Il Governo retico si oppone all'intento del Consiglio federale di
limitare il numero delle concessioni per grandi casinò e kursaal. Un
Cantone turistico come i Grigioni ne verrebbe sensibilmente penalizzato
dovendo sacrificare impieghi e attrattiva.
Come noto a fine dicembre 1999 il Consiglio federale ha emanato le
direttive per la politica e la procedura delle concessioni in materia di
case da gioco. L'Esecutivo svizzero ha manifestato l'intenzione di voler
accordare concessioni, a mo' di valori indicativi, per quattro-otto
grandi casinò e 15-20 Kursaal sull'intero territorio elvetico. Con
questa prospettiva il Consiglio federale entra in contraddizione con il
Parlamento. Quest'ultimo ha infatti respinto la tesi che prevedeva la
limitazione delle concessioni. Stando al Consiglio federale il Cantone
dei Grigioni potrà disporre di due o tre kursaal mentre non potrà
ospitare alcun grande casinò. Nella peggiore delle ipotesi uno dei tre
kursaal attualmente in esercizio nei Grigioni (Arosa, Davos, St. Moritz)
potrebbe vedersi rifiutare l'autorizzazione. Per il nostro Cantone i
piani del Consiglio federale comporterebbero uno sgretolamento
dell'offerta turistica nonché uno smantellamento di posti di lavoro,
fatto che il Governo retico non può in alcun modo accettare. Da un lato
il Consiglio federale è tenuto, all'atto di accordare le concessioni, a
prendere in considerazione le condizioni regionali; dall'altro le case
da gioco devono, secondo quanto prescritto dalla legislazione in
materia, incentivare il turismo e fruttare utili alla Confederazione e
ai cantoni. Il Governo retico richiama il Consiglio federale a quanto
promesso nelle spiegazioni relative all'abrogazione del divieto di
gestire case da gioco. Sulla base del documento vi sarebbero più criteri
determinanti per il rilascio di concessioni, in particolare occorre
tener presente le infrastrutture, il turismo, le condizioni regionali,
il territorio interessato e la tradizione. Riunendoli sotto l'etichetta
"opportunità per il turismo" il Consiglio federale ha inoltre addotto
esempi di altri Paesi in cui le case da gioco si sono trasformate in
poli di richiamo per turisti. Esso è pure convinto che l'insediamento di
case da gioco migliorerebbe senza dubbio alcuno l'attrattiva delle
nostre località di cura , rafforzerebbe la posizione del turismo
svizzero e genererebbe impulsi positivi a favore dell'economia
regionale.
Alcuni kursaal sono già oggi in grado di dimostrare che le
aspettative connesse all'abrogazione dell'interdizione delle case da
gioco sono più che soddisfatte. In cima alla lista di questi esercizi di
grande successo svettano i kursaal grigionesi di Arosa, Davos e St.
Moritz che nel corso degli ultimi anni hanno notevolmente contribuito a
creare un'offerta turistica poliedrica, promuovere lo sviluppo economico
ed incentivare i comuni in cui sono ubicati come pure le regioni e
l'intero Cantone dei Grigioni. In un Cantone come il nostro, dove oltre
la metà degli introiti pubblici deriva direttamente o indirettamente dal
turismo, i kursaal forniti di apparecchi automatici da gioco sono oggi
divenuti un elemento imprescindibile dell'offerta turistica. Per questa
ragione non è assolutamente possibile accettare la prevista limitazione
delle concessioni. Il Governo retico chiede al Consiglio federale di
creare dei presupposti che permettano sia di mantenere in funzione gli
esercizi già in attività e qualitativamente ottimi sia di aprirne di
nuovi. I Grigioni dovrebbero poter ospitare almeno un grande casinò e
ciascuna delle regioni turistiche più importanti poter disporre di un
kursaal. Il Governo cantonale chiede inoltre che il Consiglio federale
riesamini le aliquote fiscali e stabilisca condizioni economiche quadro
nel rispetto di quanto promesso e conformi alle direttive della legge
sulle case da gioco.
Sussidi alla cultura
Vengono stanziati sussidi in ragione di 31'000 franchi per i
seguenti progetti culturali:
. quarta Biennale svizzera del teatro amatoriale dall'8 al 10
settembre 2000 a Lenzerheide e
- pubblicazione di un numero speciale di "Archäologie der Schweiz"
dedicato al Cantone dei Grigioni e edito dalla Società svizzera di
preistoria e d'archeologia, la quale terrà la propria assemblea annuale
a Coira dal 17 al 19 giugno 2000.
Prese di posizione all'indirizzo della Confederazione
Il Governo retico prende posizione in merito alle modifiche
dell'ordinanza concernente la legge federale sulla pesca (OLFP) e ad
altre ordinanze nel settore della circolazione stradale.
Nell'esercizio della pesca va limitato il ricorso a pesci vivi che
fungono da esca. In futuro le trote arcobaleno dovranno poter essere
immesse anche in corsi d'acqua chiusi e idonei alla pescicoltura. Si
prevede inoltre di trasporre in pratica le prescrizioni internazionali
sul salmone, di impedire che gli storioni non indigeni accedano ai vivai
ittici e di adeguare diversi nomi di pesci adottando la nuova
nomenclatura. L'Esecutivo cantonale ricorda che nei Grigioni è vietato
l'impiego di pesci da esca ancora vivi. Finora questa norma ha dato
buoni risultati e pertanto andrebbe osservata sull'intero territorio
nazionale. Nel nostro Cantone si è rinunciato ad inserire nei corsi
d'acqua le trote arcobaleno e per ragioni di tutela delle specie ci si
atterrà a tale prassi anche in avvenire. La prevista immissione in
stagni adibiti alla pesca non sembra invece generare problemi.
La Confederazione intende modificare cinque ordinanze relative alla
circolazione stradale e concernenti i seguenti ambiti: requisiti tecnici
dei veicoli, omologazione di tipi di veicoli, ammissione di persone e
veicoli, assicurazioni e multe disciplinari. Il Governo retico si
dichiara d'accordo con le previste innovazioni.
Affari del personale
A fine gennaio 2000 si ritireranno in pensione:
Rolf Berger, Ramosch, artigiano speciale presso l'Ufficio tecnico
4, Scuol,
Lorenz Habicher, Scuol, cantoniere presso l'Ufficio tecnico 4,
Scuol,
Anton Liver, Cazis, chef di cucina nel Pensionato Rothenbrunnen,
Antonio Mauri, Scuol, cantoniere presso l'Ufficio tecnico 4, Scuol e
Heikko Posti, Coira, infermiere psichiatrico alla Clinica Waldhaus
di Coira.
Il Governo ringrazia questi collaboratori per i servizi resi al
Cantone.
Cancelleria di Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria di Stato dei Grigioni