Il Governo verso la fine dello scorso mese di gennaio ha sottoposto
al compente Ufficio federale per l'ambiente (UFAM) la domanda per il
conferimento del marchio ``Parco d'importanza nazionale'' al Parco
regionale della natura Biosfera Val Monastero nonché la domanda per la
concessione di sussidi globali per la creazione del Parco naturale
regionale ''Parc Ela''. In un primo passo ora queste domande, insieme a
quelle presentate da altri Cantoni, sono state esaminate dall'Ufficio
federale in quanto alla loro completezza. L'UFAM ha comunicato
all'Ufficio grigionese per la natura e l'ambiente - competente per la
sistemazione degli incarti dei propri parchi - l'esito del proprio esame
preliminare, facendo presente di aver constatato presso le due domande
non solo qualche piccola incompletezza, ma anche due punti non risolti
nell'incarto del Biosfera Val Monastero e soprattutto la sussistenza di
una problematica generale concernente il Parc Ela.
Per il progetto Biosfera, dall'esame preliminare dell'UFAM non
risultano impedimenti insormontabili; le domande aperte si presentano
solvibili e le informazioni tuttora mancanti probabilmente potranno
essere rifornite entro termine utile. Al contrario, per il progetto Parc
Ela sussiste un conflitto che deve essere risolto per forza se non si
vuole pregiudicarne la realizzazione. L'UFAM insiste sul principio
secondo cui i Comuni devono partecipare alla sistemazione del Parco
impegnando il loro intero territorio, malgrado il nuovo diritto federale
sui parchi preveda delle eccezioni a tale regola. Il Governo già nella
procedura di consultazione dell'Ordinanza federale sui parchi si è fatto
forte per l'inserimento di simili eccezioni nel diritto federale e
quindi ha anche sostenuto esplicitamente la delimitazione del Parco
decisa nella domanda presentata dalla Regione e dai Comuni interessati.
Il Cantone, insieme alla Corporazione regionale, ai Comuni e
all'Organizzazione del Parco continuano a sostenere l'opinione secondo
cui in modo particolare le ampie regioni di rilassamento intenso e
altamente sviluppate quali per esempio Savognin oppure Lenzerheide, non
possono essere equiparate alla definizione di Parco d'importanza
nazionale formulata dalla Legge sulla protezione della natura e del
paesaggio. L'inserimento di tali aree viene pertanto decisamente
respinta. Il Cantone continuerà ad attenersi a questa posizione,
definita d'accordo con la Regione, il Comune e l'Associazione Parc Ela,
sostenendo la stessa anche nei confronti della Confederazione.
Organo: Ufficio per la natura e l'ambiente
Fonte: it Ufficio per la natura e l'ambiente