Giusta la decisione del Consiglio federale, il Governo deve
rielaborare e completare l'elenco degli ospedali grigionesi entro il
termine di un anno
A quasi tre anni dell'emanazione da parte del Governo di un elenco
degli ospedali, il Consiglio federale ha trattato le obiezioni
presentate contro l'elenco degli ospedali. La Federazione cantonale
degli assicuratori malattia dei Grigioni (FAMG) aveva proposto di
abrogare l'elenco degli ospedali per quanto concerne il settore delle
cure acute e riabilitative. Il Consiglio federale ha respinto tale
domanda. Ha per contro accettato l'elenco degli ospedali ai sensi di
misura precauzionale fino all'emanazione di un nuovo elenco efficace con
le seguenti limitazioni:
- la Clinica al Ronc di Castaneda è cancellata dall'elenco degli ospedali;
- la Berry Clinic di St. Moritz viene provvisoriamente cancellata
dall'elenco degli ospedali;
- la Clinica alpina Davos-Wolfgang, la Höhenklinik Valbella Davos e
l'Alexanderklinik Davos sono ammesse con gli incarichi di prestazioni
impartiti dal Governo in quanto già introdotte secondo il diritto finora
vigente della LAMI quali stabilimenti di cura;
- è stata provvisoriamente inserita nell'elenco degli ospedali la
Rheinburg-Klinik di Walzenhausen.
Il Governo è stato incaricato di porre rimedio, entro un anno, alle
mancanze constatate dal Consiglio federale nella pianificazione e
nell'elenco degli ospedali. Deve inoltre emanare un nuovo elenco degli
ospedali nell'ambito delle cure acute, riabilitative e psichiatriche che
deve anche comprendere il trattamento delle persone tossicodipendenti.
Il Consiglio federale ritiene inoltre necessario il completamento
dell'elenco degli ospedali e la sua rispettiva pianificazione nel
settore delle cure acute, in particolare l'assegnazione dei posti letto
ai singoli ospedali conformemente alla densità dei posti letto
stabilita, il grado di particolareggiamento degli incarichi di
prestazione per i singoli ospedali, il rilevamento del trasferimento di
pazienti e la valutazione degli ospedali oltre-cantonali.
Il fabbisogno di letti è stato rilevato correttamente
Nella sua decisione il Consiglio federale ha stabilito che il modo
di procedere del Governo è appropriato nell'applicare il metodo
normativo per il rilevamento del fabbisogno di letti, vale a dire la
determinazione del fabbisogno di letti in base ai valori di riferimento.
Giusta la decisione del Consiglio federale, il fabbisogno di letti
previsto dal Governo per l'anno 2005 pari a 3.5 letti per 1'000 abitanti
è conforme al diritto federale. La domanda della FAMG di fissare il
numero di posti letto conformemente al fabbisogno per l'anno 2000 a 3.0
per 1'000 abitanti è stata respinta dal Consiglio federale. Secondo
l'avviso del Consiglio federale le condizioni topografiche del Cantone
giustificano un fabbisogno di letti leggermente più elevato rispetto
agli altri Cantoni.
Prescrivere in modo vincolante la riduzione dell'eccesso di capacità
Le misure introdotte dal Governo nel settore delle cure acute, e
dettagliatamente esposte nel gravame, sono state considerate dal
Consiglio federale in merito alla riduzione dell'eccesso di capacità
quali passi in una giusta direzione. Conformemente al Consiglio
federale, il Governo avrebbe dovuto decidere in merito, in modo
giuridicamente vincolante, già nel contesto dell'elenco degli ospedali
relativamente a come raggiungere gli obiettivi della pianificazione
(densità dei letti pari a 4.0 ogni 1'000 abitanti per l'anno 2000 e di
3.5 per l'anno 2005 nel settore delle cure acute) e a come potere
ottenere la riduzione dell'eccesso di capacità.
Accettati gli ospedali di piccole dimensioni per i Grigioni
Nel contesto della riduzione dell'eccesso di capacità, la FAMG aveva
posto la domanda se, in considerazione delle loro dimensioni, i piccoli
ospedali di Promontogno, Sta. Maria o Savognin con in parte meno di
dieci letti erano ancora in grado di soddisfare le prescrizioni relative
all'economicità, all'efficienza e alla qualità.
Il Consiglio federale ha sostenuto questo modo di procedere. Ha
ritenuto in merito che va considerata la particolare situazione
topografica e isolata delle valli del Cantone dei Grigioni. Al fine di
garantire l'approvvigionamento di base mediante prestazioni mediche
stazionarie della rispettiva popolazione, può rendersi necessario
gestire piccoli ospedali con un numero molto ridotto di letti. Tali
ospedali non possono essere paragonati, per quanto concerne
l'economicità e i costi dell'infrastruttura, ad unità di dimensioni più
elevate. Per quanto concerne l'utilità dell'approvvigionamento
ospedaliero, il Cantone dispone di un ampio ambito di valutazione. Il
Consiglio federale richiede unicamente che il settore relativo alle
prestazioni di questi ospedali di piccole dimensioni sia chiaramente
definito e delimitato.
L'obbligo cantonale di pianificazione è limitato al settore
dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie
In virtù di un cambiamento della prassi del Consiglio federale
avvenuta nel contesto della decisione relativa all'elenco degli ospedali
del Cantone, l'obbligo di pianificazione del Cantone comprende soltanto
il settore nel quale vengono fornite prestazioni relative
all'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie alle persone
assoggettate all'obbligo d'assicurazione secondo la legge
sull'assicurazione malattie (LAMal).
Secondo la decisione del Consiglio federale, il Governo, nel
valutare l'attuale effettivo dei letti avrebbe dovuto tenere conto del
fatto che per le persone straniere, non assoggettate all'obbligo LAMal
nonché per le/i pazienti infortunati di fuori-cantone - per quanto le
loro spese siano coperte da un'assicurazione contro gli infortuni - le
capacità stazionarie necessarie non sottostanno all'obbligo di
pianificazione giusta la LAMal. Il Governo avrebbe di conseguenza dovuto
eseguire per ogni ospedale o ogni reparto di cure acute una soppressione
dei letti utilizzati per l'assicurazione obbligatoria delle cure
medico-sanitarie.
La decisione del Consiglio federale non riconosce che una
pianificazione ospedaliera sensata è garantita soltanto se è svolta in
considerazione di tutte le categorie di pazienti.
Necessaria anche una pianificazione nel settore delle riabilitazioni
In virtù della decisione del Consiglio federale, il settore delle
riabilitazioni va pianificato in analogia al settore delle cure acute.
L'opinione esposta dal Governo, secondo la quale l'economicità delle
prestazioni nel settore delle riabilitazioni prevista dalla LAMal è
garantita dalla competitività, non è sostenuta dal Consiglio federale.
Gli elementi di competitività disponibili nel settore delle
riabilitazioni non possono impedire che in caso di eccesso di capacità
esiste il pericolo di ampliamento della qualità in opposizione agli
obiettivi della LAMal.
Rinvio:
Il dispositivo della decisione del Consiglio federale viene
pubblicato nel Foglio ufficiale cantonale.
Informazioni:
Gion Claudio Candinas, Segretario del Dipartimento, tel. 081-257 25 12
Organo: Governo
Fonte: it Dipartimento di giustizia, polizia e sanità dei Grigioni