L'anno scorso il Comune di Breil/Brigels aveva fatto domanda al
Cantone per l'ottenimento di contributi compensativi. Quest'ultimi
dovranno compensare le perdite dovute alla messa sotto protezione della
Val Frisal. Il Comune di Soglio ha fatto la medesima cosa per la Val
Madris. Il Cantone dal canto suo ha trasmesso queste domande unitamente
a una propria istanza al competente Ufficio federale dell'economia delle
acque (UFEA). Quest'ultimo ha espresso recentemente un parere non del
tutto positivo in merito alle richieste in parola.
Sulla base dell'Ordinanza federale sull'indennizzo delle perdite
subite nell'utilizzazione delle forze idriche (OIFI) dai calcoli
dell'UFEA risulta che nel caso della Val Madris non sussiste la
probabilità di realizzazione economica richiesta. Viene così a mancare
un presupposto essenziale per il versamento di contributi compensativi
al Comune di Soglio e al Cantone.
Nel caso della Val Frisal è risultato invece secondo il giudizio
dell'Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio
(UFAFP) il perimetro protettivo deve essere ulteriormente ampliato al
fine di poter approvare il diritto a compensazione. A parte ciò in
questo caso tutti gli altri presupposti indispensabili sono però
adempiti per poter beneficiare di tali contributi di compensazione. Il
Comune di Breil/Brigels può contare su oltre 100'000 franchi all'anno,
per quanto gli elettori e le elettrici del comune accettino gli oneri
richiesti. La durata di questi versamenti non è ancora stabilita.
Siccome l'importo di compensazione per il Cantone non raggiunge
l'ammontare minimo determinante in virtù dell'OIFI, esso rimane così a
mani vuote anche nel caso della Val Frisal.
Dopo il caso "Greina" la Val Frisal diventerà quindi probabilmente
il secondo caso di applicazione di pagamenti compensativi nel nostro
Cantone. Nel primo caso era stata adottata una regolamentazione
speciale, per la quale, causa mancanza d'utilizzabilità dell'OIFI, ci si
era basati direttamente sulla Legge federale sui diritti d'acqua. Anche
per la regolamentazione speciale sopraindicata si era fatto capo alla
citata OIFI, ma la ripartizione tra i Comuni di Vrin, Sumvitg e il
Cantone era avvenuta in ragione di due quinti ciascuno per i comuni e di
un quinto per il Cantone. Nel caso di un'in-terpretazione strettamente
formale, ma corretta dell'OIFI, il Comune di Vrin che ha messo sotto
tutela la parte determinante dell'altopiano della Greina, sarebbe allora
rimasto praticamente a mani vuote. Le prestazioni compensative a Vrin,
Sumvitg e al Cantone dei Grigioni vanno viste invece come un contributo
alle perdite subite in seguito alla messa sotto protezione. In confronto
ai vantaggi economici che con la realizzazione del progetto si sarebbero
conseguiti, questo importo è comunque da ritenersi esiguo.
Organo: Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste
Fonte: it Ufficio dell'energia