Del Consigliere di Stato dott. Aluis Maissen, Capo del Dipartimento
delle finanze e militare
Se si tiene conto della nostra situazione
alla periferia del paese, della nostra pluralità geografica, topografica
e culturale, che non di rado pongono il nostro Cantone dinanzi a
speciali sfide, è pur sempre sorprendente constatare in che buona
situazione finanziaria ci avviciniamo alla soglia del nuovo millennio.
Perfino l'ostinata recessione economica degli Anni Novanta non ci ha
impedito d'incrementare il benessere e la qualità della vita della
nostra popolazione. La nostra infrastruttura statale è dispendiosa.
Ciononostante i problemi sul tavolo hanno potuto essere affrontati e
superati con successo, senza costringerci a scaricare in modo
irresponsabile i costi e gli oneri di questi progetti sulle spalle delle
future generazioni. Noi disponiamo sempre ancora con sufficiente margine
d'azione di ordinate finanze cantonali. Ciò dovrà rimanere così anche in
avvenire. Per tale motivo in considerazione dell'aumento delle
difficoltà è necessario adeguare nella nostra costituzione l'ordinamento
finanziario ed emanare una nuova legge sulla gestione finanziaria che
soddisfi le esigenze del tempo. Chi per adempiere ai compiti dello Stato
utilizza in misura crescente mezzi fiscali, deve avere la certezza che
il loro impiego avvenga in modo parsimonioso, economico e allo stesso
tempo efficace. Il Cantone non può continuare a pagare contributi senza
chiedersi in che modo questi soldi vengano impiegati e quali vantaggi
comportino. Se vogliamo assicurare che lo Stato sarà in grado di agire
anche in futuro e di svolgere i propri compiti in modo efficiente, il
nostro bilancio deve rimanere in equilibrio a media scadenza. Con i
progetti in votazione si creano le necessarie basi. Sono così prefissati
in modo chiaro l'obiettivo e la scadenza per agire di conseguenza. I
disavanzi temporanei sono ammessi, soltanto nella misura in cui la
compensazione a media scadenza non sia minacciata. Quello che conta al
riguardo è una politica finanziaria durevole e trasparente assecondata
da un comportamento da parte del Cantone in materia di spese
possibilmente continuo e valutabile. Disposizioni cogenti dovranno
impedire lo sfociare in un'e-conomia indebitata. La gestione del nostro
bilancio rimane flessibile, chi causa spese, viene obbligato a fornire
adeguate prestazioni e i vantaggi procurati dallo Stato devono essere
ricompensati in modo conforme. Il nuovo ordinamento assicura lo spazio
per l'applicazione pratica delle conoscenze scientifiche moderne in
campo finanziario. Siccome ciò è molto importante per il nostro
avvenire, abbiamo bisogno di una nuova legge sulla gestione finanziaria
e di un'opportuna base costituzionale.
Organo: Dipartimento delle finanze e militare
Fonte: it Consigliere di Stato Aluis Maissen