Il diritto preposto ha causato un'ondata di nuove disposizioni
inerenti agli appalti pubblici. Per i committenti e gli offerenti non è
sempre facile orientarsi giusta il diritto cantonale sugli appalti.
Ciononostante le prime esperienze fatte nel Cantone dei Grigioni con il
nuovo diritto sugli appalti sono state positive.
Ad inizio luglio 1998 sono entrati in vigore la nuova legge sugli
appalti pubblici e le relative ordinanze granconsigliari. Il Cantone dei
Grigioni ha quindi adeguato le sue basi legali alla legge federale
concernente il mercato interno. Il Governo prende atto della relazione
del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste dei Grigioni (DCTF)
concernente le prime esperienze con il nuovo diritto cantonale in
materia di appalti pubblici. Quest'ultimo mostra che il Grigioni dispone
di una base efficace volta ad eseguire gli appalti pubblici in modo
trasparente, ragionevole e praticabile. Il Cantone può basarsi sulla sua
prassi consolidata e sulle esperienze fatte nell'ambito degli appalti
pubblici. Nell'esecuzione del nuovo diritto i committenti e gli
offerenti sono indubbiamente, in parte, ancora in fase di apprendimento
motivo per cui non può sempre svolgersi tutto in modo ottimale. Rispetto
ai numerosi appalti eseguiti, il numero dei casi problematici è comunque
esiguo.
La legge offre libertà d'azione
Spesso viene affermato che - contrariamente al vecchio diritto - non
esiste più la "protezione della regione" ai sensi di favoreggiamento
degli offerenti indigeni. Le possibilità create dalla nuova legge
cantonale sugli appalti pubblici provano però il contrario. Entro
determinati valori di commesse gli incarichi possono, infatti, essere
aggiudicati per incarico diretto o nella procedura a invito ad offerenti
indigeni. Spesso le autorità aggiudicanti non sono al corrente di tale
possibilità o non hanno il coraggio di sfruttare interamente il margine
d'azione concesso loro per legge. Il nuovo procedimento di appalto
pubblico consente inoltre al committente di elencare oltre al rapporto
prezzo/prestazione altri criteri di aggiudicazione oggettivi e specifici
dell'incarico in modo che l'offerta più a buon mercato non deve
obbligatoriamente ricevere l'aggiudicazione.
Requisiti alti per le commesse di prestazioni di servizi
Il nuovo diritto sugli appalti pubblici assoggetta ex novo alla
commessa pubblica anche gli incarichi per le prestazioni di servizi (ad
es. architetti, ingegneri, informatica ecc.). L'aggiudicazione di un
tale incarico pone spesso alti requisiti all'indirizzo di tutti gli
interessati. Le condizioni sono molto spesso più complicate che nel caso
degli appalti pubblici e delle consegne. Di frequente non è quindi
facile descrivere in questi settori chiaramente le prestazioni e i
requisiti. Malgrado queste difficoltà nell'acquisizione delle
prestazioni di servizi a livello cantonale e federale si mostrano
diversi approcci e modelli che permettono una migliore trasposizione in
pratica delle assegnazioni legali (ad es. concorsi, procedure a due o
più fasi).
Più concorrenza ma anche più possibilità
Le nuove disposizioni hanno finora portato soltanto in singoli casi
eccezionali a degli appalti per opera del Cantone indesiderati dal
profilo dell'economia regionale. Nonostante la procedura d'appalto
aperta la più parte delle aggiudicazioni sono andate a offerenti del
Cantone. Per quanto concerne gli appalti pubblici del Cantone è
determinante, di regola anche nell'ambito della nuova apertura del
mercato, la naturale protezione dovuta alle distanze. Nel vecchio
diritto sugli appalti esistevano cosiddette clausole relative alle
percentuali del quattro per cento in caso di commesse voluminose risp.
del dieci per cento per quelle di piccola entità. Queste concedevano
all'offerente della piazza un vantaggio nell'aggiudicazione rispetto
alla concorrenza di oltreregione. Tali clausole sono venute a cadere e
conseguentemente si è avuta soprattutto una notevole liberalizzazione
dei mercati comunali di acquisizione. Gli offerenti locali sono quindi
maggiormente esposti alla concorrenza. D'altra parte essi hanno però la
possibilità di presentare offerte e di ottenere l'appalto anche fuori
dal proprio territorio comunale.
Il Cantone offerte sostegno e consulenza
Da un anno il DCTF è l'istanza ufficiale di consulenza per le
questioni legate agli appalti. Si ricorre spesso al nuovo servizio
d'informazione non solo all'interno dell'Amministrazione bensì anche da
parte dei Comuni e di altri enti responsabili di compiti comunali o
cantonali. Esso consiglia e appoggia inoltre numerosi offerenti,
responsabili di progetto, associazioni professionali e economiche nonché
ulteriori interessenti nelle questioni e richieste legate al diritto
sugli appalti pubblici. Nel maggio 1999 è stato inoltre pubblicato il
"Manuale sugli appalti pubblici nel Cantone dei Grigioni". Anche questo
persegue lo scopo di prestare agli interessati servizi utili
nell'applicazione pratica delle prescrizioni.
Dai Comuni
L'avamprogetto per l'ampliamento degli impianti della scuola
elementare di Untervaz è in linea di massima approvata. Ai costi
computabili pari approssimativamente a 2.1 mio. di franchi vengono
stanziati sussidi cantonali per la costruzione pari al 17.5 per cento.
La nuova Costituzione del Comune di Trimmis è approvata ad eccezione
dell'articolo 33, capoversi 2 e 3.
Il percorso per lo sci di fondo di Davos, stabilito nel piano di
urbanizzazione generale è approvato.
Cancelleria di Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria di Stato dei Grigioni