Il Governo sottopone al Gran Consiglio il messaggio ed il disegno
per una revisione parziale dell'Ordinanza sulla polizia cantonale. Le
competenze in materia di ordine e sicurezza pubblica in relazione a
grandi manifestazioni (ad es. WEF) vengono ancorate in modo più chiaro.
Se per allentare la tensione attorno al WEF 2002 verrà rilasciata
un'autorizzazione per l'organiz-zazione di una manifestazione pacifica,
occorre creare i necessari e urgenti strumenti giuridici per poter
controllare un evento del genere. Con il disegno di revisione non
s'intende tuttavia rendere possibili ulteriori restrizioni dei diritti
fondamentali. Al contrario, si tratta di racchiudere in una forma
democraticamente legittimata le misure di sicurezza necessarie a
garantire i diritti fondamentali. Queste misure possono essere adottate
sotto forma di limitazioni ad esempio della libertà di riunione e di
movimento nonché della garanzia della proprietà. Garantire il rispetto
dei diritti fondamentali fa parte dei principi fondamentali del nostro
Stato. Ciò vale ovviamente anche per importanti manifestazioni come il
WEF. La sicurezza non può tuttavia essere garantita senza limitazione
dei diritti fondamentali anche delle cerchie di popolazione non
coinvolte. Per gli organi preposti alla sicurezza ciò si traduce in una
costante ponderazione degli interessi. Le questioni attinenti alla
proporzionalità e all'interesse pubblico dovranno anche in avvenire
essere accuratamente esaminate in ogni singolo caso. Esse saranno
sicuramente anche in futuro oggetto di discussione.
Per l'"annual meeting" del WEF il Cantone dei Grigioni funge da
ospitante ed è perciò responsabile della sicurezza degli ospiti, dei
partecipanti e della popolazione locale. E' quindi suo dovere tutelare i
diritti costituzionali di tutti. Le regole democratiche di gioco vanno
pertanto rispettate ed in parte devono essere imposte dalle forze di
polizia.
La prevista disposizione (articolo 8a dell'Ordinanza) dovrà dare
alla Polizia la possibilità, a seconda degli eventi o delle
manifestazioni, di adottare le necessarie misure per garantire l'ordine
pubblico e la sicurezza e, in caso di necessità, di poterle imporre. Tra
queste misure vanno annoverate quelle per tenere lontano potenziali
perturbatori, per la creazione di zone sbarrate e di restrizioni locali
che si rendono necessarie in vista di grandi manifestazioni. Altri
settori con possibilità di applicazione di misure del genere si hanno in
caso di eventi naturali, incidenti, reati o di concreti mandati del
Governo, quali ad esempio la garanzia della sicurezza in occasione dei
Campionati Mondiali di Sci in Engadina.
Novità nel campo delle stime
Dall'inizio del 2000 è in vigore la nuova Ordinanza del Gran
Consiglio sulle stime ufficiali (Ordinanza sulle stime ufficiali,
OSUff). Da allora i valori di stima si orientano in modo coerente al
mercato e le relative tasse sono state aumentate in modo da coprire i
costi. Occorre ora adeguare conformemente le Disposizioni esecutive del
Governo ed il Regolamento in materia. In sostanza si tratta di quanto
segue:
- i valori commerciali ed i valori reddituali delle centrali
elettriche, degli oleodotti, degli impianti di risalita, delle sciovie e
di simili imprese non vengono più accertati dall'Amministrazione
cantonale delle imposte, ma dall'Ufficio cantonale delle stime;
- diverse disposizioni e diversi concetti devono essere adeguati
all'attuale situazione e alle attuali conoscenze;
- le Commissioni di stima vengono parzialmente ristrutturate al fine
di soddisfare in modo ottimale le modificate direttive.
Gli atti normativi riveduti verranno pubblicati sul Foglio Ufficiale
Cantonale a metà dicembre 2001 ed entreranno in vigore all'inizio del
prossimo anno.
La Centrale cantonale stampati e materiale d'ufficio (CCSMU),
un'azienda statale, presenterà un bilancio all'attivo
Da quasi un quadriennio la Centrale cantonale stampati e materiale
d'ufficio (CCSMU) tenta di ridurre le spese globali per il materiale
d'ufficio e per i prodotti stampati dell'Amministrazione cantonale e di
conseguire un utile. Un relativo rapporto attesta un buon lavoro alla
Centrale, in quanto i primi obiettivi sono stati raggiunti: i conti
chiuderanno quest'anno all'attivo.
Per decenni la CCSMU è stata in un certo senso un'azienda di
monopolio dello Stato. Essa era l'unico fornitore di articoli d'ufficio
e di prodotti stampati per tutti i servizi dell'Amministrazione
cantonale. Nel 1997 il Governo aveva fissato nel quadro di un'ordinanza
che la copertura del fabbisogno per gli uffici nell'Amministrazione
cantonale avrebbe dovuto essere riorganizzata. Le direttive erano le
seguenti: i costi complessivi per il fabbisogno degli uffici avrebbero
dovuto essere ridotti, la CCSMU, gestendo un conto dei costi integrali,
avrebbe dovuto conseguire un utile ed i clienti avrebbero dovuto avere
la possibilità di acquistare sul libero mercato prodotti a prezzi più
vantaggiosi. Nel corso di una fase sperimentale di quattro anni (1998 -
2001) le innovazioni sono state messe in pratica.
Dal rapporto della Cancelleria dello Stato, a cui è aggregata la
Centrale in parola, si evince che la riorganizzazione della CCSMU è
stata portata a termine con successo. Si sono potuti conseguire notevoli
risparmi nel settore del personale e in quello del materiale. L'offerta
è stata ridotta a 1'000 articoli e la superficie affittata da 1'500 a
980 metriquadri. Durante la fase sperimentale sono stati smantellati tre
dei 7.5 posti di un tempo (riduzione del 39 percento circa dei costi per
il personale). Questa non indifferente riduzione di posti è stata
possibile solamente potenziando considerevolmente l'impiego dell'EED,
limitando allo stretto necessario la qualità degli stampati e affidando
coerentemente le spedizioni all'ingrosso alla "ARGO Stiftung
Bündnerische Werkstätten und Wohnheime für Behinderte". I costi per il
fabbisogno degli uffici hanno potuto essere ridotti di oltre il due
percento (l'obiettivo a media scadenza è fissato al dieci percento). Il
secondo obiettivo, ossia il conseguimento di un utile d'esercizio,
dovrebbe essere raggiunto quest'anno.
L'attività della CCSMU è cambiata sostanzialmente durante la fase
sperimentale, nel senso che ora essa si orienta al mercato. Quale
azienda innovativa la Centrale è pure in grado di offrire prodotti a
buon mercato grazie ad un grande volume di vendita. Sulla base
dell'Ordinanza sulla CCSMU i Servizi cantonali sono tenuti, all'atto di
procurare materiale d'ufficio, a chiedere un'offerta alla Centrale
cantonale stampati e materiale d'ufficio. Se i prodotti e le prestazioni
desiderati non vengono offerti del tutto da quest'ultima oppure ad un
prezzo non inferiore agli altri offerenti, si può far capo al mercato
libero. A tale proposito si denota che la fedeltà della clientela
cantonale alla CCSMU è molto grande. Gli acquisti presso altri fornitori
corrispondono infatti ad una piccola percentuale.
Con la CCSMU il Cantone dispone di un competente centro per acquisti
e di consulenza nel settore del fabbisogno per uffici, dotato di
un'organizzazione che fornisce buone prestazioni a prezzi favorevoli.
Consultazioni all'indirizzo della Confederazione
Il Governo grigione si dichiara contrario alla revisione parziale
della Legge federale sui diritti politici e della relativa Ordinanza.
Esso è dell'avviso che non vi sia un'effettiva necessità d'agire né dal
profilo materiale, giuridico e politico né temporale. Secondo la
Confederazione il punto principale della prevista revisione sta nel
fatto che la necessità di offerte elettroniche da parte dell'ente
pubblico anche nel campo dei diritti politici aumenta costantemente.
Giustamente si rinvia al fatto che l'introduzione completa dell'E-Voting
(votare ed eleggere via Internet) richiede molti anni di sviluppo e di
messa a punto, in quanto questa possibilità influenzerà fondamentalmente
la vita politica e potrà mettere in forse le strutture federalistiche.
Secondo l'Esecutivo è giusto portare avanti lo sviluppo di soluzioni
tecniche in questo settore. Alle altre esigenze di offerte elettroniche
(materiale elettorale, liste di firme per referendum ed iniziative
popolari) si può senz'altro già oggi sopperire anche senza speciali
regolamentazioni giuridiche.
L'Ordinanza sulle regole della circolazione e l'Ordinanza sui
requisiti tecnici dei veicoli ammessi alla circolazione dovrà essere
modificata in vista delle nuove forme di mobilità, quali soprattutto
skate, kickboard e simili. I nuovi utenti della circolazione dovranno
sostanzialmente essere equiparati ai pedoni. Il Governo non disconosce
la necessità di una tale regolamentazione, pur constatando che con le
previste innovazioni la sicurezza della circolazione difficilmente viene
migliorata. Del resto appare problematico equiparare ai pedoni utenti
della strada che utilizzano mezzi simili a veicoli. La revisione
parziale della Legge sulle Scuole tecniche superiori federali viene
sostenuta. Il Governo si dichiara d'accordo con l'ancoraggio nella legge
della direzione unitamente al mandato di prestazioni e al budget
globale, alla struttura delle competenze e all'autonomia del settore ETH
nonché con il coordinamento interno ed esterno dell'ETH in seno al
settore universitario svizzero. Quale Cantone sede di un istituto
superiore il Governo ci tiene a che venga disciplinata nella legge
l'ammissione generale di persone con maturità ad un'università come
studenti al primo semestre.
Cancelleria dello Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni