L'uragano "Lothar" che il 26 dicembre 1999 infuriò anche sulla
Svizzera centrale e interna, ha causato gravi danni a boschi, edifici ed
infrastrutture. Il Cantone dei Grigioni appoggia ed aiuta efficacemente
le regioni interessate mediante lavori di sgombro.
Nei boschi colpiti dall'uragano "Lothar" sono stati danneggiati
circa dieci milioni mi metri cubi di legno per un valore approssimativo
di un miliardo di franchi. I danni a edifici e mobilia sono stimati a
circa 450 mio. di franchi. Vi si aggiungono quelli alle infrastrutture
delle ferrovie e dei complessi energetici.
Si richiede l'aiuto di professionisti
Un totale di 250 forestali grigionesi sono disposti ad aiutare i
Cantoni fortemente colpiti per far fronte ai danni. Si tratta di gruppi
delle aziende forestali composti di forestali, selvicoltori e operai
forestali nonché imprenditori forestali. Attualmente nei Cantoni di
Zurigo, Lucerna, Zugo, Aargau e Sciaffusa sono già impiegati circa 100
lavoratori. Poiché i lavori di sgombero nei boschi si rivelano
estremamente difficili, possono essere eseguiti soltanto da personale
specializzato. La coordinazione complessiva incombe all'Ispettorato
forestale, i lavoratori vengono organizzati dalla SELVA, l'Associazione
svizzera di economia forestale. Quest'azione è volta a dimostrare la sua
solidarietà. Negli anni passati il Cantone dei Grigioni ha potuto
usufruire più di una volta dell'aiuto di altri Cantoni in occasione di
catastrofi naturali. Nel presente caso è stato risparmiato dall'uragano.
Attualmente nei Grigioni è stata sospesa l'utilizzazione del legname.
Questo contribuisce a ridurre la quantità di legno venuta a crearsi sul
mercato.
È pronta anche la protezione civile
Se da parte dei Cantoni interessati dovessero venire richiesti
ulteriori aiuti, il Cantone dei Grigioni metterebbe a disposizione per
determinati lavori di ripristino e di sgombero anche formazioni della
protezione civile. Gli aiuti di una formazione d'intervento verrebbero
limitati al massimo a cinque giorni.
Favorevoli al nuovo passaporto svizzero
Nei prossimi anni s'intende creare un nuovo passaporto e uniformare
la durata della validità di passaporto e carta d'identità. L'attuale
passaporto svizzero risale all'anno 1985. Non corrisponde infatti più
allo standard internazionale e non è leggibile dalle rispettive
macchine.
Il Governo approva gli sforzi intrapresi dalla Confederazione volti
a creare un nuovo passaporto svizzero e a disciplinare, in una legge, le
basi legali per passaporti e documenti d'identità. Sebbene il passaporto
messo in circolazione nel 1985 corrisponda a grandi accorgimenti di
sicurezza, ultimamente si riscontrano relativamente spesso
falsificazioni. Sono particolarmente spesso cambiate le fotografie; le
falsificazioni totali sono alquanto rare. Per motivi di sicurezza nei
prossimi anni verrà realizzato un nuovo passaporto. Quest'ultimo sarà
adeguato al formato internazionale e leggibile a macchina. Si prevede
inoltre di standardizzare le procedure di richiesta del passaporto e
della carta d'identità come pure la durata della validità dei due
documenti (dieci anni per adulti). Ex novo verrà registrato il luogo di
nascita e non più il luogo di attinenza. La cosiddetta registrazione dei
figli nel documento di un genitore viene a mancare, i figli otterranno
obbligatoriamente un proprio passaporto. Il nuovo passaporto verrà
introdotto nel 2003 e sarà aggiornato alle più moderne tecniche di
sicurezza.
"Infostar" il nuovo registro digitale dello stato civile
A partire dal 2002 la Confederazione prevede d'introdurre a livello
svizzero un registro dello stato civile elettronico denominato
"Infostar" (registro dello stato civile informatizzato). Questo
comprende anche una banca dati centrale che sarà gestita comunemente
dalla Confederazione e dai Cantoni. Tale innovazione premette una
modifica del codice civile. Il Governo approva l'intenzione di
sostituire il registro su carta da una banca dati elettronica. Si
richiede pertanto che la Confederazione si assuma completamente le spese
di sviluppo senza addebitarle ai Cantoni e agli utenti.
Dai Comuni
Sono approvate la costituzione comunale di Pigniu/Panix nonché le
revisioni parziali delle pianificazioni locali di Masein e Savognin.
Cancelleria di Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria di Stato dei Grigioni