Da oltre 30 anni gli uccelli bisognosi di cure vengono assistiti nei
Grigioni in pochi centri di cura. All'inizio dello scorso mese di maggio
il loro numero ha potuto essere aumentato e la loro distribuzione
geografica nel Cantone migliorata.
I Servizi cantonali competenti, l'Ispettorato della caccia e della
pesca e l'Ufficio veterinario hanno rilasciato permessi a undici centri
di cura sparsi nel Cantone. Il prelievo di un uccello dal suo habitat
deve però in ogni caso essere un atto ben ponderato.
Non raccogliere gli uccelli giovani
Un uccello giovane ha le migliori possibilità di sopravvivere se
viene nutrito e curato dagli adulti. Vale perciò la regola: "Lasciare
gli uccelli giovani là dove sono!". Molto raramente essi sono veramente
abbandonati. Di questo fatto devono essere resi attenti soprattutto i
bambini. Intervenire si deve soltanto se si è sicuri che il volatile si
trovi in pericolo o sia stato abbandonato ad esempio in seguito alla
morte degli adulti. Se un uccello si trova sulla strada oppure se non è
protetto dall'at-tacco di gatti o dalla pioggia, lo si raccoglie per
depositarlo nella siepe più vicina o sull'albero più vicino. Quando si è
sicuri che non viene più nutrito dagli adulti, può essere consegnato
agli organi di sorveglianza della selvaggina (guardiani o guardacaccia)
o a un apposito centro di cura. Esso deve essere trasportato in una
scatola di cartone imbottita di carta assorbente ad uso domestico. Anche
se la stagione principale della cova è passata, fino ad agosto inoltrato
si possono osservare giovani uccelli nati da seconde e terze cove.
Organi di sorveglianza della selvaggina e centri di cura:
interlocutori per casi problematici
Gli uccelli giovani feriti e ammalati nonché quelli sicuramente
abbandonati possono essere consegnati al guardiano della selvaggina o
guardacaccia più vicino oppure portati direttamente ad un centro di
cura. Questi specialisti si occuperanno del "paziente" e decideranno
come procedere. Nei centri in parola gli uccelli vengono curati in modo
da poter essere nuovamente rimessi in libertà il più presto possibile.
Sovente non si riesce tuttavia in questo intento, ad esempio perché le
ferite sono così gravi oppure perché si è formata un'infezione. In
simili casi l'animale viene liberato dalle sofferenze.
Tutti i gestori di un centro di cura vengono istruiti e perfezionati
nel campo della cura degli uccelli ad opera della "Ornithologische
Arbeitsgruppe Graubünden" e dell'Ispettorato della caccia e della pesca
sotto la direzione del dott. Christoph Meier-Zwicky di Malans. Questi
centri di cura si trovano nelle seguenti località: Almens, Bonaduz,
Brail/Zernez, Jenaz, Küblis, Malans, Rabius, St.Antönien-Ascharina,
Vella e Zizers. Gli indirizzi esatti possono essere richiesti
all'Ispettorato cantonale della caccia e della pesca o agli organi di
sorveglianza della selvaggina.
Organo: Ispettorato della caccia e della pesca dei Grigioni
Fonte: it. Ispettorato della caccia e della pesca dei Grigioni