumenthal, Brandenburger, Brantschen, Brüesch, Buchli, Butzerin, Caduff, Castelberg-Fleischhauer, Caviezel-Sutter (Thusis), Dermont, Dudli, Farrér, Giovanoli, Hardegger, Hasler, Heinz, Janom Steiner, Kleis-Kümin, Krättli-Lori, Loepfe, Mani-Heldstab, Märchy-Michel, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Montalta, Nick, Parolini, Perl-Kaiser, Pfister, Rizzi, Stiffler, Stoffel, Thurner-Steier, Vetsch (Klosters), Wettstein, Furrer, Laely
Session: 02.09.2006
Vorstoss: it Anfrage