Una Commissione preparatoria del Gran Consiglio, riunitasi sotto la presidenza del deputato Carlo Portner e in presenza del Consigliere di Stato Claudio Lardi, ha deliberato il messaggio e le proposte governative concernenti la concessione di un sussidio cantonale per il restauro della Cattedrale di Coira. La Commissione propone all'unanimità al Parlamento l'entrata in materia e la concessione di un credito d'impegno pari a 3.1 milioni di franchi.
La Cattedrale di Coira è un monumento architettonico singolare dal profilo storico-culturale d'im-portanza nazionale, che va al di là dei confini confessionali e religiosi. L'inizio dei lavori di costruzione dell'edificio risalgono alla metà del XII secolo, mentre l'inaugurazione dell'opera tardo romanica avvenne nell'anno 1272. Ora, 75 anni dopo l'ultimo completo rinnovo e restauro, per la conservazione dell'opera medievale sono nuovamente indispensabili grandi interventi. Già da due decenni esperti di diverse discipline stanno mettendo a punto dei concetti di restauro per questo delicato compito. Il progetto, approvato dalla Fondazione della cattedrale, comprende interventi di restauro all'interno e all'esterno della Cattedrale, come pure importanti adeguamenti dell'arredamento.

La spesa complessiva del restauro ammonta a 21.8 mio. di franchi, di cui circa cinque milioni verranno coperti da sovvenzioni federali e cantonali.

Dopo un sopralluogo e un'approfondita discussione la Commissione preparatoria propone all'una-nimità al Gran Consiglio di stanziare il credito d'impegno di 3.1 milioni di franchi chiesto dal Governo. Lo spunto per l'approfondita discussione è stato dato dalla questione dell'ampiezza del progetto di restauro nonché dell'ammontare dei costi di realizzazione. La Commissione ritiene indispensabile che i lavori di restauro vengano seguiti da vicino da professionisti e che le spese vengano sottoposte a stretta sorveglianza.
Il Gran Consiglio si occuperà del progetto nella prossima sessione di novembre. Il decreto del Legislativo è soggetto al referendum finanziario facoltativo.

Organo: Commissione preparatoria del Gran Consiglio
Fonte: it Commissione preparatoria del Gran Consiglio