Dopo che si è venuti a conoscenza dell'enorme condono fiscale (Cantone dei Grigioni e Città di Coira in totale ca. 2 mio. di franchi) alla famiglia Mathis e alle loro imprese sono emersi diversi casi di abuso del diritto fiscale cantonale. Il "caso Mathis" ha inoltre colpito molto e suscitato per lo più molta indignazione tra la popolazione, che chiede maggiore trasparenza, giustizia fiscale e parità di trattamento.
Il condono fiscale ai sensi di un condono definitivo dei debiti fiscali deve essere messo di principio in discussione (almeno al di sopra di un determinato importo). È inaccettabile che ad esempio i piccoli contribuenti debbano rimborsare presto o tardi allo Stato ogni franco dovuto dei loro debiti fiscali, mentre altri ricevano in una volta un regalo milionario.
Invece di un condono definivo dovrebbe essere disposta per tutti una cosiddetta "dilazione a tempo indeterminato", risp. finché il debitore non è in grado di pagare i debiti fiscali. Ciò significa che i debiti fiscali verrebbero, se necessario, dilazionati fino alla morte.
Il segreto fiscale deve essere eliminato analogamente a diversi altri Cantoni, rendendo accessibili gli atti fiscali anche a terzi. È incredibile che le ingiustizie fiscali siano protette dal segreto fiscale. Inoltre, in futuro, dovrà essere il Governo in corpore a decidere su domande di condono superiori a fr. 5000.- e non come finora soltanto il Dipartimento delle finanze.
Le firmatarie e i firmatari invitano pertanto il Governo a:
1. modificare l'art. 122 cpv. 2 della legge cantonale sulle imposte, consentendo anche a terzi di prendere visione degli atti fiscali.
2. modificare l'art. 156 cpv. 3 lett. b) della legge cantonale sulle imposte, affinché sia il Governo in corpore a decidere i condoni superiori a fr. 5000.-.
Coira, 16 aprile 2007
Name: Bucher-Brini, Menge, Baselgia-Brunner, Arquint, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Jaag, Jäger, Peyer, Pfenninger, Pfiffner-Bearth, Thöny, Trepp, Locher Benguerel
Session: 16.04.2007
Vorstoss: it Anfrage