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Sessione: 29.08.2008
Negli ultimi tempi le discussioni circa i limiti di capacità dell'infrastruttura esistente nell'ambito della trasmissione di dati hanno acquisito sempre maggiore importanza. In particolare ha destato interesse la strategia di Swisscom, che ora vuole effettuare grandi investimenti in questo ambito. Nei prossimi tempi, soprattutto nelle grandi città, verranno così create delle relative reti di cavi in fibra ottica. Inoltre, p.es. la città di San Gallo ha deciso di investire essa stessa in una tale rete. Vi sono inoltre diverse imprese private che dispongono di simili reti, risp. che le gestiscono. Risulta difficile mantenere una visione d'insieme della necessità di tali nuove reti, della garanzia di allacciamento, ma anche dell'accesso e delle condizioni di proprietà. A causa della difficile topografia e struttura dell'insediamento dei Grigioni, si pongono le seguenti ulteriori domande:

1. Come valuta il Governo la necessità di creare nei Grigioni una rete di cavi in fibra ottica?

2. Quali reti di cavi in fibra ottica esistono già nei Grigioni e come vengono utilizzate?

3. Come pensa il Governo di garantire per tutti i grigionesi la garanzia di allacciamento e l'accesso in tutto il territorio alle reti di dati moderne?

4. Vi è il pericolo che i Grigioni, quale Cantone periferico che presenta una topografia difficile e dunque non interessante dal punto di vista dell'economia di mercato, vengano sfavoriti nell'ampliamento delle reti di dati?

5. Quali possibilità di influsso vede il Governo affinché i Grigioni, entro un termine utile, possano venire "dotati" di questa tecnologia su tutto il territorio?

6. È previsto un coordinamento da parte del Cantone tra i diversi gestori di rete, risp. possibili investitori? È stata esaminata anche la possibilità di una società di rete cantonale?

Coira, 29 agosto 2008

Pfenninger, Thöny, Arquint, Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Jaag, Jäger, Menge, Meyer Persili (Coira), Peyer, Pfiffner-Bearth, Trepp, Locher Benguerel

Risposta del Governo

L'importanza delle reti di telecomunicazione con elevate capacità di trasmissione, le cosiddette "autostrade di dati", è significativa e in futuro sarà ancora maggiore. Collegamenti diretti a queste reti ad alto rendimento mettono a disposizione le elevate capacità di trasmissione necessarie per i servizi di comunicazione e di informazione moderni o interattivi e rappresentano dunque un grande beneficio per la popolazione, l'economia e l'ente pubblico.
Con l'entrata in vigore, il 1° aprile 2007, della revisione della legge sulle telecomunicazioni, per più di un terzo delle economie domestiche la liberalizzazione dell'ultimo miglio della rete di telecomunicazione svizzera si è fatta più vicina. Nella concessione per il servizio universale, rilasciata a Swisscom fino al 2017, è stato prescritto – caso unico al mondo – un collegamento a banda larga (0,6 Mb/s). Tutti gli offerenti si sforzano tuttavia di mettere a disposizione capacità di trasmissione superiori. Il numero di collegamenti nei Grigioni con una capacità appena sopra il servizio universale è di gran lunga inferiore all'uno percento.
Oltre alle capacità di trasmissione pressoché illimitate dei cavi in fibra ottica, la loro ulteriore diffusione è anche favorita da una particolarità tecnica: i cavi in fibra ottica possono essere posati senza limitazioni con le condutture elettriche nei loro sistemi di canali esistenti o in un altro sistema fino a raggiungere le economie domestiche. Questa possibilità viene presa in considerazione dalle aziende di approvvigionamento elettrico. Le aziende elettriche si presentano in questo caso quali offerenti di reti di cavi in fibra ottica aperti, messi a disposizione degli offerenti di telecomunicazioni concorrenti. In questo vengono sostenuti in parte dall'ente pubblico, dalle città. A questo scopo, in Svizzera già più di dieci aziende cittadine (p.es. San Gallo) si sono riunite in un'associazione. Le aziende di approvvigionamento elettrico dei Grigioni non hanno finora approfittato di questa possibilità. L'iniziativa per l'ampliamento di reti di cavi in fibra ottica parte di regola da nuovi offerenti.

In merito alle domande:

1. Seguendo le precedenti spiegazioni, è fuori dubbio che anche le reti di cavi in fibra ottica esistenti nei Grigioni vadano ampliate.

2. Swisscom gestisce nei Grigioni una rete di telecomunicazione di cavi in fibra ottica per le sue offerte pubbliche. Le ferrovie e le aziende elettriche gestiscono proprie reti di cavi in fibra ottica, in parte accessibili anche ad altri utenti, soprattutto per coprire il proprio fabbisogno.

3. La garanzia di allacciamento viene assicurata dalle condizioni formulate nella legislazione federale e costantemente adeguate. La rete grigionese di cavi in fibra ottica di Swisscom cresce continuamente oltre la rete di base al collegamento delle centrali, cosicché già oggi oltre il 99% della popolazione può utilizzare capacità di trasmissione nettamente superiori al servizio universale prescritto. Per Swisscom, Coira rientra tra le prime venti città svizzere dove in futuro i cavi in fibra ottica dovranno essere posati fino alle economie domestiche. Anche in luoghi discosti (>15 km da una centrale), nella maggior parte dei casi viene superata la capacità del servizio universale.

4. Per aree difficili dal punto di vista topografico o poco popolate si corre effettivamente il rischio che vengano create solo con esitazione capacità di trasmissione più elevate che vanno oltre le prestazioni del servizio universale.

5. Il Cantone interviene presso la Confederazione per ancorare nella legislazione federale un servizio universale in tutto il territorio. Grazie ad alternative tecniche, la revisione della legge sulle telecomunicazioni permette un'apertura del mercato. Si può partire dal presupposto che gli offerenti concorrenti accelerino la velocità di ampliamento delle reti di cavi in fibra ottica.

6. Gli offerenti e i gestori delle reti si sforzano per garantirsi future quote di mercato. Essi perseguono questo obiettivo ampliando rapidamente le loro reti di cavi in fibra ottica. Un coordinamento di queste attività è praticamente impossibile e per questa ragione non è nemmeno previsto. A causa della difficile superficie topografica del Cantone dei Grigioni appare poco probabile riuscire ad ampliare sostanzialmente il servizio universale per tutto il territorio con un onere ragionevole, oltre che con Swisscom, anche con una società di rete cantonale. Per questa ragione, una società di rete cantonale è difficilmente realizzabile.

Data: 31 ottobre 2008