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Sessione: 11.02.2009
La crisi finanziaria ed economica rallenta notevolmente l'economia mondiale. Come al solito, il Cantone dei Grigioni dovrebbe risentirne un po' in ritardo, ma in modo non meno intenso. I programmi pubblici di stimolo all'economia stanno vivendo un momento di alta congiuntura e falliranno, come successo spesso in passato, perché giungono in ritardo, generano poco valore aggiunto o non sono sostenibili. I programmi di incentivazione per migliorare l'efficienza energetica degli edifici possono invece essere attuati subito, aumentano a lungo termine il valore degli immobili e riducono durevolmente le emissioni di CO2. In Svizzera e nei Grigioni, quasi la metà delle risorse energetiche non rinnovabili viene consumata per scopi di riscaldamento e abitativi. Nel Cantone dei Grigioni, baciato dal sole e favorito dall'acqua, già a medio termine quasi tutti gli immobili potrebbero fare a meno di vettori energetici non rinnovabili. I maggiori effetti economici ed ecologici si raggiungono con progetti di risanamento.

Con un potenziamento efficace del modello statale di incentivi al risanamento è possibile dare importanti stimoli all'industria locale. Il valore aggiunto generato nel settore dell'edilizia e della consulenza è di gran lunga superiore agli investimenti statali. Stando alle cifre recentemente pubblicate dall'Ufficio federale, il volume di risanamento che si dovrebbe raggiungere in Svizzera si colloca intorno ai 20 mia. di franchi all'anno. Purtroppo, gli investimenti ammontano a soli 14 mia. di franchi. Per il Cantone dei Grigioni il potenziale ammonta a circa 150 mio. di franchi all'anno, che permetterebbero di conservare molti posti di lavoro nell'artigianato, nell'industria e nell'edilizia. Questa è un'opzione win-win per l'economia e l'ambiente, che dovremmo promuovere attivamente.

Raddoppiando per un periodo limitato i suoi contributi, il Cantone dei Grigioni potrebbe ad esempio dare un forte impulso a risanamenti. Il valido modello esistente consente provvedimenti rapidi. Inoltre, il Cantone deve dare origine a breve termine a sforzi volti a formare architetti, capomastri e artigiani nell'ambito della costruzione e del risanamento di edifici che sono lungi dal soddisfare le prescrizioni-tipo dei Cantoni previste (MUKEN). Secondo lo stato attuale della tecnica, con costi supplementari esigui (meno del 10% dei costi d'investimento) è possibile scendere al di sotto dei valori MUKEN di almeno il 25% nel caso di nuove costruzioni e di un terzo nel caso di progetti di risanamento.

Invitiamo il Governo a decretare, possibilmente subito, sotto forma di misura d'incentivazione limitata nel tempo, le rispettive misure per una maggiore incentivazione immeditata di progetti di risanamento che raggiungono valori intorno ai 6l di petrolio/60 kWh per metro quadrato di superficie abitativa e a proporre nel quadro della revisione totale della legge sull'energia un aumento degli incentivi sensato a lungo termine. Il Cantone dei Grigioni dovrebbe inoltre lanciare una campagna di formazione per una costruzione e un risanamento altamente efficienti dal profilo energetico.

Coira, 11 febbraio 2009

Feltscher, Parpan, Thöny, Arquint, Bezzola (Samedan), Bezzola (Zernez), Blumenthal, Brandenburger, Bucher-Brini, Caduff, Casparis-Nigg, Casutt, Caviezel (Pitasch), Cavigelli, Clavadetscher, Dermont, Donatsch, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Giovanoli, Hartmann (Champfèr), Jaag, Jäger, Jenny, Kessler, Koch, Kollegger, Krättli-Lori, Kunz, Marti, Mengotti, Meyer Persili (Coira), Meyer-Grass (Klosters Dorf), Michel, Nick, Niederer, Nigg, Peer, Perl, Peyer, Pfäffli, Pfenninger, Pfiffner-Bearth, Ragettli, Rizzi, Thomann, Toschini, Trepp, Troncana-Sauer, Tscholl, Valär, Vetsch (Pragg-Jenaz), Wettstein, Furrer-Cabalzar, Locher Benguerel, Züst

Session: 11.02.2009
Vorstoss: it Auftrag

Risposta del Governo

Con il pacchetto di misure 1 per la stabilizzazione della congiuntura, nel gennaio 2009 la Confederazione ha deciso di aumentare, limitatamente all'anno in corso, da 14 a 80 milioni di franchi i contributi globali ai Cantoni per le misure volte ad aumentare l'efficienza energetica. Ciò a condizione che i Cantoni partecipino finanziariamente nella stessa misura della Confederazione con i suoi contributi.

In seguito, nella procedura per un credito supplementare, il Governo ha chiesto alla CdG, quale misura anticipata per la stabilizzazione della congiuntura nei Grigioni, di aumentare nell'anno in corso da 0,7 a 3,5 milioni di franchi la quota cantonale per sussidi a misure volte ad aumentare l'efficienza energetica. Insieme al contributo globale di pari importo della Confederazione, la somma totale a disposizione per misure volte ad aumentare l'efficienza energetica è quindi passata nel 2009 dai 3,5 milioni di franchi iniziali a 7,0 milioni. Grazie a questo aumento, già a partire dal 1° aprile 2009, tutti i sussidi che vengono versati a favore di misure volte ad aumentare l'efficienza energetica in edifici esistenti e per la promozione delle energie rinnovabili conformemente alla legge grigione sull'energia possono venire raddoppiati in modo lineare. Questi sussidi di importo doppio verranno versati fino all'esaurimento dei mezzi supplementari a disposizione, al più tardi fino alla fine del 2009.

Una campagna di perfezionamento professionale nel settore dell'edificazione e del risanamento energeticamente efficienti, come postulata nell'incarico, è già stata avviata l'anno scorso. Ad esempio, oltre ad aver partecipato all'organizzazione di 20 incontri informativi, nel 2008 l'Ufficio dell'energia e dei trasporti ha già organizzato, in collaborazione con partner esterni e specialisti, quattro importanti incontri incentrati su temi d'attualità relativi a questioni energetiche, ai quali hanno partecipato in totale 620 specialisti e persone interessate. Sono inoltre stati svolti otto corsi per uno sfruttamento razionale dell'energia che sono stati frequentati da un totale di 200 architetti e ingegneri. Nel 2009, gli incontri informativi verranno svolti nella stessa misura dell'anno scorso e l'offerta dei corsi verrà ulteriormente ampliata. Fino a fine marzo 2009 hanno già potuto essere svolti sei corsi sull'edificazione efficiente dal punto di vista energetico, a ognuno dei quali hanno partecipato circa 15 partecipanti; nei prossimi mesi seguiranno altri sei corsi. Parallelamente è in corso un'offensiva di formazione avviata dai Cantoni in collaborazione con l'Ufficio federale dell'energia volta ad abilitare specialisti al rilascio del previsto Certificato energetico cantonale degli edifici (CECE).

La Confederazione e i Cantoni si impegnano da anni per il perfezionamento in ambito energetico elaborando testi didattici e documentazione per corsi oppure sostenendo lo sviluppo di cicli di studio presso scuole di ingegneria. Nei prossimi anni si prevede di sviluppare il know-how con un programma comune "energiewissen.ch", allo scopo di sfruttare le possibilità odierne per la realizzazione di edifici energeticamente efficienti mediante l'impiego di energie rinnovabili.

L'orientamento fondamentale dell'incarico si trova quindi in perfetta sintonia con gli obiettivi del Governo. Con l'avvenuto raddoppio dei sussidi promozionali per misure volte ad aumentare l'efficienza energetica e con le offensive di formazione in corso, le richieste concrete formulate nell'incarico sono tuttavia per la maggior parte da considerarsi soddisfatte.

Il Governo è perciò disposto ad accogliere l'incarico, nella misura in cui esso non sia nel frattempo già stato adempiuto e non costituisca un pregiudizio per la prevista revisione totale della legge cantonale sull'energia.

Data: 27 aprile 2009