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Sessione: 16.06.2009
Abbiamo constatato che recentemente gli Enti Pubblici stanno progressivamente adattando criteri di delibera sistematicamente al minor offerente per prezzo penalizzando gli altri criteri di aggiudicazione. Ciò è causa di abusi, incidenti sui cantieri e dumping salariali come già riscontrato sui cantieri Alp Transit Ceneri e al Termovalorizzatore di Giubiasco.

Gli ultimi esempi segnalati in Ticino potrebbero divenire realtà anche da noi.

Infatti, l'Ufficio Federale delle Strade di Berna (USTRA) nel concorso per la gestione materiali della galleria di circonvallazione di Roveredo ha posto l'asticella del criterio relativo al prezzo al 90% disinteressandosi praticamente degli altri criteri.Il che significa vince chi offre il prezzo più basso senza alcun riguardo per la qualità, l'aspetto ambientale, l'attendibilità del prezzo offerto, programma dei lavori compatibile con adeguato impiego di personale e apprendisti, ecc.

Auspichiamo che l'ente pubblico non si lasci abbagliare da questa nuova mania speculativa che se da un lato può rappresentare un minor costo di preventivo iniziale politicamente sostenibile, dall'altro lato invece inserisce una serie di controindicazioni che potrebbero vanificare il presunto vantaggio economico.

Si spera nella volontà dell'ente pubblico di ricerca del prezzo più conveniente che favorisca il rispetto delle regole contrattuali il che significa esperienza specifica, conoscenza, occupazione, formazione, fiscalità e pagamenti alle istituzioni degli oneri sociali.

Vorremmo pure rendere attento il Governo anche sul fatto negativo di deliberare lavoro a chi subappalta a ditte delocalizzate in paesi stranieri (per esempio paesi dell'est), che a loro volta subappaltano a società che impiegano personale sottopagato e a condizioni generali precarie.

Si chiede al Governo:

a) se è disposto in questo periodo di bassa congiuntura a prestare maggior attenzione alla situazione e ad aumentare il peso specifico di criteri d’aggiudicazione diversi dal prezzo (ad es. impiego di apprendisti, rispetto dell’ambiente ecc.);

b) se sono previsti dei controlli particolari per evitare dei subappalti „selvaggi“;

c) se è disposto a intervenire presso l’USTRA affinché altri criteri di aggiudicazione, oltre il prezzo, siano maggiormente considerati.

Poschiavo, 16 giugno 2009

Righetti, Pedrini, Keller, Augustin, Berther (Sedrun), Bleiker, Blumenthal, Brantschen, Bucher-Brini, Buchli, Butzerin, Cahannes Renggli, Candinas (Rabius), Castelberg- Fleischhauer, Casty, Cavigelli, Christoffel-Casty, Conrad, Fallet, Fasani, Felix, Frigg- Walt, Gartmann-Albin, Giovanoli, Hardegger, Jäger, Kleis-Kümin, Mani-Heldstab, Meyer Persili (Chur), Parpan, Peyer, Plozza, Portner, Quinter, Stiffler, Stoffel, Thöny, Thurner- Steier, Trepp, Tuor, Zanetti, Candinas (Disentis/Mustér)

Session: 16.06.2009
Vorstoss: it Anfrage

Risposta del Governo

a) Per il Cantone dei Grigioni si può sostanzialmente osservare che, nel settore edilizio a cui si accenna, l'attuale crisi economica finora non si è fatta sentire in modo pesante e che, anche secondo le stime della Società impresari costruttori grigioni, le imprese edili indigene dispongono tuttora di una riserva di lavoro relativamente elevata. In considerazione del leggero indebolimento del settore edile privato che va delineandosi, per l'anno corrente e per l'anno prossimo il Governo ha tuttavia messo a disposizione mezzi supplementari per il settore delle infrastrutture, che andranno direttamente a vantaggio dell'economia grigionese. Secondo la statistica pluriennale degli appalti cantonali, oltre il 90 percento delle commesse edili pubbliche va infatti a imprese indigene.

A seconda del tipo e della complessità della commessa, nonché della procedura determinante, gli uffici cantonali incaricati dell'assegnazione dell'appalto applicano differenti combinazioni di criteri di aggiudicazione, per ottenere infine l'offerta economicamente più vantaggiosa per il Cantone. Nel fare questo ricorrono tuttavia unicamente a criteri di aggiudicazione riferiti alla commessa, come prezzo, qualità o scadenze. A causa di difficoltà giuridiche e di fondo relative alla loro applicazione, criteri di aggiudicazione estranei all'appalto, come domicilio fiscale, posti di lavoro locali, distribuzione adeguata delle commesse non vengono per niente considerati nella valutazione dell'offerta, fatta eccezione per la formazione di apprendisti. I criteri di compatibilità ambientale devono inoltre trovarsi in relazione diretta con la prestazione da fornire e non devono avere effetti discriminatori. Secondo la prassi del Tribunale amministrativo dei Grigioni, al criterio di aggiudicazione "prezzo" spetta di norma un'importanza prioritaria. Il Tribunale ha stabilito che l'importanza da riconoscere al prezzo deve essere inversamente proporzionale al grado di difficoltà di una commessa.

b) Conformemente all'art. 10 della legge cantonale sugli appalti pubblici, il committente si assicura tramite un'autocertificazione che l'offerente rispetti le disposizioni in materia di protezione dei lavoratori e le condizioni di lavoro e che obblighi, mediante contratto, anche terzi ai quali affida commesse a osservare queste prescrizioni. Nel nostro Cantone, l'esame del rispetto delle relative prescrizioni viene effettuato dalle commissioni paritetiche professionali, che di norma si attivano spontaneamente, ma anche su denuncia dell'ente pubblico o di privati. Se viene constatata un'infrazione, il Governo pronuncia le necessarie sanzioni. In passato questo sistema di controllo si è dimostrato estremamente valido, motivo per cui, al momento attuale, il Governo non intravede alcuna necessità d'agire supplementare.

c) I casi di appalti pubblici descritti dalle firmatarie e dai firmatari riguardano chiaramente appalti pubblici della Confederazione e del Cantone Ticino e sono perciò di loro esclusiva competenza e responsabilità. Siccome anche la Confederazione adempie in modo indipendente ai suoi obblighi legali nel settore degli appalti pubblici, le possibilità di influenza del Cantone per quanto riguarda un intervento ai sensi dell'interpellanza vanno considerate estremamente scarse.

Data: 9 settembre 2009