Il Rapporto sulle famiglie nei Grigioni analizza in modo
approfondito la situazione attuale delle famiglie nel Cantone e
definisce i principi guida e gli obiettivi di politica familiare del
Governo. Dal punto di vista finanziario il Gran Consiglio, basandosi sui
settori problematici individuati dal Governo, ha già ampiamente attuato
le misure necessarie per migliorare la situazione delle famiglie. Il
Governo identifica una necessità di azione in particolare nel
miglioramento della conciliabilità tra assistenza ai bambini e attività
lucrativa. Il Rapporto sulle famiglie prevede perciò soprattutto misure
nel settore scolastico. Il Gran Consiglio discuterà il Rapporto sulle
famiglie nei Grigioni nella sessione di febbraio 2007.
Basi statistiche
Il Rapporto sulle famiglie licenziato dal Governo è stato richiesto
con un postulato parlamentare del 2002. Il rapporto, di 84 pagine,
analizza in una prima parte l'attuale situazione di politica familiare
nel Cantone. Dal 2000 al 2005 il numero delle nascite si è ridotto di
quasi un quarto, da 2011 a 1528. Con 1,2 bambini per donna, il tasso di
natalità nei Grigioni è il più basso di tutta la Svizzera. Il numero
delle economie domestiche familiari nei Grigioni è di circa 48'000 su un
totale di 78'000 economie domestiche private (censimento 2000). Il
numero dei matrimoni contratti è in calo dal 1990, per contro aumenta la
percentuale di divorzi. Nel 2005 sono stati contratti 805 matrimoni,
mentre i divorzi sono stati 424. Tra il 1970 e il 2000, il numero delle
famiglie monoparentali è salito di circa 1'000 economie domestiche,
raggiungendo le 3'760 unità.
Necessità d'azione politica
In una seconda parte del rapporto, il Governo espone, sulla base
della propria analisi, i principali settori problematici. Una necessità
d'azione politica viene identificata nei settori dell'assistenza ai
bambini complementare alla famiglia, della scuola, dell'attività
lucrativa, delle finanze e della consulenza. Un'importante influenza sui
mutamenti familiari è esercitata dal mutato modo di intendere il ruolo
della donna, dovuto a migliori presupposti formativi e alla richiesta di
forze lavoro. I principi guida e gli obiettivi di politica familiare
formulati dal Governo richiedono che il Cantone e i comuni incentivino
il benessere e la sicurezza sociale delle famiglie. L'ente pubblico deve
creare condizioni quadro favorevoli alle famiglie e tenere conto di
tutte le forme di famiglia.
Obiettivi di politica familiare
Nel rapporto sono formulati tre obiettivi concreti di politica
familiare: l'esigenza principale è il miglioramento della conciliabilità
di famiglia e attività lucrativa. Ciò dipende in modo decisivo dalle
offerte di assistenza ai bambini complementare alla famiglia,
dall'organizzazione dell'insegnamento scolastico e dalle strutture di
lavoro. In secondo luogo la sicurezza finanziaria delle famiglie deve
essere garantita attraverso prestazioni di trasferimento (riduzione
individuale dei premi, assegni familiari, borse di studio, aiuto
sociale, ecc.) e deduzioni fiscali, tenendo conto della responsabilità
individuale. Infine, quale terzo punto, l'attuale offerta di consulenza
familiare deve essere mantenuta e adeguata dove necessario. A questo
proposito il Governo constata che l'offerta esistente nel Cantone è ben
sviluppata. Il sostegno finanziario a queste offerte dovrà continuare
anche in futuro, in base alle necessità.
Misure di politica familiare
Dagli obiettivi il rapporto fa derivare un elenco di 25 misure
concrete che dovrebbero migliorare la situazione delle famiglie. La
maggior parte delle misure nel settore famiglie e finanze sono nel
frattempo già state attuate.
Nel fissare le priorità delle misure non ancora attuate, il Governo
ha posto l'accento su misure che migliorano la conciliabilità di
famiglia e attività lucrativa. Secondo il Governo le maggiori lacune in
relazione alla conciliabilità di famiglia e attività lucrativa sono
presenti nel settore scolastico. L'introduzione generalizzata di orari
fissi e di mense nella scuola dell'infanzia e nella scuola popolare,
nonché l'assistenza ai bambini nelle ore marginali prima e dopo gli
orari fissi devono garantire un'assistenza ai bambini sull'arco di tutta
la giornata. Inoltre la conciliabilità di famiglia e attività lucrativa
deve essere notevolmente migliorata tramite un maggiore sostegno
finanziario nel settore dell'assistenza ai bambini complementare alla
famiglia. Le misure previste per garantire un'assistenza sull'arco di
tutta la giornata nella scuola dell'infanzia e nella scuola popolare
comportano spese supplementari per il Cantone e per i comuni stimate in
6,5 milioni di franchi all'anno ciascuno; le misure previste nel settore
dell'assistenza ai bambini complementare alla famiglia comportano spese
supplementari di circa 0,4 di franchi ciascuno.
Cancelleria dello Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni