1. Il Governo condivide l'opinione secondo la quale il Cantone deve essere un partner affidabile per quanto riguarda il pagamento tempestivo di fatture. Secondo un comunicato stampa di Intrum Justitia del 2009, le autorità statali in Svizzera saldano le fatture in media con 16 giorni di ritardo. Per contro, il Controllo delle finanze del Cantone dei Grigioni ha appurato in occasione di una verifica del 2007, che il Cantone salda le proprie fatture nella maggior parte dei casi tra due e cinque giorni dopo il termine di pagamento convenuto. Grazie a cambiamenti organizzativi e al rilevamento da parte dell'Amministrazione delle finanze del controllo degli ordini di pagamento dal controllo delle finanze, avvenuto quest'anno, il tempo per l'elaborazione delle fatture ha potuto essere ulteriormente ridotto e quindi migliorato. Il tempo guadagnato dopo la ricezione delle fatture da parte dell'Amministrazione delle finanze può raggiungere i tre giorni.

2. La maggior parte delle fatture che il Cantone deve pagare è dovuta entro 30 giorni e viene oggi pagata entro questo termine. Nel ramo edile (costruzioni e genio civile) può tuttavia succedere che questo termine di pagamento venga fissato per contratto a 60 giorni, conformemente alle norme SIA. Il termine di pagamento più lungo è motivato dal fatto che molte di queste fatture devono venire dapprima verificate dalle direzioni lavori esterne incaricate. In seguito, le fatture vengono inoltrate per l'ulteriore elaborazione, l'approvazione e la contabilizzazione. Come mostra la prassi, per via dell'attuale procedura di controllo, approvazione e pagamento, in questi casi non è di norma possibile rispettare termini di pagamento più brevi. Anche nel ramo edile, il Cantone cerca tuttavia di non pagare le fatture soltanto dopo un termine di 60 giorni; circa l'80 delle fatture viene oggi saldato dall'Ufficio tecnico già entro 30 giorni.

3. A livello federale un gruppo di lavoro si sta attualmente occupando del tema dei termini di pagamento. In veste di rappresentante dei committenti pubblici della Confederazione, dei Cantoni e delle città, il Coordinamento degli organi della costruzione e degli immobili della Confederazione (KBOB) sta valutando, in collaborazione con l'organizzazione nazionale della costruzione, in che misura i termini di pagamento delle fatture possano essere ulteriormente accorciati anche per i committenti pubblici. L'esito di tale valutazione non è tuttora noto. Indipendentemente da ciò, il Governo mira tuttavia ad aumentare dall'attuale 80 al 90 percento la quota di fatture pagate entro 30 giorni nel ramo edile.

4. Il Governo è inoltre disposto ad adottare un provvedimento semplice e immediatamente efficace per sostenere l'economia. Da un lato ha dato ordine ai servizi di inoltrare senza indugio le fatture all'Amministrazione delle finanze, affinché i termini di pagamento convenuti possano essere rispettati. D'altro lato ha incaricato l'Amministrazione delle finanze di saldare tutte le fatture non appena concluso l'esame delle stesse, quindi anche nel caso in cui il termine di pagamento convenuto non sia ancora scaduto. Questa misura provoca una perdita di proventi degli interessi nella gestione della liquidità e va perciò per il momento limitata alla fine del 2010, ai sensi di una misura congiunturale. Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico.

Data: 4 settembre 2009